21 Ago 2017 [14:44]
Futuro del campionato in bilico
Audi solleva le prime perplessità
Massimo Costa
Nuvole nere sul futuro del campionato DTM. L'uscita dal campionato, alla fine del 2018, della Mercedes ha innervosito il paddock. Mentre da parte degli organizzatori, con Gerhard Berger in testa, si getta acqua sul fuoco per cercare di tranquillizzare costruttori, team e tifosi, la realtà appare ben diversa. L'ex pilota F.1 infatti, si era lanciato in una dichiarazione ottimista: "Il DTM ha avuto due costruttori, Audi e Mercedes, per ben sei anni finché nel 2012 non è arrivata la BMW. Dunque, non c'è ragione di preoccuparsi per il futuro".
Ma di diverso avviso sembra essere l'Audi. Dieter Gass, responsabile sportivo del Casa di Ingolstadt, già uscita di scena dal WEC al termine del campionato 2016, la pensa diversamente. E a Zandvoort ha detto: "È vero che abbiamo corso per sei anni con la sola Mercedes come rivale, ma trovo difficile immaginare di ripetere nuovamente una cosa del genere. Dobbiamo fare il possibile per trovare un nuovo costruttore che rimpiazzi la Mercedes. Ci sono stati vari tentativi in passato per coinvolgere nuove realtà, spero che le possibilità di portare nel DTM un terzo costruttore siano più consistenti".
Gass prosegue nella sua analisi: "Il futuro del DTM è veramente difficile da decifrare. È vero che nessuno dei tre costruttori aveva dato garanzie per rimanere oltre il 2018, ma quando ci siamo trovati per discutere le regole 2019 riguardanti i motori e altro, Mercedes si era dimostrata interessata e collaborativa. Anche per questo ero certo che avrebbero proseguito nel DTM e invece... Audi è interessata a rimanere nel mondo delle gare Turismo e al momento, a questo livello, c'è solo il DTM. Vedremo quel che ci riserverà il futuro".