5 Giu 2010 [14:09]
Brno - Gara 1
Dominio di Guerrieri
Netta vittoria di Esteban Guerrieri nella prima gara di Brno della World Series Renault 3.5. Una storia bella quella dell'unico pilota argentino in attività ad alto livello. Dopo che nel 2007 e 2008 era entrato nelle grazie di Ultimate (F.3 e WSR), trovando poi spazio nella Superleague nel 2009, ora Guerrieri è rientrato nella World Series grazie alla ISR che ha puntato su di lui. E su sei gare disputate, ha già ottenuto due successi. L'uomo giusto per far carburare una nuova squadra, quale è quella di Igor Salaquarda, e bravo nel non ripetere gli errori di Alcaniz.
Partito col secondo tempo dalla prima fila, Guerrieri non ha lasciato patinare le gomme come il compagno Filip Salaquarda e tenendo la linea interna ha imboccato al comando la prima curva. Da quel momento la corsa è finita. Salaquarda, poleman, davanti al pubblico di casa (forte la pressione su di lui) non è riuscito a portare a termine la giornata come voleva. Un errore alla prima curva del secondo giro lo ha privato di un sicuro podio. Salaquarda ha girato largo nella via di fuga perdendo una ventina di posizioni. Alla fine ha concluso 15°, ma a motori spenti non si dava pace per l'occasione persa.
Sul podio con Guerrieri sono allora saliti per la prima volta quest'anno Brendon Hartley e Anton Nebilitskiy. Meritata la coppa al neozelandese del Tech 1, che sta recuperando punti con continuità, e al russo della KMP, mai così avanti in WSR. Da sottolineare che nelle prime tre posizioni hanno terminato squadre al debutto nella categoria, come ISR e appunto KMP. Crescita continua di Julian Leal, quarto, che ha disputato una delle sue migliori gare. Sicuro e determinato (bello il sorpasso su Keisuke Kunimoto), il colombiano della Draco sta convincendo Adriano Morini, piacevolmente ammirato dall'impegno profuso da Leal. Draco ha anche visto concludere ottavo Nathanael Berthon.
Prima prova convincente di Kunimoto, bravo in qualifica, quinto al traguardo con la vettura della Epsilon Euskadi. Senza esagerare, attento a non commettere errori, Sten Pentus ha conquistato un buon sesto davanti a Jan Charouz. Il premio per il miglior recupero va a Stefano Coletti che da 17° in griglia a suon di sorpassi è risalito fino al 9° posto finale. Belli i duelli ingaggiati con Daniel Ricciardo, con il compagno Greg Mansell e con Jon Lancaster. Sono mancati all'appuntamento con la top ten i due piloti che guidano la classifica generale: Mikhail Aleshin e Ricciardo.
Il russo si è ritirato all'8° giro dopo essersi fermato ai box al 1° passaggio per una foratura (forse urtato da Nebilitskiy in partenza), mentre l'australiano vincitore a Monaco ha pagato la non felice qualifica chiudendo 12°. Daniel Zampieri e Federico Leo si sono ritrovati al volante di monoposto (a loro dire) inguidabili ed hanno preso la gara come un test provando alcune soluzioni meccaniche in vista della seconda qualifica di domani dove contano di dimenticare in fretta questa opaca giornata.
La cronaca
Guerrieri parte meglio di Salaquarda e si installa in prima posizione. Terzo è Hartley, poi Nebilitskiy e Kunimoto. Si ritira per uscita di pista Move mentre Aleshin è costretto ai box. Nel corso del 2° giro Salaquarda compie una escursione nella sabbia e da 2° precipita 21°. Leal con un deciso sorpasso si sbarazza di Kunimoto e sale quinto. Al 3° giro Charouz supera Berthon mentre Garcia è coinvolto in un contatto. Al 6° giro: Guerrieri, Hartley, Nebilitskiy, Leal, Kunimoto, Pentus, Charouz, Berthon, Lancaster, Mansell. Coletti è 12°, Zampieri 19°, Leo 22°.
All'8° giro si ritira Aleshin, che era tornato in pista mentre anche Zampieri si ferma ai box. Ripartirà due giri dopo. Al 9° passaggio, colpisce le gomme di protezione Mendez (21°). La corsa prosegue senza sussulti, da segnalare il ritiro definitivo di Zampieri al giro 11 che si blocca ai box. Entra in pit-lane Leo al 14° passaggio per un controllo alla vettura. Al 19° giro, incidente per Garcia (18°). La corsa vede sempre Guerrieri leader con 2"4 su Hartley il quale deve guardarsi da Nebilitskiy. Coletti passa Ricciardo per l'11° posto e raggiunge il duo Lancaster-Mansell in lotta da diverse tornate. I due inglesi lottano ruota a ruota al 20° giro, Mansell perde il confronto con Lancaster e ne approfitta Coletti che passa il compagno.
Leo finisce la sua corsa nella ghiaia alla 21esima tornata ed aveva 2 giri di ritardo. Al giro 22 esce all'ultima curva Costa, ma riesce a ripartire. Coletti si libera con classe di Lancaster il quale si ritrova nuovamente a duellare con Mansell. Ma il figlio di Nigel si fa sorprendere da Ricciardo, che nel frattempo aveva raggiunto il gruppetto. Vince bene Guerrieri davanti a Hartley e Nebilitskiy. Ultimo giro combattuto tra Ricciardo e Mansell con l'inglese che passa l'australiano per l'11esima posizione.
dall'inviato Massimo Costa
Nella foto, Esteban Guerrieri (Photo Pellegrini)
Sabato 5 giugno 2010, gara 1
1 - Esteban Guerrieri - ISR - 26 giri 46'47"517
2 - Brendon Hartley - Tech 1 - 1"904
3 - Anton Nebilitskiy - KMP - 2"994
4 - Julian Leal - Draco - 4"415
5 - Keisuke Kunimoto - Epsilon Euskadi - 11"035
6 - Sten Pentus - Fortec - 12"011
7 - Jan Charouz - P1 - 16"740.
8 - Nathanael Berthon - Draco - 17"818
9 - Stefano Coletti - Comtec - 26"716
10 - Jon Lancaster - Fortec - 34"222
11 - Greg Mansell - Comtec - 35"372
12 - Daniel Ricciardo - Tech 1 - 35"647
13 - Nelson Panciatici - Junior Lotus - 46"604
14 - Walter Grubmuller - P1 - 46"720.
15 - Filip Salaquarda - ISR - 47"350
16 - Jake Rosenzweig - Carlin - 56"270
17 - Sergio Canamasas - Interwetten - 56"656
18 - Albert Costa - Epsilon Euskadi - 1'33"715
Giro più veloce: Mikhail Aleshin 1'45"642
Ritirati
0 giri - Daniil Move
8° giro - Mikhail Aleshin
8° giro - Bruno Mendez
11° giro - Daniel Zampieri
17° giro - Victor Garcia
19° giro - Federico Leo
Il campionato
1.Aleshin 50; 2.Ricciardo 43; 3.Pentus 37; 4.Hartley 35; 5.Guerrieri 30.