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Michele Montesano Sebbene le Rally1 animeranno il WRC ancora per la prossima stagione, c’è chi guarda già oltre e più preci...

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Michele Montesano Il termine riposo evidentemente non esiste nel vocabolario di Max Verstappen. Dopo aver concluso la stagi...

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La Formula 1 spiega i
regolamenti in vigore dal 2026

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2026 da record, 47 vetture al via:
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2 Ago 2003 [22:19]

David Richards (Bar): "Villeneuve non è una persona leale"

Duro attacco di David Richards, team manager della Bar-Honda, al suo pilota Jacques Villeneuve. Il canadese, ex campione del mondo con la Williams-Renault nel 1997, ha sempre accusato la squadra per le mancate prestazioni di questa stagione lasciando intendere che tutte le attenzioni sono per Jenson Button, suo compagno di squadra. Villeneuve nella fase pre stagione aveva bistrattato in malo modo Button senza alcun motivo. Richards era sempre stato zitto, ma ad Hockenheim ha finalmente svelato alcuni importanti retroscena che non mettono certo in buona luce il comportamento del figlio del grande Gilles. Ha detto Richards: "Nessuno alla Bar gioca contro Villeneuve, ma è lui che si è convinto di questo forse perché gli fa comodo. Lui è fuori dalla realtà, un solitario incapace di essere un vero leader. Ha un grande talento, ma in tutti questi anni alla Bar non è stato capace di prendere in mano la squadra. Villeneuve prende 22 milioni di euro all'anno e quando sono arrivato io alla Bar gli dissi subito che non ce lo potevamo permettere e avevamo bisogno di spalmare il suo contratto su due anni. Gli spiegai che così facendo avremmo potuto sviluppare meglio la macchina, ma non ha accettato. Per me è stata una mancanza di lealtà. I soldi li ha presi, ma non può aspettarsi che io perda tempo con lui. Ha cinque gare per dimostrarmi che merita un rinnovo del contratto. Gli ho garantito che come sempre avrà tutto il sostegno della squadra e della Honda, ma se deluderà potrà andare dove vuole".
Ieri Michael Schumacher, quando gli avevano chiesto il suo parere su un possibile arrivo di Villeneuve alla Ferrari, sorridendo aveva risposto: "Ma in Ferrari miglioriamo di anno in anno...".

Fonte: Gazzetta dello Sport
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