indycar

Power e Penske ai saluti
Futuro in Andretti al posto di Herta?

Carlo Luciani La notizia del giorno che arriva dal mondo della IndyCar è il divorzio tra Will Power ed il team Penske. Un m...

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formula 1

Il capolavoro di Bearman
e del team Haas a Zandvoort

Massimo Costa - XPB ImagesPartire dalla corsia box, tra l’altro dopo un deludente 19esimo tempo in qualifica, e tagliare il ...

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FIA Formula 2

Herta in F2 nel 2026
per i punti superlicenza?

Massimo CostaDa qualche giorno, gira la bizzarra voce per cui Colton Herta, pilota americano presente in Indycar da diversi ...

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World Endurance

Genesis: concluso il primo test della
GMR-001, più di 500 giri a Le Castellet

Michele Montesano Estate rovente per Genesis. Il brand premium di Hyundai prosegue senza sosta la marcia di avvicinamento v...

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altre

Ricordando la maledetta domenica
in cui si spense la cometa Bellof

Il racconto di Alfredo Filippone Ricorre oggi il quarantesimo della scomparsa di Stefan Bellof, uno dei talenti più cristall...

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World Endurance

Peugeot annuncia Cassidy
nella formazione del 2026

Michele Montesano Non solo Formula E, nel prossimo anno agonistico di Nick Cassidy ci sarà spazio anche per il FIA WEC. Chi...

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25 Mag 2010 [18:55]

Il diritto di essere lenti

Li hanno criticati, umiliati, fatti sentire inutili. Una cosa mai vista prima in F.1. Abbiamo scoperto che i team che hanno in un certo senso salvato la F.1 (Hispania, Lotus, Virgin) sono oggetto di critiche permanenti da parte di una certa stampa e televisioni, soprattutto in Italia. Trovano insopportabile che una monoposto sia più lenta, rispetto a una Red Bull o a una Ferrari, di 4-6 secondi al giro. Rimpiangono grandi costruttori come BMW, Toyota e Honda benché questi team, dopo aver vergognosamente dilapidato centinaia di...

L’articolo completo è consultabile al seguente indirizzo:
Magazine Italiaracing n. 87
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