formula 1

Horner licenziato dalla Red Bull
Al suo posto arriva Mekies

Massimo Costa - XPB ImagesEra abituato a far saltare i propri piloti come fossero carte di caramelle, questa volta nel cesti...

Leggi »
World Endurance

Giovinazzi rinnova con Ferrari
Accordo pluriennale e riserva in F1

Michele Montesano Prosegue il sodalizio tra Antonio Giovinazzi e la Ferrari. Attuale leader del campionato FIA WEC, assieme...

Leggi »
formula 1

Hulkenberg, un podio che vale tanto
Un premio per una carriera infinita

Massimo Costa - XPB ImagesNella sua ormai lunga, infinita, carriera, ha vinto tutto quello che c'era da vincere. Poco m...

Leggi »
Formula E

Nessun investitore per McLaren
Campionato ridotto a dieci team?

Michele Montesano Sebbene l’avventura di McLaren in Formula E sia giunta al capolinea, Ian James ha cercato in ogni modo di ...

Leggi »
Formula E

Drugovich debutta a Berlino
Sostituirà De Vries in Mahindra

Michele Montesano La concomitanza tra l’E-Prix di Berlino di Formula E e la 6 Ore di San Polo del FIA WEC ha creato non poc...

Leggi »
Formula E

Tricolore nei Rookie Test di Berlino:
Fornaroli su Jaguar e Minì su Nissan

Michele Montesano Non solo il doppio E-Prix di Berlino, in Germania si assisterà anche al secondo Rookie Test della stagion...

Leggi »
9 Dic 2017 [14:18]

Il marchio Maserati sulle Haas?
Affascinante, ma difficile. Ecco perché...

Massimo Costa

Nei giorni scorsi il Corriere della Sera, sull'onda dell'entusiasmo del marchio Alfa Romeo che ricompare in F.1 sulle fiancate della Sauber, si è spinto ancora più in là. Sergio Marchionne, non pago di questa operazione, starebbe infatti pensando di introdurre in F.1 anche il brand Maserati legandolo all'altra squadra che gode della fornitura dei motori Ferrari, l'americana Haas. L'ipotesi è certamente suggestiva anche se la presenza del nome Maserati in F.1 risale agli Anni Cinquanta: 70 le presenze, nove le vittorie (sette di Juan Manuel Fangio, due di Stirling Moss). Poi, poco o nulla, se non un ritorno alle competizioni con la bellissima e vincente MC12 nel Gran Turismo nel periodo 2004-2009.

Va però detto, che Gene Haas è un personaggio che non accetta molti compromessi. Il team principal americano, presente da anni nella Nascar, è entrato in F.1 oltre che per passione, per promuovere il proprio nome nel mondo favorendo una visibilità incredibile per i macchinari industriali che produce e vende. Non è un caso che sulle fiancate delle sue monoposto appaia ben visibile la scritta Haas. Mister Gene, ha detto no alla Ferrari che voleva girargli Antonio Giovinazzi, non ha voluto il marchio Alfa Romeo (da qui il passaggio alla Sauber) e figuriamoci se accetterà di mettere sulle sue vetture il Tridente.

Lo scopo di Haas non è quello di rendere visibili altri marchi se non il proprio. Dunque, a conti fatti, Marchionne e chi spinge per lui dovrà mettersi almeno per il momento il cuore in pace. Poi, chissà, dopo un certo periodo in F.1, se Haas riterrà di avere raggiunto l'obiettivo preposto di far conoscere il proprio nome ovunque, allora potrà aprire le porte ad altri sponsor.

Nella foto, Fangio con la Maserati 250F al GP di Monaco 1957
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar