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15 Gen [12:58]

Giovinazzi dopo il test
"Divertente, ma priorità alla F1"

Jacopo Rubino

Una bella opportunità per tornare in azione, quella che ha avuto Antonio Giovinazzi partecipando ai rookie test della Formula E a Marrakech. Il 24enne pugliese, riserva Ferrari in F1, ha fatto il suo esordio su una vettura elettrica grazie al team DS Virgin: per lui un totale di 51 giri sul circuito "Moulay El Hassan", pari a circa 150 chilometri, siglando il settimo tempo assoluto in 1'20"876. Il bilancio può dirsi positivo, per giunta avendo battuto di circa due decimi Joel Eriksson, al volante della monoposto gemella.

"È stato molto divertente", ha poi raccontato Antonio della sua esperienza. "La macchina è molto diversa da qualsiasi cosa io abbia guidato in passato, con meno carico aerodinamico e più attenzione alla frenata. Si è rivelata una giornata piacevole". Il direttore sportivo Alex Tai, sia per l'italiano che per lo svedese Eriksson, ha lodato "il buon lavoro fatto con un intenso programma di prove".

Sfumata (almeno per adesso) l'opportunità di essere titolare in F1 con la Sauber marchiata Alfa Romeo, che al fianco dell'altro baby ferrarista Charles Leclerc ha preferito confermare Marcus Ericsson, per Giovinazzi la Formula E può rappresentare un'alternativa di carriera? "È stata una scelta mia venire a provare, la Ferrari non c'entra. Per capire come funziona, per farmi un'idea e perché guidare è sempre la cosa migliore. Ma non c'è una prospettiva qui, non immediata quantomeno: la priorità resta la Formula 1", ha chiarito alla Gazzetta dello Sport. "Non voglio darmi per vinto, farò del mio meglio per conquistarmi il sedile. Anche l'anno scorso ero partito così, poi a Melbourne e a Shanghai ho corso".

Nel programma 2018 di sicuro ci saranno sei FP1 con la Sauber, ma resta da decidere in quali appuntamenti. "Poi resto concentrato per cercare di essere utile il più possibile. Anche al simulatore", ha aggiunto in merito al suo attuale ruolo a Maranello.