11 Set 2005 [22:22]
CIT a Varano, gare: in N3 vince Brogi dopo la squalifica di Marchetti
E’ stato ancora una volta un appuntamento straordinariamente spettacolare, quello appena conclusosi a Varano per il sesto round del Campionato Italiano Turismo.
Tra le vetture fino a 2.000 cc. della N3 è la BMW 320 E46 (Habitat Racing) del milanese Alessandro Bernasconi ad entrare al comando alla prima staccata davanti al salernitano Luigi Moccia (Ford Focus H.T. Racing), partito in pole, mentre a seguire è la coppia di fiorentini composta da Andrea Bacci (Peugeot 206 RC Autofficina Rally) e Marco Brogi (Renault Clio Rs Antonelli Sport) ed il viterbese Elio Marchetti (Renault Clio RS). Il primo colpo di scena è già al secondo giro con Bernasconi che arriva lungo alla Prima Variante e riprende in quinta posizione. Nelle tornate successive i sorpassi si susseguono con Bacci che cede a Brogi, Marchetti e Bernasconi. In testa è così Moccia che precede le due Clio di Brogi e Marchetti a stretto contatto, Bernasconi, Bacci ed il barese Nicola Papagni (Peugeot 306 rally Antonelli Sport) che è inseguito dal romano Pietro Moretti (Alfa 147 Motortech) per il sesto posto. Alla metà gara Marchetti riesce ad avere ragione di Brogi ed i due guadagnano la scia di Moccia, mentre Bernasconi perde posizioni prima di ritirarsi definitivamente. Marchetti gira più veloce di tutti e supera Moccia guadagnando la prima posizione, mentre Papagni deve ora vedersela con il veronese Oscar Venturato (Alfa 147 Motortech) ed alle spalle di Davide Bertozzi (BMW 320 E36 Rubicone COrse) è lotta per l’ottavo posto con le 156 di Ferrari e Chionna e la 147 di Moretti. Nel finale Moccia è costretto al ritiro e la lotta è per il secondo posto tra Brogi e Bacci. La sagoma della 206 RC tenta più volte di infilarsi all’interno, ma Brogi è abilissimo nel salvaguardare la traiettoria fino alla bandiera a scacchi. Alle spalle delle posizioni da podio chiudono Papagni, Venturato, Bertozzi e Ferrari. L’ultimo colpo di scena arriva nel dopo-gara quando la Clio di Marchetti viene ritrovata sottopeso in sede di verifiche tecniche disposte dagli Ufficiali di Gara. La vittoria arriva così d’ufficio nelle mani di Brogi e Marchetti viene escluso dalla manifestazione.
E’ sempre il duello che anima la classifica di campionato in N4 a movimentare anche la gara. Marco Baroncini (Rover 200 H.T. Racing) e Riccardo Missiroli (Fiat Punto Hgt Giangiacomo-Leone) hanno così concluso nell’ordine l’emozionante gara parmense. Missiroli è autore di una partenza strepitosa e si porta subito al comando, ma Baroncini riguadagna il primato già al primo giro con il pilota della Punto che perde posizioni dopo un’uscita alla Ickx. Il pilota milanese sembra abbandonare le armi al 12° giro, ma la fumata che lascia la sua Rover non porta conseguenze. Dopo aver dato strada a Vettori, Baroncini riprende infatti la testa al 15° giro, mentre Missiroli rimonta fino alla seconda posizione guadagnata ai danni del pilota parmense. Alle spalle del podio guadagnato da Baroncini, Missiroli e Vettori (Rover 200), il milanese Alfredo Di Cosmo (Fiat Punto Hgt) conquista un’ottima quarta piazza. Tra le Peugeot 106 1.6 16V della N5 Gianfranco Billo (Superchallenge) domina già a partire dalla prima curva davanti a Mario Beltrami (ProRacing) alla sua prima stagione di corse, mentre a dominare la gara della N6 è Emanuele Alborghetti (VW Polo 1.4 Bd Racing). Il pilota varesino, però, nel finale lascia strada a Giuseppe Celentano (VW Polo 1.4 Progetto Corsa) che così riesce a consolidare la leadership di classe ed a portarsi al secondo posto nell’Assoluta a pari punti con Bertozzi. Dopo il ritiro del palermitano Giuseppe Tartamella (A.S.P.A.S. – Progetto Corsa) sale sul terzo gradino del podio il parmense Paolo Necchi (Peugeot 106 1.3 Garofano Motorsport).