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1 Set [17:25]

Capolavoro Ferrari e Leclerc
McLaren gestisce male i piloti

Massimo Costa - XPB Images

Ci si doveva inventare qualcosa per sconfiggere le due McLaren e il team Ferrari ha trovato la chiave giusta. Arrivare al traguardo con un solo cambio gomme, da medie a hard. E l'impresa è riuscita con Charles Leclerc, proprio come era accaduto a fine luglio a Spa con George Russell, poi squalificato perché la sua Mercedes venne trovata sottopeso. Dopo che la McLaren ha chiamato ai box Oscar Piastri, passato in testa alla Roggia, con forza su Lando Norris, al primo giro, per il secondo pit-stop, davanti a tutti si sono ritrovati Leclerc e Carlos Sainz. Lo spagnolo però, a una decina di secondi dal compagno di squadra.

A quel punto, è partita l'idea di provare a rimanere davanti evitando di fermarsi per il secondo cambio gomme. Entrambi i piloti Ferrari erano d'accordo. Sainz però, era più esposto al recupero delle due McLaren ed infatti è stato superato prima da Piastri, poi da Norris. Leclerc viaggiava più lento di un secondo rispetto a Piastri, ma mancavano 8-9 giri e il divario era di 12". Leclerc ce la poteva fare. Gli ultimi giri sono stati di grande tensione, Leclerc non ha sbagliato nulla e con pneumatici vecchi di 38 giri (34 quelli di Sainz) è riuscito a rimanere in prima posizione con Piastri che si è avvicinato fino a 2"6.

Per Leclerc è la seconda vittoria stagionale dopo quella di Monte Carlo, mentre per la Ferrari è il terzo successo avendo conquistato anche il GP di Australia con Carlos Sainz. La Ferrari aveva perso il passo dopo Monaco, ma a Monza, grazie ad alcune modifiche aerodinamiche e a motori nuovi, belli freschi, la SF24 ha saputo tenere il passo delle McLaren a motore Mercedes.

Ad "aiutare" al primo giro Leclerc, ci ha pensato George Russell, terzo in partenza, subito lungo alla prima frenata. Russell ha danneggiato l'ala anteriore in quel frangente urtalndo leggermente Piastri uscendo dalla contesa per il podio. Uno dei tanti errori del pilota inglese, troppo altalenante. Poi, poco dopo, alla Roggia, c'è stato l'attacco durissimo di Piastri su Norris. Hanno rischiato il contatto, Norris ha perso aderenza e Leclerc lo ha passato di slancio. Da quarto a secondo in mezzo giro, Leclerc si è subito trovato nelle condizioni di mettere pressione alla prima McLaren, quella di Piastri.

E si rimane stupiti del fatto che in McLaren non abbiano dato ordini di squadra considerando che Norris è in piena corsa per la vittoria nel mondiale e questa di Monza rappresentava una grande occasione considerando la crisi della Red Bull, con Max Verstappen, settimo al via e solo sesto al traguardo. Punti pesanti persi da Norris a causa di una McLaren che sembra più concentrata sulla classifica costruttori piuttosto che su quella piloti. Lando non si aspettava quell'attacco di Piastri e lo ha dichiarato apertamente. Se l'avessi saputo, ha detto, avrei frenato più tardi.



Peccato per Sainz, che nel finale non ha avuto lo stesso passo di Leclerc ed ha dovuto arrendersi alle due monoposto arancioni. Quinta posizione per Lewis Hamilton con la Mercedes, un brodino per il sette volte campione del mondo che a parte le prime fasi, non è mai riuscito a raggiungere Sainz per attaccarlo. E poi, ecco Verstappen, appena sesto, protagonista di una gara che conferma la crisi profonda in cui è precipitata la Red Bull che non vince da sei Gran Premi. C'è stato anche un pit-stop, il primo, non perfetto e l'olandese si è arrabbiato. Gara anonima la sua, conclusa di poco davanti a Russell, settimo. Ottavo invece, Sergio Perez che è rimasto a 16" da Verstappen.

Due punti importanti li ha presi Alexander Albon per la Williams-Mercedes che ha lottato fino all'ultimo metro, nel finale, con la Haas-Ferrari di Kevin Magnussen. Il danese ha rimediato una penalità per un contatto con Pierre Gasly, errore che gli è costato il nono posto. Anche il suo compagno Nico Hulkenberg è incappato in una penalità per avere centrato la fiancata di Yuki Tsunoda (costretto al ritiro) alla prima variante. Il tedesco era attardato a causa di Daniel Ricciardo che nel corso del 1° giro, lo ha spinto fuori all'imbocco della variante Ascari. Per questo, Ricciardo è stato penalizzato concludendo 13esimo.

Nessun punto per la Aston Martin-Mercedes. Fernando Alonso ha concluso in volata con Albon e Magnussen, ma è risultato 11esimo. Disperso Lance Stroll, 19esimo a 1 giro. Notevole il debutto di Franco Colapinto. Un solo piccolo errore in qualifica, nel Q1, bene nei tre turni liberi, molto bene nel passo gara tanto da concludere 12esimo a 14" da Albon. Non male proprio per essere la prima volta in F1. Corsa anonima per le Alpine-Renault di Esteban Ocon e Pierre Gasly, 14esimo e 15esimo. Poco da fare per le due Sauber-Ferrari. Il team svizzero ha visto la presenza per la prima volta dell'ex team principal Ferrari, Mattia Binotto, che proprio da oggi si occuperà del progetto Audi.
RS Racing