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22 Mag 2016 [17:03]

Imola - Gara 2
La prima di Grachev

Marco Minghetti

“È stato davvero strano dove inseguire quella che era stata la mia auto fino alla gara di Spa, ma in definitiva questo mi ha reso le cose più facili, perché la conoscevo bene e sapevo come fare per sorpassarla…”. È davvero contento Mikhail Grachev e quasi fatica a trovare le parole giuste per raccontare tutta la sua felicità. Il russo ha appena tagliato il traguardo da vincitore in gara 2 a Imola all’esordio con il team West Coast e vorrebbe abbracciare tutti i ragazzi della squadra che lo ha accolto in questo esordio vittorioso. Ma non è certo stata una passeggiata di salute quella che ha affrontato Grachev, perché come insegnano le gare turismo la sportellata può arrivare quando meno te l’aspetti.

All’esordio con la Honda. Grachev è scattato in Gara 2 dalla terza fila dalle spalle di Jordi Genè e Attila Tassi, ma grazie al buco in griglia lasciato dall’assenza di Afanasief (griglia che ha visto anche le assenze al via di Borkovic e Nash…), il russo ha potuto effettuare una partenza con molta luce davanti a sé e dopo poche centinaia di metri è già secondo grazie anche alla cattiva partenza di Tassi. In coda al gruppo, intanto, Morbidelli partito in penultima fila recupera in un baleno fino alla nona posizione ma solo dopo due giro è costretto a gettare di nuovo la spugna per un problema ad una pinza dei freni, forse dovuto al contatto con Menu in gara 1. Davvero un weekend da dimenticare per il pesarese, costretto ad abbandonare la sua leadership di campionato.

Nel frattempo le battaglie in pista si susseguono, con Tassi che cerca di difendere la terza posizione ma è superato da Homola e Pepe Oriola. Al quarto giro la manovra che decide la gara, Grachev rompe gli indugi e sorpassa Genè, passa condurre e lascia che la bagarre sia un problema di chi lo segue. Ed in effetti non c’è il tempo per annoiarsi. Comini e Vernay sembrano molto in palla e cominciano a recuperare posizioni. I primi a finire nelle grinfie del duo del Leopard Racing sono Gené e Tassi poi, lo svizzero, arrivato alle spalle della Seat di Pepe Oriola se ne sbarazza con un gran sorpasso alla Rivazza. Poi lo spagnolo deve cedere il passo anche al francese Vernay, mentre in testa Grachev passa con quasi due secondi di vantaggio su Homola sotto la bandiera a scacchi.

Domenica 22 maggio 2016, gara 2

1 - Mikhail Grachev (Honda Civic) - WestCoast - 13 giri
2 - Mat'o Homola (Seat Leon) - B3 - 1”795
3 - Stefano Comini (Volkswagen Golf) - Leopard - 2”438
4 - Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) - Leopard - 2”946
5 - Pepe Oriola (Seat Leon) - Craft Bamboo - 3”807
6 - Jordi Gené (Volkswagen Golf) - Engstler - 8”698
7 - Attila Tassi (Seat Leon) - B3 - 11”521
8 - Davit Kajaja (Volkswagen Golf) - Engstler - 11”789
9 - Jordi Oriola (Honda Civic) - Target - 12”807
10 - Alain Menu (Honda Civic) - WestCoast - 13”380
11 - Carlotta Fedeli (Seat Leon) - BD Racing - 33”045
12 - Alessandra Neri (Seat Leon) - BD Racing - 41”073

Giro più veloce: Jordi Oriola (Honda Civic) - 1’54”582

Ritirati
Gianni Morbidelli (Honda Civic)
Sergey Afanasiev (Seat Leon)

Non partiti
James Nash (Seat Leon)
Dusan Borkovic (Seat Leon)

Il campionato
1.P.Oriola 116; 2.Comini 101; 3.Morbidelli 85; 4.Nash 82; 5.Homola 77; 6.Vernay 76; 7.Afanasiev 69; 8.Pellinen 63; 9.Kajaia 48; 9.Borkovic 47.