Hockenheim - Gara
Hamilton li fa tutti neri

Non ha aggettivi il Gran Premio di Germania di Hamilton. L'inglese, che aveva dominato le prime fasi, recupera l'errore strategico commesso dal team nelle fasi successive ad un brutto incidente di Timo Glock, sopravanzando un impotente Felipe Massa e conquistando l'ottava vittoria in carriera. Avvantaggiato dalla singola sosta, Nelson Piquet ha conquistato il secondo posto. Per Kimi Raikkonen, un buon finale non ha compensato una prestazione sottotono. A completare la top-5, Nick Heidfeld ed Heikki Kovalainen.

La cronaca

E' regolare il via ad Hockenheim, con un Lewis Hamilton che si invola con tranquillità, arrivando a gudagnare anche un secondo al giro nella prima fase. Al via, il balzo più importante è quello di Kubica, che approfittando di un'incertezza di Trulli si installa al quarto posto, dietro a Massa e Kovalainen che, pur girando sugli stessi tempi del brasiliano, non ha lo spunto per tentare un attacco. Dietro a Trulli, quinto, Fernando Alonso subisce l'attacco di Kimi Raikkonen, mentre bene si comporta Vettel, davanti ad entrambe le Red Bull. Proprio Coulthard sembra essere in difficoltà, passato da Glock, Heidfeld e dagli arrembanti Bourdais e Button.

E' devastante Lewis Hamilton, che continua ad aumentare il proprio vantaggio. Al diciassettesimo giro, Hamilton rientra ai box, mentre Kazuki Nakajima va in testacoda e Coulthard riesce a ripassare Button. Rientra anche Kubica: Hamilton rimane imbottigliato dietro a Trulli, che mantiene la posizione di forza, prima di rientrare a sua volta. I duelli si spostano in corsia dei box. Massa rientra al ventunesimo giro montando gomme morbide, mentre tutto resta invariato tra Alonso e Trulli. Ultimo a fermarsi del pacchetto di testa è Raikkonen e la scelta si rivela (relativamente) vincente: il finlandese riesce sopravanzare Trulli. Al ventiseiesimo giro il vantaggio di Hamilton è nell'ordine dei 10 secondi.

A metà gara, Hamilton controlla tranquillamente Massa oltre a Kovalainen, Kubica, Raikkonenn Trulli e Vettel. Per Nakajima un altro errore, mentre finisce violentemente a muro all'ultima curva Glock. La sospensione posteriore destra cede sul cordolo ed il tedesco impatta contro il muretto dei box: il colpo è violento. Entra la Safety-Car. Quasi tutti rientrano per uno splash, mentre Lewis Hamilton resta fuori. Mancano ancora 29 giri: se chi si è fermato riuscirà a completare la corsa senza altri stop, per il britannico potrebbero essere guai. Nel frattempo, Alonso e Kubica rischiano il contatto in uscita pit-lane, mentre Webber sembra avere guai di motore.

Al re-start, Hamilton può contare su Heidfeld e Piquet che, alle sue spalle, non si sono fermati e "tappano" Massa. Kimi Raikkonen recupera dopo uno stop negativo, passando Alonso, Vettel e Trulli. Con 17 giri al termine, Hamilton deve pagare dazio, perdendo anche il secondo posto "virtuale" ai danni di Kovalainen, con Kubica e Raikkonen subito dietro. Al comando si porta, temporaneamente, Nick Heidfeld davanti a Nelson Piquet. Hamilton è però ad un livello stratosferico. Passa Kovalainen, recupera Massa al ritmo di oltre un secondo al giro, e si riprende la posizione con un attacco devastante al tornantino. Il brasiliano cerca di resistere in ogni modo, ma rischia e si deve arrendere. Al giro 60, la manovra è ripetuta in fotocopia su Piquet. Nel frattempo Raikkonen si porta davanti a Kubica, mentre Piquet, secondo, non si dovrà più fermare.

Nel finale, Hamilton se ne va con una facilità disarmante, mentre Massa ha guai ai freni: non riesce a recuperare Piquet e si vede tornare alle spalle Heidfeld. A seguire, Kovalainen, Raikkonen, Kubica e Vettel, che approfitta di un errore di Trulli per prendere un meritatissimo punto.

Marco Cortesi

Nella foto, Lewis Hamilton (Photo 4)

L'ordine di arrivo, domenica 20 luglio 2008

1 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/23-Mercedes) - 67 laps, 1h31:20.874
2 - Nelson Piquet (Renault R28) - 5.586
3 - Felipe Massa (Ferrari F2008) - 9.339
4 - Nick Heidfeld (BMW Sauber F1.08) - 9.825
5 - Heikki Kovalainen (McLaren MP4/23-Mercedes) - 12.411
6 - Kimi Raikkonen (Ferrari F2008) - 14.403
7 - Robert Kubica (BMW Sauber F1.08) - 22.682
8 - Sebastian Vettel (Toro Rosso SRT3-Ferrari) - 33.299
9 - Jarno Trulli (Toyota TF108) - 37.158
10 - Nico Rosberg (Williams FW30-Toyota) - 37.625
11 - Fernando Alonso (Renault R28) - 38.600
12 - Sebastien Bourdais (Toro Rosso SRT3-Ferrari) - 39.111
13 - David Coulthard (Red Bull RB3-Renault) - 54.971
14 - Giancarlo Fisichella (Force India VJM01-Ferrari) - 59.093
15 - Kazuki Nakajima (Williams FW30-Toyota) - 1:00.003
16 - Adrian Sutil (Force India VJM01-Ferrari) - 1:09.488
17 - Jenson Button (Honda RA108) - 1 lap

Giro più veloce/Fastest lap: Nick Heidfeld - 1:15.987

Ritirati/DNF
Rubens Barrichello - 52° giro
Mark Webber - 41° giro
Timo Glock - 37° giro

La classifica piloti/Drivers' Standings
1. Hamilton 58; 2. Massa 54; 3. Raikkonen 51; 4. Kubica 48; 5. Heidfeld 41; 6. Kovalainen 28; 7. Trulli 20; 8. Webber 18; 9. Alonso 13; 10. Barrichello 11; 11. Piquet 10; 12. Rosberg 8; 13. Nakajima 8; 14. Vettel 6; 15. Coulthard 6; 16. Glock 5; 17. Button 3; 18. Bourdais 2.

La classifica Costruttori/Constructors' Standings
1. Ferrari 105; 2. BMW Sauber 89; 3. McLaren-Mercedes 86; 4. Toyota 25; 5. Red Bull-Renault 24; 6. Renault 23; 7. Williams-Toyota 16; 8. Honda 14; 9. Toro Rosso-Ferrari 8.