Michele Montesano - Foto Speedy
Così come avvenuto lo scorso anno, è spettato all’iconico tracciato di Spa-Francorchamps dare il via al girone di ritorno della stagione 2025 della European Le Mans Series. Come da tradizione il circuito delle Ardenne ha accolto i protagonisti del campionato continentale Endurance con la pioggia. Ad approfittare delle mutevoli condizioni meteo è stato Ferdinand Habsburg che, al termine di un duello sul filo dei millesimi contro Matteo Cairoli, ha regalato la prima pole position nella ELMS al team Nielsen Racing.
Con la pista in lento miglioramento, dopo la pioggia caduta prima della qualifica della
4 Ore di Spa,
Habsburg si è istallato subito in vetta alla graduatoria dei tempi. Non è mancata la risposta di Cairoli che, al volante della Oreca 07 LMP2 del team Iron Lynx Proton, ha poi strappato il miglior riferimento. La resa dei conti è arrivata negli ultimi istanti con Habsburg in grado di fermare le lancette del cronometro in 2’14”972. Nonostante sia riuscito a migliorarsi in tutti e tre i settori, Cairoli ha tagliato il traguardo con un distacco di due decimi chiudendo la qualifica al secondo posto.
A scattare dalla seconda fila sarà Charles Milesi. Il leader di campionato ha preceduto l’alfiere dell’Algarve Pro Racing Theo Pourchaire, autore del riferimento nelle prove libere della mattinata. A completare la top-5 di classe ci ha pensato Gregoire Saucy che, al volante della Oreca dello United Autosports, ha preceduto le due LMP2 dell’Idec Sport di Daniel Juncadella e Paul-Loup Chatin. Peccato per Reshad De Gerus che aveva la possibilità di strappare la pole ad Habsburg prima di commettere un errore e finire la qualifica nella ghiaia.
Terza pole position stagionale in
LMP2 ProAm per
Giorgio Roda. Il pilota di Como ha stampato un crono di 2’19”636 con la Oreca 07 Gibson gestita dal Proton Competition staccando, di oltre un secondo e mezzo, il diretto rivale PJ Hyett, al volante del prototipo griffato AO by TF. Più attardato l’alfiere del DKR Engineering Georgios Kolovos che è riuscito a mettersi alle spalle sia Rodrigo Sales, sulla Oreca del TDS Racing, che François Perrodo al volante della LMP2 di AF Corse.
È proseguito il dominio del
CLX Motorsport in LMP3. La squadra svizzera è, di fatto, imbattuta esattamente da un anno nelle qualifiche della ELMS. Siglando un crono di 2’26”054, a poco più di quattro minuti dallo scadere del tempo, Theodor Jensen ha issato la Ligier JS P325 in pole position. Inoltre qualora il terzetto, formato dal danese assieme a Paul Lanchere e Adrian Closmenil, riuscisse a conquistare la vittoria della 4 Ore di Spa verrebbe già incoronato campione di classe.
Secondo crono per Griffin Peebles che, con la Duqueine D09 del WTM by Rinaldi, ha chiuso a oltre sette decimi dal poleman. A dividere la seconda fila di classe LMP3 saranno Ian Aguilera, sempre costante con la Ligier dell’Eurointernational, e Wyatt Brichacek sulla Ginetta G61 del team DKR Engineering. Appena dietro troviamo l’alfiere dell’Inter Europol Competition Douwe Dedecker, autore del quinto crono, e Marius Fossard sulla Ligier del Racing Spirit of LeMan.
La pole in
LMGT3 si è decisa sotto la bandiera a scacchi. È stato
Martin Berry, proprio nel suo ultimo tentativo, a strappare il miglior crono. Autore di un riferimento in 2’37”115, il portacolori dell’Iron Lynx ha issato la Mercedes AMG GT3 in vetta alla graduatoria di classe. Purtroppo Berry non potrà partire dalla prima piazzola, a seguito di una penalità di cinque posizioni da scontare in griglia per via del contatto, avvenuto nella 4 Ore di Imola, con la Ferrari 296 GT3 del GR Racing. Ad approfittarne sarà Duncan Cameron che scatterà dalla pole al volante della Ferrari dello Spirit of Race.
A lungo al comando della classifica nel corso della sessione, Clement Mateu si è fatto beffare negli ultimi istanti della qualifica. Ciò nonostante l’alfiere del Racing Spirit of LeMan prenderà il via dalla seconda piazzola con l’Aston Martin Vantage GT3. Al debutto nella ELMS, Antares Au ha piazzato il quarto crono di classe con la Porsche 911 GT3 del Proton Competition. Il campione in carica dell’Asian Le Mans Series è riuscito a mettersi alle spalle la Iron Dames Celia Martin.
