3 Lug 2003 [13:29]
INTERVISTA A AUGUSTO FARFUS:
"L'Euro 3000 un feudo dei brasiliani"
Con la vittoria nelle ultime due tappe dell'Euro 3000 Series, Augusto Farfus si è rilanciato alla grande nella conquista del titolo, finito sempre in mani brasiliane. Il pilota della Draco sa che dovrà dare il massimo da qui a fine stagione se vorrà ripercorrere le orme del connazionale Felipe Massa. Concentratissimo sulla sua carriera, Augusto cura moltissimo la preparazione fisica, tanto che raggiungerlo, nell'intervallo tra le tante sedute in palestra, non è stato facile...
- Il campionato non è partito benissimo, poi nelle ultime due gare c'è stata l'esplosione...
"Nelle prime gare abbiamo avuto qualche problema, poi sono arrivati i circuiti veloci, dove abbiamo trovato la soluzione. Il campionato è ancora lungo, può ancora succedere di tutto, ma sicuramente queste due vittorie ci hanno dato una grande fiducia".
- Cosa ti ha insegnato il tuo anno di esordio, il 2002, nell'Euro 3000?
"Il 2002 è stato estremamente positivo. Sono sempre stato tra i primi tre più veloci in prova, anche se poi commettevo degli errori che compromettevano la gara, oppure sbagliavo la partenza, e cose così. Tutti questi errori mi hanno aiutato a imparare tante cose, mi è servito anche per vedere, se vogliamo, i due lati delle corse, anche dalla parte dello sconfitto, e ora sto mettendo a frutto tutta questa esperienza".
- Il passaggio dalla F.Renault alla F.3000 è stato difficile?
"Principalmente per il fatto che nella tremila si gira molto poco. In questo modo sei costretto ad abituarti molto in fretta a capire il comportamento della vettura e delle gomme. All'inizio, quando ti trovi a dover tirare fuori quei due decimi, non è tanto facile..."
- I brasiliani hanno una tradizione decisamente positiva in questo campionato...
"Proprio così... negli ultimi tre anni hanno vinto sempre piloti brasiliani. Spero ovviamente di continuare la lista, e per fare ciò devo continuare a lavorare duramente assieme al team".
- Pensi che possa ripetersi l'exploit di Felipe Massa nel 2001?
"Ogni carriera è una storia a sé. Felipe è riuscito a raggiungere il suo scopo facendo degli ottimi risultati, e spero anch'io per quanto possibile di costruire una bella carriera".
- Conosci i tuoi connazionali impegnati in Formula 1? Riesci a sentirli ogni tanto?
"Sì, li conosco tutti, ad eccezione di Da Matta, che non conosco bene visto che ha portato avanti la sua carriera in America. Con gli altri invece parlo spesso, soprattutto con Pizzonia e Felipe, con i quali ho corso assieme in kart. Ovviamente è un rapporto un po' difficile perchè siamo sempre indaffarati con i nostri impegni, e non abbiamo tanto tempo a disposizione per incontrarci".
Intervista raccolta il 3 luglio 2003