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19 Ott [21:03]

Estoril, gara: titolo con brivido alla Alpine
Bertolini campione della LMGTE

Silvano Taormina

Paul Chatin, Oliver Webb e Nelson Panciatici sono i nuovi campioni della European Le Mans Series. Sul tracciato dell'Estoril, al termine delle quattro ore di gara, all'equipaggio della Signatech è bastato un quinto posto per mettere le mani sul titolo. Un titolo che la compagine transalpina diretta da Philippe Sinault aveva già assaporato lo scorso anno riportando in alto l'Alpine, il piccolo marchio francese satellite della Renault. Nonostante il discreto margine di vantaggio nei confronti degli avversari alla vigilia della tappa portoghese, il percorso che ha portato il trio della Signatech alla vittoria finale in campionato non è stato dei più semplici.

Eppure la gara era iniziata nel migliore dei modi, grazie ad un pimpante Panciatici che sin dai primi metri si è portato in testa. La leadership, dopo i dovuti cambi-pilota, è durata fino alla terza ora. Due penalità però, entrambe per infrazioni ai box, hanno fatto perdere terreno alla Alpine di testa che in pochi minuti si è ritrovata in quinta piazza. Ad ereditare la testa ci ha pensato l'Oreca-Nissan di Capillaire e del debuttante Jimmy Eriksson (Loeb), fino a quel momento autori di una prova regolare in zona podio. Il francese nell'ultima ora di gara si è limitato a controllare a distanza la Morgan-Judd di Klien (Morand) e la Zytek-Nissan di Tincknell (Jota), entrambi coinvolti nella lotta per il titolo, ma ormai consci che le loro speranze erano ridotte al lumicino, regalando il primo successo al team del nove-volte campione del mondo rally.

Discorso simile per l'Oreca-Judd di Frey-Mailleux-Niederhauser, quarti dopo una bella rimonta dall'ottava posizione in griglia e rallentati da uno stop-and-go nel corso della prima ora per aver montato un treno di gomme non registrato. La classe LMP2 ha perso dopo 62 giri la Ligier-Nissan di Thiriet-Badey-Gommendy, rientrata ai box in una coltre di fumo dopo aver lottato fino a quel momento con la Alpine di testa.

Le emozioni non sono mancate nemmeno nella classe LMGTE. Dopo il dominio nelle prime ore da parte del Gulf Racing con l'Aston Martin Vantage V8 affidata a Goethe-Hall-Brown e la Porsche 911 di Carroll-Wanwright-Barker, nel finale è emersa la Ferrari del SMP Racing di uno strepitoso Bertolini che, affiancato da Shaitar e Zlobin, ha centrato sia il successo in gara che il titolo. A spalancargli la porta, l'incidente nelle prime battute che ha coinvolto Cameron (AF Corse), alla vigilia leader della classifica piloti insieme a Griffin, e la McLaren di Ajlani. Sul podio hanno trovato posto anche Perazzini-Cioci-Lyons (AF Corse) e McKenzie-Richardson-Zampieri.

Nella classe GTC la vittoria di tappa è finita nelle mani del Marc VDS Racing, al debutto con una BMW Z4 per Leinders/Paltalla/Hassid. A conquistare lo scettro finale in campionato ci hanno pensato Ladygin, Markozov e Beretta (SMP), terzi al traguardo dietro alla Ferrari danese del Formula Racing di Laursen-Mac-Magnussen.

Domenica 18 ottobre 2014, gara

1 - Capillaire/Eriksson - Loeb (Oreca 03R-Nissan) - 146 giri 4.0'27''461
2 - Klien/Hirsh/Ragues - Morand (Morgan-Judd) - 35''399
3 - Dolan/Tincknell/Albuquerque - Jota (Zytek Z11SN-Nissan) - 43''713
4 - Frey/Mailleux/Niederhauser - Race Performance (Oreca 03-Judd) - 1 giro
5 - Chatin/Panciatici/Webb - Signatech (Alpine A450b-Nissan) - 1 giro
6 - Derani/Littlejohn/Wells - Murphy (Oreca 03R-Nissan) - 2 giri
7 - McMurry/Faisca/Fletcher - Greaves (Zytek Z11SN-Nissan) - 2 giri
8 - Schell/Leutwiler/Coleman - Pegasus (Morgan-Nissan) - 5 giri
9 - Bertolini/Shaitar/Zlobin - SMP (Ferrari F458) - 7 giri
10 - Perazzini/Cioci/Lyons - AF Corse (Ferrari F458) - 8 giri
11 - McKenzie/Richardson/Zampieri - JMW (Ferrari F458) - 8 giri
12 - Wainwright/Carroll/Barker - Gulf (Porsche 911) - 8 giri
13 - Goethe/Hall/Brown - Gulf (Aston Martin Vantage V8) - 8 giri
14 - Talkanitsa/Talkanitsa Jr/Kaffer - AT (Ferrari F458) - 8 giri
15 - Leinders/Paltalla/Hassid - Marc VDS (BMW Z4) - 9 giri
16 - Laursen/Mac/Magnussen - Formula (Ferrari F458) - 10 giri
17 - Broniszewski/Piccini - Kessel (Ferrari F458) - 10 giri
18 - Beretta/Markozov/A. Ladygin - SMP (Ferrari F458) - 10 giri
19 - K. Ladygin/Basov/Persiani - SMP (Ferrari F458) - 10 giri
20 - Perrodo/Collard/Mallegol - AF Corse (Ferrari F458) - 10 giri
21 - Bacheta/Shulzhitskiy - Greaves (Zytek Z11SN-Nissan) - 11 giri
22 - Narac/Armindo/Nielsen - IMSA (Porsche 911) - 11 giri
23 - Korjus/Demoustier/Goudy - ART (McLaren MP4 12C) - 12 giri
24 - Machitski/Sardarov/Cocker - Barewell (BMW Z4) - 12 giri
25 - De Leener/Sbirrazzuoli - AF Corse (Ferrari F458) - 13 giri
26 - Maris/Merlin/Helary - IMSA (Porsche 911) - 13 giri
27 - Rasmussen/Barreiros/Guedes - AF Corse (Ferrari F458) - 14 giri
28 - Cordoni/Zanuttini/Montermini - Ombra (Ferrari F458) - 15 giri
29 - Bourret/Gibon/Belloc - ASP (Ferrari F458) - 15 giri
30 - Rotenberg/Salo/Mediani - SMP (Ferrari F458) - 19 giri
31 - Barthez/Pons/Ayari - ASP (Ferrari F458) - 30 giri
32 - Cameron/Griffin/Rugolo - AF Corse (Ferrari F458) - 30 giri
33 - Van Splunteren/Vannelet/Soulet - Prospeed (Porsche GT3R) - 55 giri

Giro più veloce: Pipo Derani 1'28''854

Ritirati
62° giro – Thiriet/Badey/Gommendy
23° giro – Gonzales/Ajlani/Brundle

La classifica piloti

LMP2
1.Chatin, Webb, Panciatici 78; 2.Dolan, Tincknell, Albuquerque 74; 3.Klien e Hirsch 68; 4.Capillaire, Mailleux, Frey 57.

LMGTE
1.Bertolini, Zlobin, Shaitar 85; 2.Cameron, Griffin 81,5; 3.Rugolo 75; 4.McKenzie, Richardson 70.

LMGTC
1.Ladygin, Markozov, Beretta 74; 2.Laursen, Mac 78,5; 3.Basov, Ladygin, Persiani 67; 4.Magnussen 52,5.