Sabato 23 agosto 2025, qualifica
1 - Albuquerque-Habsburg-Bölükbasi (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 2'14"972
2 - Cairoli-Ried-Capietto (Oreca-Gibson P2) - Iron Lynx - 2'15"189
3 - Milesi-Masson-Gray (Oreca-Gibson P2) - VDS Panis - 2'15"464
4 - Pourchaire-Kaiser-Fluxa (Oreca-Gibson P2) - Algarve - 2'15"739
5 - Hanley-Maldonado-Saucy (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 2'16"449
6 - Juncadella-Jaubert-Chadwick (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 2'16"498
7 - Lafargue-Chatin-Van Uitert (Oreca-Gibson P2) - IDEC - 2'16"580
8 - Pedersen-Nissany-De Gerus (Oreca-Gibson P2) - Duqueine - 2'16"877
9 - Alvarez-E.Fittipaldi (Oreca-Gibson P2) - CLX - 2'16"934
10 - Dillmann-Yelloly-Smiecowski (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 2'16"956
11 - P.Fittipaldi-Cullen-Lomko (Oreca-Gibson P2) - Vector - 2'17"221
12 - Blomqvist-Malykhin-Vautier (Oreca-Gibson P2) - CLX - 2'17"408
13 - Ghiotto-Perino-Simmenauer (Oreca-Gibson P2) - Inter Europol - 2'17"561
14 - Roda-Binder-Viscaal (Oreca-Gibson P2) - Proton - 2'19"636
15 - Hyett-Deletraz-Cameron (Oreca-Gibson P2) - AO by TF - 2'21"281
16 - Laurent-Hörr-Kolovos (Oreca-Gibson P2) - DKR - 2'23"266
17 - Sales-Novolak-Beche (Oreca-Gibson P2) - TDS - 2'23"614
18 - Perrodo-Vaxiviere-Rovera (Oreca-Gibson P2) - AF Corse - 2'23"636
19 - Allen-Falb-Sette Câmara (Oreca-Gibson P2) - Nielsen - 2'24"688
20 - Jarvis-Sato-Schneider (Oreca-Gibson P2) - United Autosports - 2'25"510
21 - Lanchere-Closmenil-Jensen (Ligier-Toyota P3) - CLX - 2'26"054
22 - Kratz-Weiss-Peebles (Duqueine-Toyota P3) - WTM - 2'26"801
23 - Michal-Aguilera (Ligier-Toyota P3) - Eurointernational - 2'26"971
24 - Caldwell-Quinn-Lentoudis (Oreca-Gibson P2) - Algarve - 2'27"282
25 - Pedersen-Brichacek-Rammo (Ginetta-Toyota P3) - DKR - 2'27"304
26 - Gold-Creswick-Dedecker (Ligier-Toyota P3) - Inter Europol - 2'28"447
27 - Fossard-Wolff-Foubert (Ligier-Toyota P3) - R.S. Leman - 2'28"775
28 - Jensen-Adcock-Henrion (Ligier-Toyota P3) - RLR - 2'29"079
29 - Gerbi-Nogales-Koen (Ligier-Toyota P3) - Virage - 2'29"406
30 - Tribaudini-Antonel (Ligier-Toyota P3) - M Racing - 2'29"695
31 - J.Lahaye-M.Lahaye-Stern (Ligier-Toyota P3) - Ultimate - 2'30"244
32 - Berry-Hanafin-Schiller (Mercedes-AMG GT3) - Iron Lynx - 2'37"115
33 - Cameron-Perel-Griffin (Ferrari 296 GT3) - Spirit of Race - 2'37"703
34 - Mateu-Bastard-Hasse Clot (Aston Martin Vantage GT3) - R.S. Leman - 2'37"810
35 - Cressoni-Picariello-Au (Porsche 911 GT3) - Proton - 2'38"261
36 - Martin-Bovy-Gatting (Porsche 911 GT3) - Iron Dames - 2'38"301
37 - Gilbert-Rueda-Molina (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 2'38"508
38 - Kimura-Tuck-Calado (Ferrari 296 GT3) - Kessel - 2'39"567
39 - Toledo-Wadoux-Agostini (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 2'39"720
40 - Birch-Patterson-Boyd (McLaren 720S GT3) - United Autosports - 2'40"659
41 - Wainwright-Pera-Fleming (Ferrari 296 GT3) - GR Racing - 2'41"647
42 - Samani-Laursen-Rigon (Ferrari 296 GT3) - AF Corse - 2'42"041
43 - Koizumi-Andrade-Eastwood (Corvette Z06 GT3) - TF Sport - 2'42"610
44 - Bruni-Noble-Hart (Ferrari 296 GT3) - JMW - 2'43"092