Fort Worth, gara: Helio Castroneves ce l'ha fatta! Ma con polemica...

Finire la stagione senza neanche una vittoria era inamissibile per Helio Castroneves, il pilota brasiliano di Penske che nei precedenti anni Indycar è sempre salito più di una volta sul gradino più alto del podio. L'impresa gli è riuscita proprio all'ultimo appuntamento stagionale, a Fort Worth, anche se ha rischiato grosso perché si è beccato una penalità che, bontà dei commissari, non è stata comminata in secondi ma in 50.000 dollari e in 15 punti tolti. Così Castroneves ha portato alla vittoria la Dallara-Toyota di Penske assicurandosi il quarto posto finale nel campionato. Secondo, battuto per 372 millesimi, il campione 2004 Tony Kanaan. Voleva vincere anche in Texas il pilota di Andretti/Green. Affamato di vittorie, per nulla appagato dal titolo conquistato a Fontana, Kanaan non ha alzato il piede, non ha pensato che l'anno in fondo per lui era finito. Così ha dato battaglia per tutta la corsa e nel finale ha tentato di strappare a Castroneves la prima piazza. Si è anche arrabbiato per quella ripartenza anticipata e non regolamentare, tra la terza e la quarta curva, di Castroneves dopo che le luci gialle si erano spente per l'incidente a una manciata di giri dal traguardo che aveva coinvolto Franchitti e Barron. Anche Wheldon, terzo, non ha digerito la cosa e candidamente ha dichiarato che senza quell'anticipo di restart, Castroneves non sarebbe sfuggito a lui e a Kanaan. Ma tant'è, il campionato era già stato deciso e quindi va bene lo stesso. Buon quarto posto per Meira, primo tra le G Force, che ha preceduto un Fernandez autore di un finale di stagione strepitoso e un Dixon che è tornato sui livelli abituali. Sorprendente il settimo posto di Taylor. Brivido nel finale per l'incidente innescato da un testacoda di Franchitti, per cedimento meccanico, alla curva quattro quando mancavano 15 giri al traguardo. Lo scozzese ha finito per coinvolgere Barron il quale è è rimasto ferito ad una mano. Per un attimo il sangue di tutti era raggelato e subito è venuto in mente il terrificante volo di Brack dello scorso anno. Per fortuna l'impatto tra le due vetture è stato di minore rilevanza e tutto si è concluso al meglio. La solita sfortuna, sotto forma di rottura tecnica, ha fermato Scheckter. Ritiro anche per Rice, afflitto da problemi elettrici, lo stesso inconveniente che ha castrato la gran voglia di vittoria di Hornish. Nella foto, l'incidente tra Franchitti e Barron.

L'ordine di arrivo, domenica 17 ottobre 2004

1 - Helio Castroneves (Dallara-Toyota) - Penske - 200 giri
2 - Tony Kanaan (Dallara-Honda) - Andretti/Green - a 0"373
3 - Dan Wheldon (Dallara-Honda) - Andretti/Green - a 0"375
4 - Vitor Meira (G Force-Honda) - Rahal - a 0"477
5 - Adrian Fernandez (G Force-Honda) - Fernandez - a 1"487
6 - Scott Dixon (G Force-Toyota) - Ganassi - a 1"954
7 - Mark Taylor (G Force-Honda) - Access - a 2"337
8 - Scott Sharp (Dallara-Toyota) - Kelley - a 2"377
9 - Townsend Bell (Dallara-Chevrolet) - Panther/Menard - a 2"429
10 - Anthony Foyt (Dallara-Toyota) - Foyt - a 3"472
11 - Felipe Giaffone (Dallara-Chevrolet) - Dreyer&Reinbold - a 1 giro
12 - Toranosuke Takagi (Dallara-Toyota) - Nunn - a 2 giri
13 - Tomas Enge (Dallara-Chevrolet) - Patrick - a 2 giri

Il campionato finale
1.Kanaan punti 618; 2.Wheldon 533; 3.Rice 485; 4.Castroneves 461; 5.Fernandez 445; 6.Franchitti 409; 7.Hornish 387; 8.Meira 376; 9.Herta 362; 10.Dixon 355; 11.Manning 323; 12.Barron 310; 13.Sharp 282; 14.Matsuura 280; 15.Takagi 263; 16.Carpenter 245; 17.A.Foyt e Taylor 232; 19.Scheckter 230; 20.Giaffone 214; 21.Bell 193; 22.J.Lazier 104; 23.Ray 99; 24.Unser e Buhl 44; 26.Yasukawa 39; 27.Enge 31; 28.Junqueira 30; 29.Simmons 26; 30.Fisher, Hearn, B.Lazier, McGehee e Roth 12; 35.L.Foyt, Gordon e Jones 10