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3 Ott 2015 [22:31]

BSS a Misano, gara 1
Siedler-Seefried splendono
Vanthoor violentemente a muro (video)

Jacopo Rubino

Giunti in parco chiuso, Norbert Siedler e Marco Seefried hanno espresso a caldo più o meno le stesse parole: "Finalmente ci siamo riusciti". La Qualifying Race della Blancpain Sprint Series a Misano, disputata in notturna, ha visto infatti svettare la coppia del team Rinaldi Racing, già quattro volte sul podio in questa stagione. È stata una corsa perfetta la loro: partito dalla pole, Siedler ha guidato alla perfezione durante il primo stint, dopo il cambio pilota Seefried è stato bravo a gestire la situazione, portando la Ferrari 458 numero 333 in trionfo sotto la bandiera a scacchi. Una vettura di Maranello vincente in questo palcoscenico mancava dal 2012, nel periodo del vecchio FIA GT1 (gara 2 al Nurburgring con Salaquarda-Vilander). Un'eternità.

Nel finale Seefried ha dovuto contenere la minaccia di Patrick Kujala, al quale non ha concesso margini di attacco. Il finlandese, fresco vincitore del Lamborghini Super Trofeo, si è accontentato della seconda posizione: un risultato comunque fantastico, nel weekend d'esordio per la Huracan ufficiale del Grasser Racing già in evidenza nel campionato Endurance. Un risultato merito soprattutto di Mirko Bortolotti, che nel primo segmento è riuscito a issarsi fino alla quarta posizione. Kujala si è ritrovato in piazza d'onore approfittando dei problemi al pit-stop patiti da Dolby-Walkinshaw (difficoltà nel fissaggio della ruota anteriore sinistra) e ad Abril-Bukh (problemi di chiusura della portiera). Se gli alfieri della Nissan sono precipitati nelle retrovie, i portacolori della Bentley sono rimasti comunque in lotta per il podio, con Maximilian Buhk piombato addirittura addosso a Kujala. Il finlandese si è così dovuto guardare alle spalle, mollando la presa sulla Ferrari davanti.

Per Abril-Bukh, tuttavia, a pochi minuti dal termine è arrivata la doccia fredda: 30" di penalità (equivalenti a un drive-through) per una infrazione nella sosta ai box e fuori dalla top 6 che assegna punti. Una debacle che lascia tutto immutato nella caccia al titolo, visto anche lo zero rimediato dai leader Laurens Vanthoor e Robin Frijns. Il belga, impegnato a recuperare terreno dopo le difficili qualifiche e l'avvio dalla pit-lane (sull'Audi #1 era stato sostituito il motore), è stato protagonista di un tremendo botto al settimo giro, quando in curva 7 si è toccato con Jules Szymkowiak in un tentativo di sorpasso. La R8 è schizzata in testacoda, picchiando fortissimo contro le barriere e richiamando la safety-car. Per fortuna Vanthoor è uscito quasi subito dall'abitacolo, facendo tirare un sospiro di sollievo, seppur zoppicante per la slogatura del piede sinistro. Complicato però rivedere Vanthoor al via con Frijns per gara 2, considerati i notevoli danni riportati dalla macchina. Il posteriore, ad esempio, è praticamente distrutto.



A salvare almeno in parte la giornata del team WRT ci hanno pensato così Christopher Mies ed Enzo Ide, terzi grazie alla retrocessione di Abril-Buhk. A seguire, Brito-Abreu, Richelmi-Ortelli e Jimenez-Bueno, che ottengono l'ultimo punticino disponibile con la BMW del Team Brasil. Corsa difficile per Marco Bonanomi e Filip Salaquarda (ISR), 13esimi, mentre nei giri conclusivi si sono insabbiati Alberto Di Folco (Grasser) e Aleksey Vasiliev (GT Russian).

Sabato 3 ottobre 2015, gara 1

1 - Siedler-Seefried (Ferrari 458) - Rinaldi - 35 giri
2 - Bortolotti-Kujala (Lamborghini Huracan) - Grasser - 1"391
3 - Mies-Ide (Audi R8) - WRT - 17"395
4 - Brito-Abreu (BMW Z4) - Brasil - 23"453
5 - Richelmi-Ortelli (Audi R8) - WRT - 23"637
6 - Jimenez-Bueno (BMW Z4) - Brasil - 25"198
7 - Abril-Buhk (Bentley Continental) - HTP - 32"737 *
8 - Stippler-Nash (Audi R8) - WRT - 33"868
9 - Dolby-Walkinshaw (Nissan GT-R) - AIM - 44"091
10 - Catsburg-Thurn und Taxis (Lamborghini Gallardo) - Reiter - 46"255
11 - Fjordbach-Fjordbach (Audi R8) - ISR - 47"653
12 - Mayr-Melnhof-Winkelhock - (Audi R8) - Phoenix - 1'00"363
13 - Bonanomi-Salaquarda (Audi R8) - ISR - 1'04"602
14 - Bouchut-Karachev (Mercedes SLS AMG) - GT Russian - 1'28"904

* Penalità di 30 secondi

Ritirati
33° giro - Asmer-Vasilyev
29° giro - Mul-Di Folco
7° giro - Szymkowiak-Van Splunteren
7° giro - Vanthoor-Frijns

Il campionato
1.Frijns-Vanthoor 109 punti; 2.Abril-Bukh 83; 3.Seefried-Siedler 67; 4.Ortelli-Richelmi 63; 5.Abreu-Brito 62; 6.Winkelhock 44; 7.Mayr-Melnhof 44; 8.Ide-Mies 40; 9.Martin-Muller 31; 10.Thurn und Taxis 31
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