formula 1

Da Antonelli a Fornaroli, da De Palo
a Colnaghi, un weekend pazzesco per l'Italia

Massimo Costa - XPB Images e Dutch PhotoQuello del 18 maggio, sarà un fine settimana incredibile per i colori italiani che ...

Leggi »
Eurocup-3

Parte da Spielberg
l'Eurocup-3 2025

Davide AttanasioSi ripartirà da un foglio bianco, lindo, pulito. D'altronde è questo il destino dei campionati quando si...

Leggi »
indycar

Indy 500 - 1° giorno
Power svetta dopo la pioggia

Carlo LucianiLa prima giornata di prove libere della 109a edizione della 500 miglia di Indianapolis è stata influenzata dall...

Leggi »
Rally

Record di iscritti in Portogallo
Al via 12 Rally1 e ben 45 Rally2

Michele Montesano Il Rally del Portogallo, quinto appuntamento stagionale del WRC in scena dal 15 al 18 maggio, fa il pieno...

Leggi »
Rally

Rally di Ungheria
Vince Korhonen, peccato per Mabellini

Michele Montesano Veni, vidi, vici. Conquistando il Rally di Ungheria, Roope Korhonen e Anssi Viinikka hanno centrato la vi...

Leggi »
IMSA

Laguna Seca – Gara
Jaminet-Campell nella doppietta Porsche

Michele Montesano Poker di vittorie Porsche nell’IMSA SportsCar Championship. Se nel FIA WEC la 963 LMDh non riesce ad esse...

Leggi »
5 Ott 2013 [17:28]

Imola - Gara 1
Fuoco campione 2013, vittoria a Ghiotto

Da Imola - Massimo Costa

Lacrime di gioia e tensione. Quelle di Antonio Fuoco, fresco campione della F.Renault ALPS al termine di una bagnatissima prima gara sul circuito di Imola. Lacrime di felicità degli incredibili cinquecento, più o meno, tifosi provenienti da Cariate (e anche dalla Germania) che hanno seguito per tutto il campionato, su e giù per l'Italia con tanto di lunga trasferta a Spa, il loro giovane idolo. E che dopo aver occupato mezza tribuna centrale, tutti vestiti di rosso con magliette recanti il nome Antonio Fuoco, hanno affollato la corsia box per cantare sotto il podio il nome del neo campione.

Fuoco si è piazzato secondo e gli bastava un solo punto per conquistare il titolo che nel 2012 è andato a Daniil Kvyat. Una stagione incredibile e trionfale quella del ragazzo del Ferrari Driver Academy e del team Prema, campione al debutto arrivando direttamente dal karting. Sette vittorie su tredici gare, due secondi e un terzo posto, in attesa della passerella finale di domani. Un talento fuori discussione che ora è pronto per concentrarsi al futuro targato FIA F.3 European Championship.

La vittoria di tappa è invece stata ottenuta da un determinato Luca Ghiotto che, partito dalla pole, non ha concesso un metro al compagno di squadra in Prema, nonché primo rivale per il titolo. Era infatti Ghiotto l'unico ad essere rimasto in corsa, pur con piccolissime possibilità. Ghiotto ha resistito ad un primo attacco di Fuoco subito dopo il via lanciato dopo due giri dietro la safety-car. Il veneto era comunque davanti, Fuoco gli si è affiancato a destra, le due vetture sono entrate in contatto (vedi foto) e per poco non si è scatenato un incidente. Il secondo attacco è arrivato al 6° giro quando Ghiotto, uscito male dalla Rivazza, ha concesso la scia bagnata a Fuoco. Ma anche in questa occasione, nulla di fatto.

Fuoco a quel punto ha alzato il piede, inutile rovinare la propria corsa e la chance di festeggiare il titolo senza aspettare gara 2. Ghiotto ha quindi allungato andando a cogliere una meritata vittoria (la quarta dopo Spa 2, Monza 2, Misano 2) mentre Fuoco si è piazzato secondo scatenando il tifo dei suoi tifosi. Sul terzo gradino, Matt Parry, alla sua prima partecipazione ad un evento ALPS, già leader del Renault NEC. Con la vettura del team Koiranen (il suo team di riferimento è il Fortec), Parry ha perso presto il contatto con Ghiotto e Fuoco. Ha anche duramente lottato con Hans Villemi, quarto al traguardo con la quarta monoposto Prema.

Bel quinto posto per Simon Gachet (ARTA) che ha preceduto il duo Tech 1 composto da Egor Orudzhev e Luke Chudleigh. Di rilievo la gara di Dzhon Simonyan, undicesimo con la vettura di GSK, decisamente la miglior prestazione mai fornita dal russo che da Imola ha "sfoderato" un coach di eccezione, Roberto Streit. Dietro a Simonyan, Dario Capitanio della BVM. Sfortunato Bruno Bonifacio, cui improvvisamente si è attivato il limitatore. Il brasiliano, sesto, è dovuto rientrare ai box e cambiare il volante accumulando un giro di ritardo. Stava facendo una buona corsa Ukyo Sasahara, ma si è girato quando era ottavo. Peccato anche per Jakub Dalewski e Tanart Sathienthirakul, fuori in situazioni diverse quando erano in zona punti.

Nella foto, un momento caldo tra Ghiotto e Fuoco



Sabato 5 ottobre 2013, gara 1

1 - Luca Ghiotto - Prema - 13 giri 28'06"049
2 - Antonio Fuoco - Prema - 2"428
3 - Matt Parry - Koiranen - 15"881
4 - Hans Villemi - Prema - 16"408
5 - Simon Gachet - ARTA - 20"060
6 - Egor Orudzhev - Tech 1 - 26"024
7 - Luke Chudleigh - Tech 1 - 27"044
8 - Joffrey De Narda - ARTA - 35"424
9 - Andrew Tang - Jenzer - 43"883
10 - Konstantin Tereshchenko - Interwetten - 49"355
11 - Dzhon Simonyan - GSK - 50"951
12 - Dario Capitanio - BVM - 51"691
13 - Gregor Ramsay - Euronova - 52"201
14 - Semen Evstigneev - Koiranen - 58"782
15 - Kevin Joerg - Jenzer - 1'01"051
16 - Denis Korneev - Jenzer - 1'02"845
17 - Alex Bosak - Koiranen - 1'15"041
18 - Nikita Zlobin - Koiranen - 1'24"498
19 - Pietro Peccenini - TS Corse - 1'28"856
20 - Bruno Bonifacio - Prema - 1 giro
21 - Daniele Cazzaniga - Viola - 1 giro
22 - Patric Armand - Tech 1 - 1 giro

Giro più veloce: Luca Ghiotto 1'54"367

Ritirati
10° giro - Ukyo Sasahara
10° giro - Francisco Mora
9° giro - Parth Ghorpade
8° giro - Danyil Pronenko
7° giro - Jakub Dalewski
6° giro - Tanart Sathienthirakul

Il campionato
1.Fuoco 227; 2.Ghiotto 185; 3.Bonifacio 145; 4.Joerg 80; 5.Gasly 72; 6.De Vries 68; 7.Villemi 67; 8.Vermont 61; 9.Orudzhev 60; 10.Silva 43.