formula 1

Mercedes come una serie
televisiva horror senza fine

Ormai è un film di quelli che si possono definire drammatici, anzi, una serie televisiva horror che pare senza fine da tre an...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò, 1° giorno
Bortoleto subito il più veloce

Messe in archivio i primi tre appuntamenti stagionali di Sakhir, Jeddah e Melbourne, la Formula 2 sbarca in Europa per tre gi...

Leggi »
altre

Il test - Nasce nel contesto Formula X
la serie XGT5 Italy dedicata alle Ginetta Junior

C’è un campionato propedeutico alla Formula 1 che vede protagoniste non auto monoposto, bensì piccole vetture Gran Turismo. È...

Leggi »
formula 1

Zhou, le lacrime di un bambino
cinese diventato pilota di F1

Le lacrime di Guan Yu Zhou hanno commosso il mondo. Era un bambino come tanti quando una ventina di anni fa, accompagnato dag...

Leggi »
World Endurance

Imola, finalmente vince la passione
Autodromo preso d'assalto per il WEC

73.600 spettatori. Un numero sensazionale, per l'Italia, per una gara che non sia la Formula 1. Per Imola, sicuramente un...

Leggi »
formula 1

Ricciardo furioso con Stroll
"Che si fotta... e sono gentile"

E' accaduto, nel corso del Gran Premio di Shanghai, che durante una fase di safety-car , dovuta al contatto tra Kevin Mag...

Leggi »
13 Giu [19:13]

Hamilton correrà a Montreal
"Non mancherei per niente al mondo"

Massimo Costa - XPB Images

"Scusa Lewis per la scatola di merda che ti stiamo dando". "Non so se Lewis ce la farà a correre a Montreal, ha un gran male di schiena". Non usa giri di parole Toto Wolff per descrivere il dramma agonistico in cui la Mercedes si è ficcata. Dalle nostri parti si direbbe, pane al pane, vino al vino. Mentre in altri box si usano parole diplomatiche anche per descrivere un piatto di maccheroni, Wolff non si nasconde dietro a un dito. 

Vedere Hamilton faticare come un vecchietto nell'uscire dalla sua W13 ha fatto una certa impressione. I dolori alla schiena del sette volte iridato sono stati fortissimi e causati dal fenomeno del porpoising (i saltellamenti che la Mercedes subisce in rettifilo (e a Baku era lungo 2,2 km) tanto che Hamilton pensava di non riuscire a concludere il Gran Premio. Ma ha stretto i denti, l'adrenalina e la concentrazione lo hanno aiutato così come la possibilità di terminare la gara al quarto posto. In questi casi estremi, i 37 anni si fanno sentire mentre George Russell era decisamente più fresco, forte dei suoi 24 anni. Ma a motori spenti Lewis ha fatto notare che: "E' stata la gara più dolorosa e impegnativa dal punto di vista fisico della mia vita e ho rischiato di finire a muro più volte".

Considerando che già venerdì scatteranno le prove libere del GP del Canada, Wolff ha subito messo in allarme tutti affermando che Hamilton avrebbe potuto non farcela a salire sulla W13. Allertati Nyck De Vries e Stoffel Vandoorne, i tester nonché piloti Mercedes in Formula E. E' quindi scattato l'allarme nel paddock F1: ma veramente Lewis non ce la fa?

Fermi tutti, ci ha pensato lui a calmare le acque con un messaggio su Instagram:  "Buongiorno mondo. Ieri è stata dura e ho avuto qualche problema a dormire, ma oggi mi sono svegliato positivo. La schiena è un po' dolorante, ma non ho nulla di grave per fortuna. Mi sono sottoposto ad agopuntura e fisioterapia con Angela e sto andando dal mio team per lavorare con loro. Dobbiamo continuare a lottare. Non c'è momento migliore di quello attuale per restare uniti. Ci sarò questo fine settimana, non mancherei per niente al mondo. Auguro a tutti voi una fantastica giornata e settimana".

Wolff può tirare un sospiro di sollievo e con lui tutti gli appassionati di F1.