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15 Set 2025 [13:19]

IGTC, 1000 km di Suzuka
WRT firma il dominio BMW

Michele Montesano

Inarrestabile BMW. Dopo aver trionfato nella 12 Ore di Bathurst e nella 24 Ore del Nürburgring, la Casa di Monaco di Baviera ha proseguito il dominio nell’Intercontinental GT Challenge conquistando anche la 1000 km di Suzuka. A centrare il successo sono stati gli alfieri del Team WRT Raffaele Marciello, Kelvin Van der Linde e Charles Weerts che hanno imposto un ritmo indemoniato con la loro M4 GT3.

Una vittoria, quella ottenuta dalla squadra belga diretta da Vincent Vosse, che segna il primo trionfo assoluto di BMW a Suzuka dal lontano 1982, quando la M1 di Fumiyasu Satō e Naoki Nagasaka sorprese tutti conquistando la corsa allora riservata alle silhouette del Gruppo 5.



Il via della 1000 km di Suzuka, tornata a disputarsi dopo sei anni di assenza, è subito iniziato nel segno della BMW con Van der Linde scattato dalla pole position. Il sudafricano, nonostante il caldo torrido con temperature superiori ai 30 gradi, ha quindi gestito il primo stint scavando un margine di quasi 20 secondi sugli inseguitori prima di effettuare il cambio pilota. Weerts, all’esordio assoluto nella gara giapponese, ha proseguito il lavoro con freddezza e precisione aumentando il distacco sugli avversari capitanati dalla Mercedes AMG GT3 del team GMR.

La gara non è stata priva di colpi di scena. Ben cinque periodi di Full Course Yellow e tre interventi della safety-car hanno rimescolato le carte cancellando il vantaggio accumulato dalla BMW. Ne hanno approfittato le Porsche 911 GT3 dei team Absolute e Origine, ma senza riuscire a colmare il divario sul terzetto del Team WRT. L’unica a impensierire la formazione belga è stata la Mercedes del GruppeM, di Maxime Martin, Luca Stolz e Mikael Grenier, rimasta in lotta fino a due ore dal termine adottando una strategia fuori sequenza. Ma, ad ogni ripartenza, Marciello ha tenuto sempre la situazione sotto controllo.



L’ultima parte della corsa è stata un assolo di Van der Linde. Tornato in macchina per gli ultimi 90 minuti della gara, il pilota sudafricano ha costruito un margine di oltre 13 secondi sulla Porsche 911 GT3 del team Absolute Racing - affidata a Kevin Estre, Laurens Vanthoor e Patrik Pilet - unica a resistere in scia alla M4 GT3 senza però mai riuscire a concretizzare un attacco. Il dominio della BMW griffata WRT è stato talmente netto che basta osservare i giri in cui la vettura è stata al comando: ben 163 sui 170 complessivi, l’unica eccezione sono state le soste ai box.

Per la prima volta, nella storia della 1000 km di Suzuka, una vettura americana ha conquistato un podio assoluto. L’onore è toccato alla Corvette Z06 GT3 del Johor Motorsports JMR, portata al traguardo da Nicky Catsburg. Dopo i turni di Alex Sims e Scott McLaughlin, l’olandese ha resistito agli assalti della Porsche del team Absolute Racing guidata da Loek Hartog.



Quarto al traguardo, il tedesco, in equipaggio con Richard Lietz e Antares Au, si è consolato con il successo in Bronze Cup. Quinta posizione per l’altra BMW del WRT, con Max Hesse, Daniel Harper e Augusto Farfus penalizzati di 12 secondi per un contatto alla Porsche di Bastian Buus, Alessio Picariello e Laurin Heinrich, sesti nonostante il danno al fondo riportato sulla 911 GT3.

In Silver Cup a spuntarla è stata la Nissan GT-R Nismo del Team 5Zigen. Quindicesimi assoluti, Yu Kanamaru, Yuya Motojima e Takayuki Aoki sono stati autori di una gara solida e priva di sbavature. In ProAm la vittoria è andata alla Mercedes AMG GT3 del Craft-Bamboo Racing.



