18 Giu 2006 [16:33]
Istanbul - Gara 2
La... Victory di Parente
Alvaro Parente ha vinto la seconda corsa della World Series Renault disputata a Istanbul. Il portoghese della Victory ha preceduto sul traguardo Michael Aleshin e Davide Valsecchi al termine di una gara difficile e caratterizzata da numerosi incidenti. Quello decisivo si è verificato al via quando Borja Garcia, allargando troppo verso destra per impostare la prima curva a sinistra, ha colpito il poleman Pastor Maldonado (ruota posteriore destra contro ruota anteriore sinistra). Il venezuelano della Draco è così stato proiettato contro il rail. Garcia dopo cinque giri vissuti al comando, ha ricevuto la bandiera nera.
Aleshin Superman
Parente sta avendo una stagione tutta in discesa. Iniziata male a Zolder, dove non ha corso per rottura del motore in qualifica 1 e per la mancata qualifica in seguito a un'uscita di pista in qualifica 2, a Monaco ha concluso al sesto posto. A Istanbul, il portoghese della Victory è stato sempre tra i primi fin dalle prove libere. Terzo dopo il "fattaccio" Garcia-Maldonado, Parente ha goduto anche di un contatto tra Alx Danielsson e Michael Aleshin. Lo svedese e il russo erano virtualmente primo e secondo dopo il pit-stop. Danielsson ha tagliato la traiettoria ad Aleshin il quale non ha potuto far nulla per evitare di pungere la gomma posteriore sinistra del pilota della Comtec. Il russo ha perso il baffo destro. Parente si è così trovato in testa ed ha avuto vita facile perché Aleshin si è messo il mantello di Superman e nonostante la precaria stabilità della sua monoposto, e una minore velocità di punta, ha controllato gli inseguitori. Il russo, secondo al traguardo, è così salito per la prima volta sul podio. Proprio nel giorno in cui, a Budapest, il connazionale Vitaly Petrov ha vinto la Euroseries 3000.
Potere russo in arrivo?
Valsecchi da applausi, bravo Hanley
Davide Valsecchi ha raccolto un terzo posto da incorniciare. Soprattutto il sorpasso all'esterno su Ben Hanley alla staccata del tornantino finale, la stessa manovra fatta in gara 1 ai danni di Hayanari Shimoda. Sorpasso che è stato contestato in quanto in quel punto era ancora esposta una bandiera gialla (carro attrezzi che stava tornando in postazione), ma i commissari sportivi, dopo lunga visione del filmato, hanno scagionato Valsecchi. Il pilota italiano era infatti ancora davanti ad Hanley prima della bandiera e, soprattutto, le telemetrie dei piloti a lui vicino (l'inglese della Cram e Rossiter) hanno evidenziato che nessuno ha alzato il piede.
Il 18enne della Epsilon sta crescendo rapidamente dando ragione a Joan Villadelprat che in lui crede ciecamente. Bravo anche Ben Hanley, che finalmente ha avvicinato la zona podio. Peccato solo per quel pit-stop non perfetto nel quale non si è fermato nel punto concordato, costringendo i meccanici a spostare le gomme con relativa perdita di tempo. E forse, senza quel contrattempo, Hanley poteva ritrovarsi davanti ad Aleshin.
GD Racing a punti, Montanari podio sfumato
Quinto posto per James Rossiter che ha preceduto Sean McIntosh, nuovamente a punti dopo la bella gara del sabato. Sospiro di sollievo in casa GD Racing per il 7° posto di Patrick Pilet e l'11° di Matteo Meneghello, che ha ben interpretato la corsa. Al traguardo Alessandro Bonetti (14°) ed Enrico Toccacelo che ha segnato il giro più veloce, ma è giunto solo 20° dopo un contatto con Gregory Franchi. Sul podio poteva salire Christian Montanari; grintosa la sua gara, ma il sammarinese della Prema, quando era quarto dietro ad Aleshin, si è girato venendo colpito da Robbie Kerr. Dopo la soddisfazione del sabato, in casa Interwetten tutto è cambiato in gara 2: Eric Salignon ancora fuori dai punti per un problema al cambio e Andy Soucek, vincitore di gara 1, è rimasto attardato per un testacoda.
Massimo Costa
Nella foto, Alvaro Parente (Photo Pellegrini).
L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 18 giugno 2006
1 - Alvaro Parente - Victory - 23 giri in 42'07"406
2 - Michael Aleshin - Carlin - a 14"067
3 - Davide Valsecchi - Epsilon - a 14"904
4 - Ben Hanley - Cram - a 15"332
5 - James Rossiter - Pons - a 15"522
6 - Sean McIntosh - KTR - a 15"878
7 - Patrick Pilet - GD - a 15"976
8 - Colin Fleming - Jenzer - a 19"638
9 - Jaap Van Lagen - Comtec - a 20"880
10 - Ryo Fukuda - Tech 1 - a 21"275
11 - Matteo Meneghello - GD - a 21"534
12 - Andy Soucek - Interwetten - a 21"950
13 - Bruce Jouanny - RC - a 24"603
14 - Alessandro Bonetti - Jenzer - a 24"948
15 - Tomas Kostka - Draco - a 36"800
16 - Jason Tahinci - Eurointernational - a 37"622
17 - Hayanari Shimoda - Victory - a 37"625
18 - Steven Kane - Epsilon - a 39"532
19 - Gregory Franchi - Prema - a 40"409
20 - Enrico Toccacelo - Eurointernational - a 41"157
21 - Milos Pavlovic - Cram - a 46"509
22 - Jerome D'Ambrosio - Tech 1 - a 47"936
23 - Eric Salignon - Interwetten - a 3 giri
Giro più veloce: Enrico Toccacelo in 1'41"537
Il campionato
1.Garcia punti 34; 2.Maldonado 32; 3.Salignon e Parente 30; 5.Rossiter 24; 6.Soucek 23; 7.Fleming 19; 8.Valsecchi 17; 9.Montanari 16; 10.Danielsson 14; 11.McIntosh 13; 12.Aleshin 12; 13.Shimoda, Franchi e Hanley 10; 16.Kerr e Kane 8; 18.Pavlovic 7; 19.Toccacelo 6; 20.Pilet e Barba 4; 22.Kostka 3; 23.Van Lagen e Jouanny 2; 25.Miguez e Fukuda 1.