formula 1

Brabham ricorda l'amico Ratzenberger
"Alla Tosa vidi dallo specchietto che..."

E' stato uno dei fine settimana più drammatici della storia moderna della F1. Il Gran Premio di San Marino a Imola del 19...

Leggi »
formula 1

In arrivo le dimissioni di Newey
Il motivo? Attriti con Horner

Sono attese in queste ore, prima dell'avvio del weekend di Miami, le dimissioni ufficiali di Adrian Newey dal team Red Bu...

Leggi »
formula 1

Szafnauer smentisce Famin
L'Alpine sempre più nella bufera

Nel più classico degli stili della politica, Bruno Famin, attuale team principal del team Alpine, per giustificare la peggior...

Leggi »
indycar

Barber - Gara
McLaughlin vince, 1-2 Penske

Marco CortesiDoppietta per il team Penske al Barber Motorsports Park, dove Scott McLaughlin ha raddoppiato il successo dello ...

Leggi »
dtm

Oschersleben - Gara 2
Engstler vince, Bortolotti sfortunato

Prima vittoria nel DTM e, soprattutto, primo successo al volante di una vettura Gran Turismo per Luca Engstler con la Lamborg...

Leggi »
formula 1

Due giorni di test a Imola
per Antonelli con la Mercedes

Come annunciato da Italiaracing lo scorso 28 marzo, Andrea Kimi Antonelli sarà a Imola il 29 e 30 aprile per proseguire il su...

Leggi »
16 Mar [11:12]

La Mercedes si è nascosta?
Melbourne svelerà le carte

Massimo Costa - Photo 4

In otto giorni è stato il team che ha percorso più chilometri, 5.102, e giri, 1.096. Poco più di quindici Gran Premi. Ma i migliori tempi li ha portati a casa la Ferrari con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Non era mai accaduto. Che Mercedes sarà quella del 2017? Si è nascosta nelle prove catalane o realmente è in affanno nei confronti della Ferrari? Ultrasoft, supersoft, serbatoi di benzina vuoti, a metà, pieni. Tutti punti di domanda che non fanno dormire la notte Maurizio Arrivabene, ma probabilmente anche Toto Wolff. Una sorta di guerra fredda tra le due squadre con la Ferrari che alla fine ha svelato le proprie carte, ma la Mercedes forse no.

E dire che nei primi quattro giorni di prove, le W08 con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas girando a pieno carico di carburante avevano impressionato non poco per i riferimenti cronometrici ottenuti. Tutti si aspettavano quindi che nei successivi quattro giorni di test, le W08 schiacciassero la concorrenza, ma non è stato così. Hamilton e Bottas hanno accusato qualche imprevisto, riportando sensazioni di instabilità al retrotreno e anche in trazione. Come mai? Voci di paddock riportano che nella seconda tornata di test, la Mercedes abbia abbandonato il nuovo sistema di sospensioni idrauliche, utilizzato nelle prime quattro giornate. Perché non lo avrebbe sfruttato? Perché quel sistema è nel mirino della FIA, come riportato nei giorni dei test, e della Red Bull (con la Ferrari che sta a guardare, ma sta caricando i pallettoni) che non mancherà di scatenare la guerra.

Vero o non vero, la Mercedes ha provato in varie condizioni una marea di soluzioni aerodinamiche e tecniche, che forse hanno fatto perdere la bussola anche a un team tre volte campione del mondo. L'uscita di scena di Paddy Lowe, ingegnere capo passato alla Williams, dovrebbe essere stata ben assorbita con l'arrivo di James Allison, ovvero il padre della Ferrari SF70H, e in ogni caso c'è sempre Aldo Costa a dirigere le operazioni. Hamilton non ha nascosto motivi di preoccupazione nel vedere la Ferrari così veloce e imprendibile. Quest'anno dovrà cercare di non cadere negli alti e bassi del 2016 che lo hanno portato alla sconfitta nel mondiale per avere sottovalutato Nico Rosberg. Il nuovo compagno Bottas gli mette sicuramente più paura. Per ora il rapporto tra i due è eccellente, di certo non si parla di amicizia, parola fin troppo abusata per descrivere il rapporto tra Hamilton e Rosberg. Non ci resta che aspettare Melbourne per capire se la Mercedes ha giocato a nascondino.