GT Internazionale

Verstappen correrà al Nürburgring
al volante di una Porsche Cayman GT4

Michele Montesano - XPB Images Dalla vittoria di Monza in Formula 1, conquistata la scorsa domenica, al debutto in gara sul...

Leggi »
World Endurance

Ferrari rinnova con Nielsen
Accordo pluriennale per il danese

Michele Montesano Si prosegue nel solco della stabilità a Maranello. Dopo aver esteso i contratti ad Antonio Giovinazzi e A...

Leggi »
E4

Anteprima Mugello
Consani, junior Mercedes, con R-Ace
Torna Cram con Weiss e Repetto

Davide AttanasioNovità interessanti per quanto concerne il campionato E4, pronto a disputare il suo secondo (di tre) appunta...

Leggi »
FIA Formula 3

Slater si accorda con Trident

Davide AttanasioSarà Freddie Slater il quarto pilota con il quale il team Trident si aggiudicherà il campionato piloti della...

Leggi »
Rally

Lancia svela la Ypsilon Rally2 HF
Primi test in Francia anche con Biasion

Michele Montesano Il sogno è diventato realtà. Presto torneremo a vedere il marchio Lancia nel mondo dei rally. Dopo aver d...

Leggi »
Rally

Rally del Galles
Assolo di Armstrong con doppietta Ford

Michele Montesano Tutto rimandato all’ultimo appuntamento stagionale, il titolo del FIA ERC si deciderà nel Rally di Croazi...

Leggi »
22 Lug 2020 [13:06]

Bottas non regge l'urto Hamilton,
Silverstone decisiva per il finlandese

Massimo Costa - XPB Images

E'  nata prima la gallina o l'uovo? E' Valtteri Bottas che è "regredito" dopo la prima brillantissima tappa del Mondiale 2020 o è Lewis Hamilton che è tornato sui suoi livelli abituali a seguito di un GP di Austria sotto tono? A Spielberg, nel fine settimana di apertura del campionato, Bottas aveva messo in scacco Hamilton battendolo per la pole di 12 millesimi e offrendo una prestazione superba durante il Gran Premio austriaco. Valtteri, sempre al comando, aveva rintuzzato con grande freddezza e capacità ogni tentativo del suo compagno di squadra di avvicinarlo, una dimostrazione di forza che aveva sorpreso tutti. Ma non era certo la prima volta che il finlandese metteva a segno un colpo del genere. Si era verificato anche nella prima gara del 2019 in Australia, ma sulla lunga distanza, Hamilton era emerso con prepotenza.

Bottas ci ha riprovato ed ha nuovamente sorpreso il sei volte campione del mondo nella corsa di apertura della stagione. E lo ha fatto in una maniera che pareva sottolineare come Valtteri avesse definitivamente indossato i panni dell'anti Hamilton gara dopo gara. Non è stato così. Nel GP della Stiria, il britannico ha riacceso se stesso e con la pioggia ha umiliato in qualifica Bottas rifilandogli 1"4. Una sberla impossibile da sopportare su un circuito breve come quello del Red Bull Ring. In gara, non c'è stata storia, con Lewis che ha corso solitario verso la vittoria e Bottas intento nel recuperare dalla quarta posizione di partenza alla seconda finale, con sorpasso sofferto a Max Verstappen.

Il pupillo di Mika Hakkinen manteneva però la leadership della classifica iridata. A Budapest ci si aspettava una prova di orgoglio di Bottas, che è arrivata. Nella Q3, ha conteso fino all'ultimo la pole ad Hamilton ed è stato battuto per poco più di un decimo. Tutto si sarebbe giocato al via. Ma Bottas, ha commesso un errore, tradito dalla luce della partenza sul cruscotto spentasi in anticipo. Si è così leggermente mosso, quel poco da riuscire a non essere penalizzato, e subito fermato, ma in quel momento è avvenuta la partenza che lo ha colto impreparato. Costretto a un'altra rimonta come nel GP della Stiria, ma più complicata per via delle difficoltà di sorpasso dell'Hungaroring, Bottas non è andato oltre la terza posizione non avendo la meglio sul muro alzato da Verstappen.

Bottas si misura contro uno dei piloti più forti mai apparsi in F1 ed è molto complicato per tutti riuscire ad avere la meglio su mister Hamilton. Quello che è riuscito a fare nella prima e nella terza qualifica è un chiaro segnale del talento di Bottas, il problema è che nel GP della Stiria e di Ungheria non è riuscito a essere incisivo in gara. Piuttosto altalenante, come gli è capitato in questi anni di permanenza nel team Mercedes. Vediamo nelle successive tappe del campionato se Valtteri riuscirà una volta per tutte a cambiare passo infastidendo come in Austria Hamilton, oppure se abdicherà nuovamente permettendo a Lewis di involarsi con serenità verso il settimo titolo mondiale.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar