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23 Nov 2015 [13:55]

Finali Mondiali Lamborghini
A Niederhauser gara 2, Kujala campione

Oltre 65 vetture, cinque vincitori diversi e cinque titoli assegnati. La terza edizione della Finale Mondiale del Lamborghini Blancpain Super Trofeo che si è disputata sul circuito americano di Sebring, in Florida, ha riservato diverse sorprese, con tanti nomi di rilievo a testimoniare una volta di più l’elevato livello del monomarca della Casa di Sant’Agata Bolognese nell’anno dell’esordio delle Lamborghini Huracán Super Trofeo.

Un finale di stagione particolarmente ricco di colpi di scena, che ha incoronato Patrick Kujala campione PRO. Il finlandese del team Bonaldi Motorsport, è stato autore di due gare perfette che gli hanno consentito di bissare il titolo europeo, centrando la vittoria in Gara 1 e poi mettendo a segno il secondo posto dietro a Patric Niederhauser. Lo svizzero della Raton Racing, due volte in pole, ha dominato Gara 2. Poca fortuna per il suo compagno Alberto Di Folco, fuori dai giochi nella stessa circostanza per un problema ad una gomma mentre occupava la seconda posizione. In evidenza anche la coppia del team Antonelli Motorsport formato da Daniel Zampieri e Loris Spinelli, che hanno collezionato un secondo ed un terzo posto chiudendo secondi nella classifica davanti a Richard Antinucci ed Edoardo Piscopo del team O’Gara.

Successo nella PRO-AM per l’americano Corey Lewis che si è aggiudicato entrambe le corse della Finale Mondiale per il Change Racing. Per lui una ulteriore affermazione dunque dopo il titolo PRO-AM conquistato nel Super Trofeo Nord America. Secondo posto per il duo italo-cinese composto da Edoardo Liberati e Yuan Bo, già primatisti della serie asiatica, mentre Mikko Eskelinen e Kelvin Snoeks hanno concluso terzi.

Nella classe AM il titolo è andato a Ryan Ockey, già laureato campione della serie americana. Il canadese del team O’Gara, dopo essersi imposto sabato in Gara 1, ha chiuso i conti con il secondo posto in una Gara 2 condizionata dalla pista umida e numerose safety-car, giungendo alle spalle dell’X-Bionic Racing Team portato in pista dagli svizzeri Laurent Jenny e Cedric Leimer.

Avvincente anche la volata conclusiva che ha assegnato i due titoli della Gallardo PRO-AM e Gallardo AM rispettivamente all’inglese Jake Rattenbury (Change Racing), pilota del programma giovani Lamborghini, e all’americano Brandon Gdovic (Palm Beach/Mitchum Motorsport). Ad incamerare il successo nelle due gare sono stati invece Josh Hurley ed il binomio formato dall’argentino Andres Josephsohn ed il portoricano Ricardo Vera, terzi assoluti e primi della loro categoria in Gara 2.

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gdlracingTatuus