23 Mar 2006 [10:36]
Costruttori messi alle corde da Max Mosley
La firma entro fine marzo o c'è il rischio di restare fuori dal Mondiale a partire dal 2008. E' un ultimatum annunciato, quello della Fia ai grandi costruttori. Ma è diventato concreto dopo l'odierna riunione della Federazione Internazionale dell'Automobile a Parigi. Il Consiglio Mondiale ha infatti approvato il piano del presidente Max Mosley per lasciare una finestra, dal 24 al 31 di questo mese, che consenta di aderire al campionato della Fia stessa. Chi volesse farlo dopo quella data potrà, ammesso che ci sia ancora ancora posto tra i 12 a disposizione, ma non potrà avere voce in capitolo sulle regole adottate.
La decisione è un chiaro tentativo di mettere pressione sulla Gpma (Grand Prix Manufacturers Association), che riunisce cinque Case che hanno minacciato di mettere in piedi un Mondiale alternativo nel caso in cui non fosse ridiscussa con soddisfazione la distribuzione dei ricavi economici dei GP. Anche se Renault, Bmw, DaimlerChrysler's (ovvero Mercedes), Honda e Toyota sembra siano vicine a trovare un accordo con il patrone della F.1 Bernie Ecclestone ricomponendo così la frattura. Finora Ferrari, Williams, Red Bull, Toro Rosso, Midland e Super Aguri hanno già aderito al Mondiale della Fia.
La riunione di Parigi ha anche approvato le novità del regolamento sportivo per il 2008, compresa la controversa iniziativa di bloccare lo sviluppo dei motori per tre stagioni (fino al 2010). Idea che trova alcuni membri della Gpma contrari, ma l'unico modo per opporsi sembra a questo punto quello di aderire al Mondiale entro fine mese. Un vero vicolo cieco, in cui gli astuti Mosley e Ecclestone hanno infilato gli oppositori. Tutti i dettagli finalizzati a ridurre i costi e aumentare lo spettacolo saranno comunque resi pubblici domani. "Le regole che influenzeranno il disegno delle vetture dovranno essere approvate entro il 30 giugno 2006 - ha fatto sapere la stessa Fia -, per offrire ai team il tempo sufficiente per riprogettare tutto in funzione del 2008. Ci sarà tempo per modificare regole minori fino a inizio 2008.
Articolo tratto da gazzetta.it