22 Apr 2019 [17:45]
Cosa non funziona nel team Haas,
a punti soltanto nel GP di Melbourne?
Massimo Costa
Non è la Haas che ci si aspettava in questo avvio di stagione. Nelle prime tre gare, la squadra americana ha centrato la zona punti soltanto una volta, a Melbourne, con Kevin Magnussen sesto all’arrivo. Pareva l'inizio di una brillante stagione, invece la squadra diretta dall'italiano Gunther Steiner di punti non ne ha presi più, nè a Sakhir nè a Shanghai. I test invernali non ci avevano consegnato una Haas particolarmente brillante, qualche segnale negativo lo si era avuto con problemi di affidabilità che avevano sorpreso anche la stessa squadra. Guasti che per lo più derivavano dalla componente elettrica o dalla power unit della Ferrari. Poi, a Melbourne tutto pareva aver preso la giusta via, a parte il cambio gomme sbagliato a Romain Grosjean, costretto al ritiro proprio come l'anno prima.
E invece... tutto è andato storto per la Haas nei due GP successivi, con una mancanza di prestazioni che hanno lasciato storditi i piloti e gli uomini del team. Che hanno individuato il problema: La VF-19 fatica a mantenere la temperatura ottimale delle gomme nella giusta finestra operativa. E’ un problema notevole, che Steiner, team principal italiano della Haas ha spiegato così: “Sui circuiti che hanno lunghi rettifili e curve a bassa velocità, gli pneumatici si raffreddano e non riusciamo a riportarle in temperatura. E’ un problema non di facile risoluzione, dipende da vari fattori come la temperatura esterna, l’aerodinamica, il riscaldamento o raffreddamento dei freni, ma al momento non abbiamo pronta una soluzione anche se nei test del Bahrain qualche idea ci è venuta, ma non c’è stato il tempo per intervenire perché c’era subito la trasferta in Cina. Vediamo cosa inventarci per Baku”. Già, Baku, tracciato cittadino con lunghi rettifili e curve lente... non sembra proprio il massimo per la Haas.