formula 1

Wolff critica e... difende
il suo pupillo Antonelli

Massimo Costa - XPB ImagesToto Wolff, team principal della Mercedes, ha espresso la propria opinione sul suo pupillo Andrea ...

Leggi »
F4 Italia

Intervista a Olivieri,
la giovane speranza tricolore

Marco AlbertiniSe avete seguito la F4 Italia negli ultimi due anni, il nome di Emanuele Olivieri vi sarà sicuramente familia...

Leggi »
formula 1

Discussioni su motori e carburanti
Il tema della sostenibilità finanziaria

Davide Attanasio - XPB Images In Formula Uno è difficile interiorizzare il concetto di pausa. Raramente si sta con le mani i...

Leggi »
World Endurance

Austin – Gara
Porsche al primo centro stagionale

Michele Montesano - XPB Images Pioggia, neutralizzazioni e ben cinque interventi della safety-car, il ritorno al successo ne...

Leggi »
formula 1

Red Bull torna imbattibile (a Monza)
La sportività della McLaren

Massimo Costa - XPB ImagesIn una domenica in cui la MotoGP incorona una volta di più la Ducati, le ragazze del volley vincon...

Leggi »
formula 1

Monza - La cronaca
Verstappen domina e batte le McLaren

Verstappen vince il GP di Monza precedendo Norris e Piastri. Quarto Leclerc, poi Russell Hamilton Albon Antonelli Bortoleto,...

Leggi »
23 Nov 2019 [8:01]

Fuji Dream Race - Gara 1
Dominio di Cassidy, Zanardi sfortunato

Marco Cortesi

Si è conclusa con un netto successo di Nick Cassidy e della Lexus la prima prova della Fuji Dream Race che vede protagoniste le vetture del DTM e del SuperGT. La gara, disputatasi con pista asciutta, ha vissuto due ultimi giri infuocati dopo una safety-car finale per lo stop sul rettilineo di partenza, vicino all’uscita pit, della Nissan di Jann Mardenborough. Cassidy ha però controllato la situazione con un bel re-start, dopo avere dominato sin dalle prime battute. Ad aiutarlo, anche il clamoroso scivolone di Loic Duval, finito contro le barriere nel giro di schieramento ed impossibilitato a causa dei danni a prendere il via della corsa.

Come ci si attendeva, senza la pioggia le vetture della serie giapponese hanno comunque dominato in lungo e in largo, grazie al loro superiore sviluppo aerodinamico e alla conoscenza della pista da parte di team e piloti. Alle spalle di Cassidy sono così emerse le due Honda dei team Real e Kunimitsu. Alla fine, secondo si è piazzato Koudai Tsukakoshi, seguito da Naoki Yamamoto.

In quarta e quinta posizione hanno concluso altre due Lexus LC500, quelle dei team LeMans e Bandoh, con il neocampione Kenta Yamashita protagonista di una lunga e spettacolare sfida con Sho Tsuboi: per la prima volta le due vetture hanno corso con la stessa gommatura (quella del monofornitore DTM Hankook): normalmente, Tsuboi è l’unico rappresentante della Yokohama nel pacchetto Lexus.

Nella lotta finale per la top-5 si è inserito anche, sempre su Lexus, Yuhi Sekiguchi, chiamato alla rimonta dopo essere stato bloccato ai box da un'altra vettura. L'ultimo scambio di colpi con Tsuboi ha dato la possibilità a Benoit Treluyer di artigliare un’importante sesta posizione. Il francese è stato così il primo pilota del DTM al traguardo, mentre René Rast ha chiuso ottavo.

Gara difficile per entrambi i piloti italiani. Dopo una gran partenza dal terzo posto, Ronnie Quintarelli è arrivato nelle prime curve ad insidiare Cassidy ma ha poi perso inesorabilmente terreno. Riuscito nel finale a risalire ottavo, è stato vittima di una situazione di bagarre al re-start. Ha terminato undicesimo in volata col compagno di marca Frederic Makowiecki. Alex Zanardi invece, ha incontrato problemi al cambio fin dal via. Partito dalla pit-lane, ha provato a rimettersi in gara, ma si è dovuto arrendere prima della fine.

Domenica 23 novembre 2019, gara 1

1 - Nick Cassidy (Lexus LC500) – Tom's - 35 giri
2 - Koudai Tsukakoshi (Honda NSX) – Real - 0"433
3 - Naoki Yamamoto (Honda NSX) – Kunimitsu - 5"862
4 - Kenta Yamashita (Lexus LC500) – LeMans - 6"974
5 - Sho Tsuboi  (Lexus LC500) – Bandoh - 9"966
6 - Benoit Treluyer (Audi RS5) – WRT - 11"242
7 - Yuhi Sekiguchi (Lexus LC500) – Sard - 11"369
8 - Rene Rast (Audi RS5) – Rosberg - 11"540
9 - Yuji Tachikawa (Lexus LC500) – Cerumo - 13"421
10 - Hideki Mutoh (Honda NSX) – Mugen - 13"426
11 - Frederic Makowiecki (Nissan GT-R) – Bmax - 15"648
12 - Ronnie Quintarelli (Nissan GT-R) – Nismo - 15"764
13 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) – Abt - 18"790
14 - Kamui Kobayashi (BMW M4) – RBM - 18"929
15 - Takuya Izawa (Honda NSX) – Arta - 19"832
16 - Yuichi Nakayama (Lexus LC500) - Sard - 20"524
17 - Jann Mardenborough (Nissan GT-R) – Kondo - 22"480
18 - Marco Wittmann  (BMW M4) – RBM - 1 giro
19 - Daiki Sasaki (Nissan GT-R) – Impul - 7 giri

Ritirati
Tadasuke Makino
Alex Zanardi
Loic Duval
TatuusDALLARA