10 Gen 2016 [9:05]
Daytona, 2° giorno
Pla indisturbato, Lambo al top in GTD
Marco Cortesi
E’ rimasto Olivier Pla il leader del gruppo targato IMSA nei test di Daytona. Il francese del team Shank ha segnato un tempo di 1’39”687 ottenuto nella terza sessione di sabato, quella in notturna. Il suo 1'39"445 inoltre, segnato al venerdì, è andato in archivio come il miglior crono assoluto dei due giorni. Al mattino a prevalere era stata Katherine Legge con la DeltaWing (sessione accorciata per nebbia) in 1’40”137 mentre al pomeriggio si è imposto Ricky Taylor in 1’40”032. Tra le particolarità della giornata, il debutto nelle zone alte della classifica delle Lola-Mazda del team SpeedSource dopo la rinuncia al propulsore Diesel e l’aiuto in termini di BOP (miglior tempo 1’40”055, il secondo della serata) e un incidente di Scott Dixon per il team Ganassi.
In GTLM, al top si è issata la rinnovata Corvette C7.R con Mike Rockenfeller in 1’45”256. Il tempo della mattina per la vettura americana ha retto ai successivi assalti di Alessandro Pier Guidi (solo 1 centesimo più staccato) e di Bruno Spengler con la BMW M6. La nuova Ford GT ha terminato seconda in tutte e tre le sessioni.
Tra le GT Daytona ha impressionato la Lamborghini Huracan del team Kondrad, prima sia al mattino sia al pomeriggio con Fabio Babini, ma rimasta ferma in notturna per un problema tecnico: a prevalere ci ha pensato a quel punto un altro italiano di Sant’Agata, Mirko Bortolotti. Il miglior crono è però rimasto quello di Babini al pomeriggio in 1’48”309. Tra le LMPC il miglior tempo è stato quello di Maro Engel, subito a suo agio sulla Oreca FLM09 del team Starworks.