Carlo Luciani
Dopo una stagione dominante nella Indy NXT, vinta al debutto quest’anno, Dennis Hauger ha ottenuto il tanto atteso salto in IndyCar: nel 2026 sarà infatti al volante della Dallara IR-18 del team Coyne. Il giovane pilota norvegese, classe 2003, si presenterà così nella serie americana da campione, candidandosi fin da subito a giocare un ruolo da protagonista per il prossimo futuro.
La stagione 2025 in Indy NXT ha segnato il momento cruciale della carriera di Hauger. Col team Andretti è riuscito ad imporsi con decisione fin dalla prima apparizione, conquistando ben sei vittorie e numerosi piazzamenti sul podio che gli hanno permesso di festeggiare il titolo con una gara di anticipo, battendo il suo compagno di squadra Lochie Hughes ed il più esperto Caio Collet, entrambi poco costanti nei risultati.
Prima di proseguire la sua carriera oltreoceano, il pilota scandinavo ha cominciato a correre in Europa, diventando campione Formula 3 nel 2021 con il team Prema al suo secondo anno nella categoria. L’anno seguente è arrivato il debutto in Formula 2, dove ha ottenuto cinque vittorie in tre stagioni, senza tuttavia mai riuscire a fare veramente la differenza.
Quest’anno il rilancio in America, dove Hauger si è subito messo in evidenza in una serie del tutto nuova e su circuiti inediti, fino ad arrivare al desiderato salto di categoria in IndyCar. La notizia dell’ingaggio con il team Coyne, a dire il vero, era già circolata nei mesi scorsi ma è stata confermata soltanto oggi.
Guardando più avanti, il posto più ambito in vista dei prossimi anni rimane quello nel team Andretti, che nelle scorse settimane ha però già definito la propria line-up con l’arrivo di Will Power al posto di Colton Herta. Curioso, inoltre, il gioco di incroci tra i due piloti: Hauger ha lasciato la Formula 2 per costruirsi una carriera negli Stati Uniti, mentre Herta ha scelto di tentare la strada opposta, spostandosi in Europa con l’obiettivo dichiarato di avvicinarsi alla Formula 1.
Per il norvegese, quindi, non ci sarà spazio nella struttura di Michael Andretti per almeno un altro anno, ma la scelta di iniziare il percorso con Dale Coyne può essere letta come un trampolino di lancio, vista la partnership tecnica che lega le due compagini.