Ben Barnicoat, Jonathan Hui e Kevin Tse sono stati lesti ad approfittare di un errore commesso da Kei Nakanishi, sulla Ferrari 296 GT3 in equipaggio con Giancarlo Fisichella e Shigekazu Wakisaka, quando occupava il primo posto di classe. Infine la vittoria in Am è andata alla Nissan GT-R NISMO GT3 del RunUp Sports divisa da Masaaki Nishikawa, Atsushi Tanaka e Yusaku Shibata.

Domenica 14 settembre 2025, gara

1 - Marciello-Weerts-Van der Linde (BMW M4 GT3) - WRT - 170 giri
2 - Vanthoor-Estre-Pilet (Porsche 911 GT3) - Absolute - 13"647
3 - Sims-Catsburg-McLaughlin (Chevrolet Corvette Z06 GT3) - JMR - 45"859
4 - Lietz-Au-Hartog (Porsche 911 GT3) - Absolute - 46"122
5 - Picariello-Heinrich-Buus (Porsche 911 GT3) - Origine - 1'12"800
6 - Farfus-Harper-Hesse (BMW M4 GT3) - WRT - 1'13"098
7 - Grenier-Stolz-Martin (Mercedes AMG GT3) - GMR - 1'13"972
8 - Bachler-Boccaccaci-Pilic (Porsche 911 GT3) - Phantom Global - 1'19"457
9 - Ruan-Oosten-Verhagen (BMW M4 GT3) - KRC - 1'20"451
10 - Aron-Götz-Ohta (Mercedes AMG GT3) - Craft-Bamboo - 1'29"066
11 - Bohn-A.Renauer-R.Renauer (Porsche 911 GT3) - Herberth - 1'30"305
12 - D’Silva-King-Müller (Porsche 911 GT3) - EBM - 1 giro
13 - Mettler-Habul-Baumann (Mercedes AMG GT3) - 75 Express - 1 giro
14 - Nagai-Kotaka-Shinohara (Porsche 911 GT3) - Nine - 1 giro
15 - Aoki-Motojima-Kanamaru (Nissan GT-R NISMO GT3) - 5Zigen - 1 giro
16 - Taniguchi-Kataoka-Kobayashi (Mercedes AMG GT3) - Goodsmile - 1 giro
17 - Hui-Tse-Barnicoat (Mercedes AMG GT3) - Craft-Bamboo - 2 giri
18 - Jans-McIntosh-Ellis (Mercedes AMG GT3) - GetSpeed - 2 giri
19 - Li-Fjordbach-Hongli (Porsche 911 GT3) - Origine - 2 giri
20 - J.Ibrahim-A.Ibrahim-Lappalainen (Chevrolet Corvette Z06 GT3) - JMR - 3 giri
21 - Robichon-James-Riberas (Mercedes AMG GT3) - HoR by SPS - 3 giri
22 - Patrese-Blattner-Lind (Ferrari 296 GT3) - Harmony - 3 giri
23 - Kim-Liang-Arrow (Porsche 911 GT3) - Vollgas - 4 giri
24 - Fong-JZ-Menzel (Porsche 911 GT3) - Phantom Global - 8 giri
25 - Nishikawa-Tanaka-Shibata (Nissan GT-R NISMO GT3) - Runup - 10 giri
26 - Nakanishi-Wakisaka-Fisichella (Ferrari 296 GT3) - LM Corsa - 12 giri
27 - Macpherson-Denyer-Barker (Porsche 911 GT3) - AMAC - 26 giri
28 - Yamawaki-Takagi-Walkinshaw (Ferrari 296 GT3) - K-tunes - 47 giri
29 - Maezawa-Yokozimo-Mogenot (Ferrari 296 GT3) - Maezawa - 51 giri

Giro più veloce: Raffaele Marciello 2'00"918

Ritirati
Yu-Kuai-Deng-Cheng (Audi R8 LMS GT3) - Phantom
Kimura-Miyake-Sasaki (Nissan GT-R NISMO GT3) - Handwork
Yamasaki-Tsujiko-Cozzolino (Ferrari 296 GT3) - PONOS
Takei-Itou-Sasahara (Callaway Corvette C7 GT3) - Bingo
Vincenzo Sospiri RacingTARGETgdlracing