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17 Ott 2005 [0:37]

Fontana, gara: Dario Franchitti batte in volata Tony Kanaan

Qual è il miglior circuito, per un pilota della Indycar che ha l'onore e il piacere di essere il marito della star cinematografica Ashley Judd, sul quale vincere una gara? Fontana, ovviamente, a neanche un'ora di auto da Hollywood, Los Angeles. Dario Franchitti è riuscito a portare a termine questa missione vincendo la sua prima gara sull'ovale californiano, la seconda del 2005. Ma per lo scozzese, che aveva segnato anche la pole, non è stato facile transitare per primo sotto la bandiera a scacchi. Prima Tony Kanaan, poi Tomas Scheckter e infine nuovamente il suo compagno brasiliano nel team Andretti/Green, lo hanno impegnato allo spasimo. Ma Franchitti voleva a tutti i costi questa vittoria. A Fontana, sei anni fa, durante la gara della Cart (oggi Champ Car), ultima di quel campionato che assegnò il titolo a Juan Pablo Montoya proprio sul pilota scozzese, moriva Greg Moore, asso canadese degli ovali che era un grande amico di Franchitti. Ottenere la vittoria proprio a Fontana è stato toccante per lui e per la moglie Judd che non ha nascosto lacrime di tensione a motori spenti. All'uscita della curva due, dove Moore fu protagonista del terribile incidente che gli costò la vita, Franchitti, dopo aver tagliato il traguardo per primo con appena 111 millesimi di vantaggio su Kanaan, si è spostato nella via di fuga passando proprio dove l'amico canadese carambolò più volte.
Franchitti e Kanaan sono stati i protagonisti assoluti dopo la sfuriata di Scheckter rallentato dal pit-stop del 125° giro. Perso il contatto coi primissimi, il sudafricano è uscito dai giochi per la vittoria. Wheldon, il campione, non ha voluto osare più di tanto nonostante pareva averne la possibilità. Tirava una strana aria da quelle parti e per poco non ha rischiato grosso con un Sam Hornish che non ha mancato di compiere azioni durissime. L'americano di Penske, che partiva attardato, ha adottato una strategia diversa dai leader, ma nonostante la grande grinta messa in pista, non ha fatto meglio del quinto posto giungendo dietro ai consistenti Scott Sharp e Vitor Meira.
Al 168° giro, Matsuura ha sbattuto nella pit-lane! E' intervenuta la safety-car e alla ripartenza gli animi erano parsi un po' agitati. Non tra i primi quattro-cinque, ma dietro, dove si lottava per il sesto posto tra Wheldon, Lazier, Patrick, Castroneves. Le macchine si sono più volte sfiorate e tra Lazier e Patrick si è scatenata una pericolosa bagarre, dimenticando quello che può accadere quando le ruote di due monoposto vengono in contatto. La lady della Indycar e Lazier hanno mancato l'urto per un paio di volte per pochi millimetri finché, al 184° giro, le loro gomme si sono incrociate e il botto contro il muro, per entrambi con la fiancata sinistra dopo un 180 gradi, è stato parecchio violento.
A otto giri dal termine, dopo l'intervento dei commissari per sgomberare la pista, è stato dato il via. Franchitti ha tenuto la linea interna non mollandola mai, Kanaan ha atteso l'ultimo giro per l'attacco decisivo all'esterno nella curva tre. Per un attimo è sembrato che il brasiliano potesse farcela, ma proprio in prossimità della linea bianca, Franchitti ha preceduto il compagno di team.

Max Shore

Nella foto, il duello Franchitti-Kanaan.

L'ordine di arrivo, domenica 16 ottobre 2005

1 - Dario Franchitti (Dallara-Honda) - Andretti/Green - 200 giri
2 - Tony Kanaan (Dallara-Honda) - Andretti/Green - a 0"111
3 - Vitor Meira (Panoz-Honda) - Rahal - a 0"988
4 - Scott Sharp (Panoz-Honda) - Fernandez - a 1"087
5 - Sam Hornish (Dallara-Toyota) - Penske - a 1"371
6 - Dan Wheldon (Dallara-Honda) - Andretti/Green - a 1"740
7 - Tomas Scheckter (Dallara-Chevrolet) - Panther - a 2"326
8 - Tomas Enge (Dallara-Chevrolet) - Panther - a 4"464
9 - Helio Castroneves (Dallara-Toyota) - Penske - a 4"471
10 - Scott Dixon (Panoz-Toyota) - Ganassi - a 6"663
11 - Bryan Herta (Dallara-Honda) - Andretti/Green - a 8"162
12 - Buddy Rice (Panoz-Honda) - Rahal - a 1 giro
13 - Jimmy Kite (Dallara-Toyota) - Hemelgarn - a 1 giro
14 - Alex Barron (Dallara-Toyota) - Cheever - a 1 giro
15 - Patrick Carpentier (Dallara-Toyota) - Cheever - a 1 giro
16 - Roger Yasukawa (Dallara-Honda) - Dreyer&Reinbold - a 2 giri

Ritirati
30° giro - Anthony Foyt - incidente
133° giro - Ed Carpenter - assetto
168° giro - Kousuke Matsuura - incidente
184° giro - Jacques Lazier - incidente
184° giro - Danica Patrick - incidente

Non partito
Thiago Medeiros

Il campionato finale
1.Wheldon punti 628; 2.Kanaan 548; 3.Hornish 512; 4.Franchitti 498; 5.Sharp 444; 6.Castroneves 440; 7.Meira 422; 8.Herta 397; 9.Scheckter 390; 10.Carpentier 376; 11.Barron 329; 12.Patrick 325; 13.Dixon 321; 14.Matsuura 320; 15.Rice 295; 16.Enge 261; 17.Yasukawa 246; 18.Carpenter 244; 19.Briscoe 232; 20.Foyt 231.
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