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6 Gen 2016 [18:05]

Dakar – 4° tappa
Peterhansel alza la cresta

Antonio Caruccio

La quarta giornata della Dakar ha visto per la prima volta in questo 2016 i concorrenti impegnati in una tappa Marathon, vale a dire una giornata in cui dopo la bandiera a scacchi i piloti non potranno godere dell’assistenza delle squadre, ma che dovranno da soli sistemare eventuali problemi, o semplicemente revisionare la vettura per la tappa successiva. 429 i chilometri che hanno visto la lotta per la leadership in seno al team Peugeot. Per la prima volta in stagione tra le quattro ruote si è registrato il ritorno al successo di Stephane Peterhansel. Il francese, dopo un cauto avvio, ha messo a segno una tappa straordinaria che lo ha portato a precedere d’un soffio Carlos Sainz. Il madrileno, attardato di quasi quindici minuti nelle prime battute, ha attuato una rimonta furiosa, andando a precedere anche Sebastien Loeb. Per Peugeot quindi una bella tripletta nella prima “vera” tappa della corsa.

Anche per le due ruote l’anello di Jujuy rappresenta la prima tappa Marathon, con i piloti che questa notte dovranno da soli intervenire sulle proprie moto. Non dormirà sonni tranquilli Joan Barreda Bort, che dopo la penalità di ieri, oggi era tornato in vetta alla graduatoria generale, vincendo anche la speciale. Lo spagnolo della Honda però è stato nuovamente penalizzato, questa volta di cinque minuti, scivolando quarto e cedendo la vittoria di tappa all’altra Honda, quella del compagno Paulo Goncalves, che si prende anche la vetta nell’assoluta. Secondo Ruben Faria, con un’Husqvarna che si conferma quale vera sorpresa di questa Dakar, andando a precedere anche le KTM. La casa austriaca ha infatti oggi visto Toby Price conquistare il quinto tempo, mentre il miglior alfiere nella generale è Stefan Svitko, ieri leader ma oggi scivolato al quarto posto. Miglior italiano di giornata, Paolo Ceci, sedicesimo. Caduto al 400° chilometro, Pierre Alexandre Renet che aveva ottenuto il quarto tempo al primo check-point, è stato soccorso dallo staff medico e portato all’ospedale di Jujuy. Per lui un trauma cranico e la perdita di conoscenza, oltre al prematuro ritiro dalla corsa.

Mercoledì 6 gennaio 2016, 4° tappa – Moto

1 – Paulo Goncalves – Honda –4:07’19
2 – Ruben Faria – Husqvarna – 2’35
3 – Kevin Benavides – Honda – 2’37
4 – Joan Barreda Bort – Honda – 3’11
5 – Toby Price – KTM – 4’01
6 – Antoine Meo – KTM – 4’15
7 – Michael Metge - Honda – 5’20
8 – Gerard Farres Guell – KTM – 5’23
9 – Ricky Brabec – Honda – 5’29
10 – Pablo Quintanilla – Husqvarna – 5’52

Mercoledì 6 gennaio 2016, classifica – Moto

1 – Paulo Goncalves – Honda – 10:35’15
2 – Kevin Benavides – Honda – 2’17
3 – Joan Barreda Bort – Honda – 3’03
4 – Stefan Svitko – KTM – 5’22
5 – Ruben Faria – Husqvarna – 5’24
6 – Matthias Walkner – KTM – 7’08
7 – Toby Price – KTM – 7’56
8 – Pablo Quintanilla – Husqvarna – 8’22
9 – Antoine Meo – KTM – 10’55
10 – Alain Duclos – Sherco – 11’11

Mercoledì 6 gennaio 2016, 4° tappa – Auto

1 – Peterhansel/Cottret – Peugeot – 3:42’42
2 – Sainz/Cruz – Peugeot – 11”00
3 – Loeb/Elena – Peugeot – 27”00
4 – Al-Attiyah/Baumel – Mini – 4’57
5 – Despres/Castera – Peugeot – 5’44
6 – Alrajhi/Gottschalk – Toyota – 5’59
7 – Poulter/Howie – Toyota – 6’15
8 – Roma/Bravo – Mini – 7’10
9 – Terranova/Graue – Mini – 7’43
10 – Gordon/Walch – Gordini – 8’34

Mercoledì 6 gennaio 2016, classifica Auto

1 – Loeb/Elena – Peugeot – 9:44’51
2 – Peterhansel/Cottret – Peugeot – 4’48
3 – Al-Attiyah/Baumel – Mini – 11’09
4 – Poulter/Howie – Toyota – 12’31
5 – Sainz/Cruz – Peugeot – 13’04
6 – De Villiers/Von Zitzewitz – Toyota – 13’19
7 – Hirvonen/Perin – Mini – 15’42
8 – Despres/Castera – Peugeot – 16’04
9 – Ten Brinke/Colsoul – Toyota – 19’25
10 – Vasilyev/Zhiltsov – Toyota – 20’08
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