formula 1

Colapinto sulla graticola
L'Alpine pensa a Bottas

Massimo Costa - XPB ImagesDalla Gran Bretagna gira la notizia che Valtteri Bottas è divenuto il candidato numero uno per una...

Leggi »
formula 1

A Baku 2026 si correrà di sabato
11 giorni di test pre-campionato '26

Massimo CostaIl Gran Premio di Baku 2026 non si correrà di domenica, bensì di sabato. Il 27 settembre è infatti il National ...

Leggi »
formula 1

L'incidente Antonelli-Verstappen
spegne i sogni iridati della Red Bull

Massimo Costa - XPB ImagesVolti tristi nel box Red Bull domenica pomeriggio quando si è concluso il GP di Austria. L'inc...

Leggi »
Rally

Rally Acropoli – Finale
Tänak e Hyundai ritrovano il successo

Michele Montesano Otto lunghi mesi. Questo il tempo trascorso dall’ultima volta che Ott Tänak è salito sul gradino più alto ...

Leggi »
formula 1

McLaren detta legge, Ferrari a podio
Lawson splendido, Bortoleto a punti

Massimo Costa - XPB ImagesQuarta doppietta stagionale per la McLaren-Mercedes, la prima con Lando Norris davanti a Oscar Pia...

Leggi »
GT World Challenge

Endurance a Spa – Gara
Lamborghini conquista le Ardenne

Da Spa - Michele Montesano - Foto Speedy La 24 Ore di Spa Francorchamps si è chiusa nel segno del Toro. Al termine di una g...

Leggi »
16 Ago 2021 [14:11]

De Vries, il campione che
la F1 ha sempre snobbato

Jacopo Rubino

Nyck De Vries campione del mondo. Ci avrebbero creduto in tanti, ormai un decennio fa, quando l'olandese si preparava al salto nell'automobilismo dopo i trionfi a ripetizione nel karting, in cui era la stella più luminosa del periodo. De Vries faceva parte del vivaio McLaren, che vedeva in lui un altro Lewis Hamilton da portare in Formula 1. Per vincere. Nel 2021 l'iride è arrivato per davvero, ma in Formula E guidando la Mercedes: è l'apice di una carriera riscritta, rispetto alle premesse iniziali.

Nyck aveva effettuato migliaia di chilometri di test privati, ma l'avventura in monoposto, nel 2012, non cominciò in modo dirompente come si pronosticava: i primi titoli (Eurocup e Alps) arrivarono soltanto alla terza stagione di Formula Renault 2.0. Un po' troppo per impressionare gli addetti ai lavori. Si cominciava pure a pensare che la statura minuta di De Vries fosse stata vantaggiosa in kart, al di là di un talento indiscutibile, ma un problema in auto.

Quindi il salto nella Formula Renault 3.5 litri, con il terzo posto finale del 2015, poi la GP3 e l'approdo in Formula 2. De Vries restava ufficialmente nel programma giovani McLaren, ma quasi da oggetto misterioso, poco supportato, mai un test F1 per lui, scavalcato nelle preferenze da Kevin Magnussen e Stoffel Vandoorne.



Alla fine i legami con la squadra di Woking si interromperanno in modo silenzioso, mentre il pilota orange guarda anche alle ruote coperte, provando con Audi per un possibile debutto nel DTM, e affacciandosi alle gare endurance. In F2 però, trova la quadra, e nel 2019 ecco il titolo, di nuovo al terzo anno: si aprono le porte della Formula 1? No, solo quella "di servizio", perché la Mercedes lo ha messo sotto contratto per guidare al simulatore e per il progetto Formula E. Nel 2021, alla seconda campagna nella serie elettrica, la consacrazione sul trono di una stagione imprevedibile, ma vinta comunque con merito insieme alla casa tedesca che ha creduto in lui.

I festeggiamenti dovranno durare poco, perché già nel prossimo weekend De Vries affronterà per la terza volta la 24 Ore di Le Mans in classe LMP2: la conferma di un pilota che ha saputo (o dovuto) reinventarsi, dopo aver perso i panni del predestinato.

A dicembre 2020, nei rookie test di Abu Dhabi, Nyck ha guidato finalmente una F1, la Mercedes W11, ma sembrava quasi un contentino. In realtà è proprio adesso che, a sorpresa, potrebbe concretizzarsi il sogno: se George Russell venisse promosso per sostituire Valtteri Bottas, nel 2022 ci sarebbe un sedile in Williams a disposizione della Stella. E il boss Toto Wolff potrebbe scegliere di piazzare lì De Vries: che non difenderebbe la corona appena raggiunta in Formula E, ma si presenterebbe in quella griglia dove dieci anni fa lo aspettavano un po' tutti.