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4 Giu [11:35]

Jakarta – Gara 2
Günther porta Maserati nella storia

Michele Montesano

Sessantasei anni dopo il successo in Formula 1 di Juan Manuel Fangio sul tracciato del Nürburgring, Maserati è tornata a vincere in un campionato riservato alle monoposto. Porta la firma di Maximilian Günther il primo storico successo in Formula E del marchio del Tridente, primo team italiano a trionfare in un E-Prix nella serie Full Electric. Dopo aver siglato la seconda pole di fila, e aver conquistato il terzo posto nella gara di ieri, il tedesco è finalmente riuscito a salire sul gradino più alto del podio di Jakarta.

Scattato dal palo, Günther è riuscito a gestire i primi giri tallonato da Jake Dennis e Mitch Evans. Il terzetto ha subito allungato prendendo un margine di sicurezza sugli inseguitori. Il pilota della Maserati, durante il quarto passaggio, è stato il primo ad attivare l’Attack Mode seguito poi da Dennis il giro seguente che, sfruttando “l’overcut”, è riuscito a sopravanzare il tedesco.

La strategia si è invertita per la seconda fase di Attack Mode. Dennis, allo scoccare della quindicesima tornata, questa volta è transitato per primo nell’Activation Zone. L’inglese dell’Andretti però è scivolato al terzo posto dietro al più lento Evans. Günther ha quindi approfittato per stabilire il suo miglior giro, cogliere l’Attack Mode e rientrare al comando della gara. Il duello (nella foto sotto) è proseguito per qualche altro passaggio, fin quando il portacolori della Maserati è riuscito a creare un margine di sicurezza su Dennis che, come nell’E-Prix di ieri, si è dovuto accontentare del secondo posto.



Non riuscendo a tenere il passo dei primi due, Evans si è reso protagonista di una gara tutta in difesa. Negli ultimi giri, il neozelandese della Jaguar ha infatti dovuto bloccare la rimonta di entrambi i piloti Nissan. Terzo, Evans ha quindi preceduto Sacha Fenestraz e Norman Nato che, per la prima volta in questa stagione, hanno portato entrambe le monoposto nipponiche in zona punti. Grazie ad un feroce sorpasso ai danni di Stoffel Vandoorne, Pascal Wehrlein è riuscito ad acciuffare il sesto posto. Il piazzamento, complice il passo falso di Nick Cassidy, ha permesso al pilota Porsche di tornare al comando del campionato di Formula E.

Con una gara accorta, abbinata ad una buona strategia, Antonio Felix da Costa è riuscito a chiudere in settima posizione seguito dalla Maserati di Edoardo Mortara. In difficoltà nelle ultime tornate, Vandoorne è scivolato nono davanti a Sebastien Buemi. Solamente sedicesimo Jean-Eric Vergne. Coinvolto in un contatto, il francese ha rovinato l’ala anteriore della sua DS. Sorte simile per Cassidy, arrivato lungo in frenata nel vano tentativo di sorpassare Wehrlein. È andata decisamente peggio a Sam Bird e a Sergio Sette Camara, i quali non sono riusciti neppure a prendere il via per problemi tecnici sulle rispettive vetture.

Domenica 4 giugno 2023, gara 2

1 - Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati - 38 giri
2 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 2"822
3 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 18"498
4 - Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan - 19"307
5 - Norman Nato (Nissan) - Nissan - 19"924
6 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 20"108
7 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 20"521
8 - Edoardo Mortara (DS Maserati) - Maserati - 20"996
9 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 26"630
10 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 27"273
11 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 28"614
12 - Nico Müller (Mahindra) - Cupra Abt - 28"787
13 - Robin Frijns (Mahindra) - Cupra Abt - 29"125
14 - Lucas di Grassi (Mahindra) - Mahindra - 29"530
15 - René Rast (Nissan) - McLaren - 30"670
16 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 56"598
17 - Roberto Merhi (Mahindra) - Mahindra - 1'06"645
18 - Nick Cassidy (Jaguar) - Envision - 1'06"879

Giro più veloce: Jake Dennis 1'09"171

Ritirati
Jake Hughes (Nissan) - McLaren
David Beckmann (Porsche) - Andretti

Non partiti
Sam Bird (Jaguar) - Jaguar
Sergio Sette Camara (NIO) - NIO

Il campionato
1.Wehrlein 134 punti; 2.Dennis 133; 3.Cassidy 128; 4.Evans 109; 5.Vergne 97; 6.da Costa 78; 7.Günther 70; 8.Bird 62; 9.Buemi 62; 10.Hughes 46.