19 Lug 2009 [15:37]
Brands Hatch, gara 1: Alain Menu guida la doppietta Chevrolet
Gara 1 del Mondiale Turismo è decisamente appannaggio della Chevrolet. A un tiro di schioppo da Londra, Alain Menu ha firmato un altro successo, dopo aver vinto almeno una delle due gare negli ultimi tre anni che la serie ha fatto tappa sui saliscendi britannici.
Dietro è un tripudio inglese, con Robert Huff (pilota di Cambridge) che completa la doppietta "Chevy" e Andy Priaulx che porta la vettura schierata dalla filiale britannica BMW sul terzo gradino del podio. A completare la festa del motorsport inglese ci ha pensato Tom Boardman, che con una non troppo competitiva Seat Leon a benzina si piazza all'undicesimo posto, sfruttando una incertezza di Alex Zanardi. Buon ottavo posto per Augusto Farfus, che in gara 2 scatterà dalla pole position, in virtù dell'inversione dei primi otto classificati.
La cronaca
Partenza lanciata, con le due Chevrolet che fanno muro e passano indenni e davanti a tutti alla prima curva. Jordi Gene, partito in fondo dopo la penalità dei commissari, sotto i semafori guadagna almeno quattro posizioni e infila le due Lada di Thompson e Ladygin. Alla prima staccata importante, la seconda curva, Robert Huff tocca Augusto Farfus, il quale si mette di traverso, chiudendo un Yvan Muller costretto ad andargli addosso e Felix Porteiro che, senza più spazio, decolla letteralmente sulla vettura del campione del mondo in carica. Nelle retrovie, il "deb" Michelisz danneggia irreparabilmente la sua vettura. Inevitabile l'ingresso della Safety Car in pista, per permettere agli stewards di rimuovere le vetture danneggiate.
Si riparte al quarto giro: Huff mantiene la prima posizione, davanti al compagno Menu, Andy Priaulx e la Seat di Gabriele Tarquini. Intanto il norvegese Tommy Rustad, con una delle due Volvo C30 in gara, sorpassa dietro ai box la Seat di Jordi Gene. Il quinto giro, alla staccata della prima curva, vede Alain Menu prendere il comando della corsa ai danni del compagno di squadra, il quale si guarda alle spalle dai tentativi di attacco di Priaulx. Ma è il britannico della BMW a pagare la troppa foga un giro più tardi; perde la terza posizione alla curva Surtees a vantaggio di Tarquini, che si lancia all'inseguimento delle due Cruze, rallentato da un nuovo ingresso della vettura di sicurezza.
A centro gruppo, infatti, Vito Postiglione tenta un attacco impossibile su Sergio Hernandez, che va in testacoda e Rustad, alle loro spalle, rimane incolpevolmente coinvolto. Si riparte dopo un solo passaggio, quando il contagiri fa sapere che si è superata metà gara. Farfus prova in ogni modo a sorpassare Boardman, ma ci riesce solo una tornata più tardi. Quando ormai mancano cinque giri alla fine, Priaulx rende il favore al "Cinghio" nella stessa curva Surtees in cui si è fatto infilare in precedenza, sfruttando una indecisione dell'italiano. Le Seat iniziano a pagare l'usura delle gomme e ad approfittarne è Jorg Muller, che supera Tiago Monteiro, mentre Alessandro Zanardi fa passare il compagno di marca Farfus, il quale, nelle curve successive, si libererà anche dell'olandese Tom Coronel e Stefano d'Aste.
Un giro più tardi, Coronel si rende ancora protagonista: rallenta in una fase di accelerazione, Zanardi bussa sul paraurti e sbaglia traiettoria, favorendo un fortunoso sorpasso di Boardman. Il penultimo giro è per Andy Priaulx a trazione anteriore, continuando ad attaccare il connazionale Huff. Senza successo fino alla bandiera a scacchi, però. Un giro prima della bandiera a scacchi, che vedrà il trionfo di Menu e Huff per una doppietta Chevrolet, all'ultima tornata Nicola Larini è costretto al ritiro per problemi meccanici.
Claudio Pilia
L'ordine di arrivo di gara 1, domenica 19 luglio
1 - Alain Menu (Chevrolet Cruze) - RML - 28'25"945
2 - Robert Huff (Chevrolet Cruze) - RML - 1"051
3 - Andy Priaulx (BMW 320si) - RBM - 1"240
4 - Gabriele Tarquini (Seat Leon Tdi) - Seat - 2"024
5 - Rickard Rydell (Seat Leon Tdi) - Seat - 2"420
6 - Jorg Muller (BMW 320si) - Schnitzer - 5"815
7 - Tiago Monteiro (Seat Leon Tdi) - Seat - 6"300
8 - Augusto Farfus (BMW 320si) - Schnitzer - 8"307
9 - Stefano D'Aste (BMW 320si) - Wiechers - 9"225
10 - Tom Coronel (Seat Leon) - Sunred - 10"884
11 - Tom Boardman (Seat Leon) - Sunred - 11"737
12 - Alessandro Zanardi (BMW 320si) - Roal - 12"415
13 - Jordi Gene (Seat Leon Tdi) - Seat - 13"331
14 - Felix Porteiro (BMW 320si) - Proteam - 13"675
15 - Robert Dahlgren (Volvo C30) - Polestar - 14"087
16 - Sergio Hernandez (BMW 320si) - Roal - 17"753
17 - Philip Geipel (BMW 320si) - Engstler - 22"188
18 - James Thompson (Lada Priora) - Lada - 25"447
19 - Kirill Ladygin (Lada 110) - Lada - 37"466
20 - Kristian Poulsen (BMW 320si) - Engstler - 41"831
21 - Vito Postiglione (BMW320si) - Proteam - 42"677
22 - Nicola Larini (Chevrolet Cruze) - RML - 1 giro
Giro più veloce: Alain Menu (Chevrolet) 1'34"362
Ritirati
Franz Engstler
Tommy Rustad
Jaap van Lagen
Norbert Michelisz
Yvan Muller