13 Gen 2015 [0:53]
Dakar – 9° giorno
Barreda Bort affonda, Coma risorge
Antonio Caruccio
Con le moto che avevano fatto la pausa prima della Tappa Marathon, è oggi spettato agli automobilisti un po’ di meritato riposo. Riflettori accesi sulle due ruote, che hanno visto un vero e proprio stravolgimento della classifica. La partenza è avvenuta, in gruppi da dieci, sul meraviglioso lago salato di Uyuni in Bolivia, ma la pioggia ha reso le cose particolarmente insidiose. Non solo le difficoltà nel guidare su una superfice viscida, ma soprattutto quelle tecniche hanno penalizzato molti concorrenti. Tra tutti Joan Barreda Bort, che proprio a causa delle ingenti quantità di sale, ha riportato dei grossi problemi alle parti meccaniche della sua moto, perdendo oltre tre ore. È così andata bene a Marc Coma, che nonostante il nono posto nella speciale, si prende la leadership dell’assoluta. Vittoria di tappa invece, finalmente, per Pablo Quintanilla, che festeggia vittorioso il rientro in patria, precedendo la Yamaha di Juan Pedrero Garcia. Tanti piloti si ritireranno alla fine di questa giornata per i danni riportati ai propri mezzi, tra questi anche l’italiano Alessandro Botturi.
Lunedì 12 gennaio 2015, 8° tappa - Moto
1 – Pablo Quintanilla – KTM – 2:56’19
2 – Juan Pedrero Garcia – Yamaha - 0’11
3 – Stefan Svitko – KTM – 0’12
4 – Toby Price – KTM – 0’41
5 – Laia Sanz – Honda – 2’36
6 – Xavier De Soultrait – Yamaha – 6’36
7 – Alain Duclos – Sherco – 6’42
8 – Hans Vogels – KTM – 7’34
9 – Marc Coma – KTM – 7”37
10 – Ruben Faria – KTM – 7’44
Lunedì 12 gennaio 2015, classifica Moto
1 – Marc Coma – KTM – 28:51’12
2 – Paulo Goncalves – Honda – 9’11
3 – Pablo Quintanilla – KTM – 11’11
4 – Toby Price – KTM – 15’56
5 – Stefan Svitko – KTM – 26’30
6 – Ruben Faria – KTM – 24’34
7 – Alain Duclos – Sherco – 58’08
8 – David Casteu – KTM – 1:10’48
9 – Laia Sanz – Honda – 1:18’51
10 – Ivan Jakes - KTM – 1:47”47