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27 Set 2020 [10:16]

La GT Sprint apre
il weekend di Magny-Cours

Tre settimane dopo l'apertura della stagione 2020 a Digione, la Ultimate Cup Series torna in scena sul circuito di Magny-Cours, con più di 80 auto presenti per il secondo appuntamento dell'anno. Il tempo è stato incerto fin dall'inizio del fine settimana, con alcuni rovesci che hanno colpito il circuito nella giornata di venerdì. I piloti delle categorie GT Sprint, Monoposto, P3/P4/CN/EVO e GT Endurance hanno avuto modo di prendere le misure con il tracciato durante le prove libere, prima che i concorrenti del GT Sprint della Ultimate Cup Series aprissero la competizione con le prime sessioni di qualifiche e la primissima gara.

GT Sprint, gara 1: Milan Petelet vola sull'acqua
Per la primissima gara del fine settimana, la pioggia l'ha fatta da padrone. Mentre le vetture si stavano posizionando sulla griglia, è scoppiato un forte temporale. La direzione gara ha ritardato la partenza di quasi 30 minuti in attesa che le condizioni migliorassero, soprattutto a livello di sicurezza per i piloti. La partenza è stata data dietro la safety car. Autore della pole position, Philippe Colançon ha perso posizioni a bordo della Ferrari 458 GT3 numero 17 (Wasserman Racing Services) ancor prima che venisse alzata la bandiera verde. Quando la safety car è uscita di scena, Milan Petelet ha preso la testa al volante della #72/ABM Porsche 911 GT3 Cup. Fin dall'inizio, il giovane prodigio ha prenso qualche secondo di margine, ma è stato interrotto quando la Safety Car ha fatto il suo rientro in pista dopo che la Porsche #71 è uscita allo Château d'Eau.

Petelet ha gestito perfettamente la seconda ripartenza, sfuggendo al comando della gara e relegando Maxime Mainguy (Porsche #28/Breizh Motorsport 56) a più di 8 secondi. Nel frattempo, Colançon ha recuperato terreno, avanzando in classifica e tornando terzo assoluto al nono giro, mettendo poco dopo la Porsche numero 28 nel mirino. La Ferrari numero 17 si porta così seconda a 10 minuti dal termine della gara. Nonostante tempi impressionanti e il giro più veloce della gara, Petelet (UGTC cat) aveva un margine troppo grande, che gli ha consentito di vincere con quasi dieci secondi di vantaggio su Colançon (UGT cat). Mainguy (UGTC cat.) ha chiuso terzo con la Porsche #28/Breizh Motorsport 56.