12 Mag 2009 [19:02]
Il CdA Ferrari duro con la Fia:
“Niente rosse in F.1 nel 2010”
Bomba da Maranello: se la Fia non rinuncerà al tetto sui budget per i team di F.1, le Rosse non si iscriveranno al campionato 2010. Lo ha deciso ieri il CdA della Ferrari, riunito oggi sotto la presidenza di Luca di Montezemolo. Un campionato “a due velocità”, secondo Maranello, farebbe venir meno le ragioni che hanno sostenuto l’impegno della Ferrari, unico costruttore ad aver partecipato a tutte le edizioni del campionato della massima serie automobilistica.
A irritare i vertici della Casa modenese è stato inoltre l’iter sbrigativo e decisionista della Fia, che ha deciso di modificare le regole senza cercare un accordo con i team, incrinando un modus operandi che durava da 25 anni e ignorando accordi presi direttamente con la Ferrari in materia regolamentare. Insomma, la Ferrari all’attacco, e nel modo più duro. Una prova di forza per vedere chi la spunterà nel braccio di ferro fra Fia e team che ha già visto schierarsi dalla parte delle Rosse anche Toyota. “Sarebbe molto triste, ma la F.1 sopravviverebbe anche senza la Ferrari”, aveva dichiarato nei giorni scorsi Max Mosley, andando controcorrente rispetto all’opinione di molti addetti ai lavori e piloti. In realtà pensare ad una F.1 senza la Ferrari, e a una Ferrari che rinuncia alla F.1, sembra assurdo. Molto più probabile che si tratti di schermaglie fra le due parti per cercare di ottenere un compromesso più possibile vicino alle proprie posizioni.
Intanto dal paddock arrivano altre indiscrizioni: Christian Horner, patron della Red Bull, ha alimentato voci sul possibile disimpegno della Renault dalla F.1, mentre da parte Mercedes potrebbe arrivare una “benedizione” per la Brawn Gp con la decisione di mettere la stella a tre punti sulle monoposto ex-Honda, che oggi sono motorizzate da Stoccarda solo come clienti.