23 Nov 2005 [10:15]
Biffle, sesta vittoria. Stewart, secondo titolo.
All'Homestead Speedway di Miami-Dade Tony Stewart conquista il suo secondo titolo Nascar dopo quello del 2002, concludendo in una tranquilla quindicesima posizione. In gara vittoria di Greg Biffle, che precede di un soffio Mark Martin dopo una spettacolare lotta sul filo dei centesimi. A completare il successo del team Roush ci pensano Matt Kenseth e Carl Edwards, che assieme ai primi due scavalca Johnson in classifica esi piazza al secondo posto finale. Per il principale rivale di Stewart la corsa inizia subito con uno spavento. Al sedicesimo giro evita di un soffio Wimmer, finito in testacoda, ma alla tornata 12 nulla può fare per controllare la vettura dopo lo scoppio della posteriore destra. Impatto ed addio alla corsa al titolo sono inevitabili. Le gomme ancora una volta hanno causato problemi a diversi piloti, tra cui Bobby Labonte e Kyle Busch. A chiudere i top 5 altra ottima prestazione per Casey Mears, sulla Dodge del team Ganassi, davanti a Blaney, Newman, Harvick. Jeff Gordon, nono, conquista il bonus da un milione come primo dei piloti non coinvolti nella Chase for the Cup.
Hendrick e Roush, appuntamento al 2006
Va quindi in archivio anche la stagione 2005, la seconda col nuovo formato di punteggio. Per Jimmie Johnson è il terzo titolo in fumo dopo un inizio di stagione promettente, ed anche per i compagni di squadra imperativo numero uno è dimenticare in fretta quest'annata che, Kyle Busch a parte, ha dato ben poche soddisfazioni. Il giovanissimo pilota della vettura numero 5 deve essere la pietra su cui costituire la rinascita, insieme a Jeff Gordon, Brian Vickers, e ovviamente allo stesso Johnson.
Per i rivali storici della Roush Racing il finale è, malgrado le numerose vittorie di gara, non meno amaro. Dopo aver piazzato tutte e cinque le vetture nella Chase For The Cup (su dieci posti disponibili), la gigantesca organizzazione di Jack Roush si è fatta soffiare il titolo da Joe Gibbs, che raggiunge il terzo alloro dal 2000 ad oggi. Con il genio di Edwards, l'abilità di Biffle, l'esperienza di Martin e la solidità di Kenseth, la posizione di favoritiri mane comunque invariata anche per il prossimo anno.
Addii e benvenuti
Si chiude con la Ford 400 la carriera full-time di due miti viventi dell'automobilismo a stelle e strisce. Rusty Wallace e Ricky Rudd lasciano il grande circo della Nascar, mentre Mark Martin ha posticipato di un anno il momento dell'addio. Sulla vettura Miller numero 2 l'anno prossimo ci sarà Kurt Busch, mentre al posto di Rudd si presenterà al via l'inossidabile cinquantenne Ken Schrader, che al ritiro non pensa nemmeno lontanamente. Ad accompagnarli nella rincorsa al titolo tante facce nuove. Oltre ai conosciuti Carl Edwards e Kyle Busch ci saranno Martin Truex Jr., bicampione in Busch Series, Reed Sorenson, Clint Bowyer, Paul Menard, ed anche Todd Kluever, destinato alla sostituzione di Martin dal 2007.
Marco Cortesi
L'ordine di arrivo
1 – Greg Biffle (Ford) – Roush – 267 giri
2 – Mark Martin (Ford) - Roush – 267
3 - Matt Kenseth (Ford) - Roush - 267
4 – Carl Edwards (Ford) – Roush – 267
5 - Casey Mears (Dodge) - Ganassi - 267
6 - Dave Blaney (Chevy) - Childress - 267
7 - Ryan Newman (Dodge) - Penske - 267
8 - Kevin Harvick (Chevy) - Childress - 267
9 - Jeff Gordon (Chevy) - Hendrick - 267
10 - Jeremy Mayfield (Dodge) - Evernham - 267
11 - Scott Wimmer (Dodge) - Davis - 267
12 - Mike Bliss (Chevy) - Haas - 267
13 - Rusty Wallace (Dodge) - Penske - 267
14 - Robby Gordon (Chevy) - Gordon - 267
15 - Tony Stewart (Chevy) - Joe Gibbs - 267
16 - Kasey Kahne (Dodge) - Evernham - 267
17 - Dale Jarrett (Ford) - Yates - 266
18 - Jamie McMurray (Dodge) - Ganassi - 266
19 - Dale Earnhardt Jr (Chevy) - DEI - 266
20 - Todd Bodine (Chevy) - McClure - 266
Il campionato finale
1. Stewart 6533; 2. Edwards e Biffle 6498; 4. Martin 6428; 5. Johnson 6406; 6 Newman 6359; 7. Kenseth 6352; 8. Rusty Wallace 6140; 9. Mayfield 6073; 10. Kurt Busch (2 gare in meno) 5974.