Euroformula

Kucharczyk e BVM campioni
Battuta la corazzata Motopark

Massimo Costa - Foto SpeedySarà anche un campionato con poche monoposto al via e un numero limitato di squadre, ma la Eurofo...

Leggi »
formula 1

Mayer rinuncia alle "elezioni" FIA
"Questa è l'illusione della democrazia"

Davide Attanasio - XPB Images È ormai probabile, se non certo, che Mohammed Ben Sulayem, presidente della Federazione Intern...

Leggi »
formula 1

Verstappen, da -104 a -40
Mondiale completamente riaperto

Massimo Costa - XPB ImagesGP di Olanda, circuito di Zandvoort, 31 agosto. Oscar Piastri taglia il traguardo da vincitore e p...

Leggi »
formula 1

Austin - La cronaca
Verstappen e Red Bull, dominio assoluto

Quinta vittoria stagionale per Verstappen che ha dominato il GP di Austin. Per lui, terza vttoria nelle ultime quattro gare,...

Leggi »
Rally

Rally Europa Centrale – Finale
Rovanperä vince, a Toyota il Costruttori

Michele Montesano Il Rally dell’Europa Centrale è stata la gara perfetta per riassumere lo strapotere Toyota nella stagione...

Leggi »
F4 Spanish

Valencia - Gara 3
Lammers chiude il weekend

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyA Thomas Strauven è sfuggito il "filotto". Tre pole position su tre, due...

Leggi »
10 Set 2019 [21:53]

La lobby delle armi contro la NASCAR

Marco Cortesi

La National Rifle Association attacca la NASCAR. La potentissima associazione che raccoglie tanti possessori (e molti fanatici) di armi, anche da guerra, ha minacciato la categoria stock-car di "portare via" i propri membri dagli spalti e dagli schermi.

Cosa è successo? A quanto pare, dopo anni di fedeltà, la categoria ha deciso di iniziare a riqualificare la propria immagine, spostandosi piano piano dalle armi. Tutto questo rinunciando progressivamente anche ad importanti introiti pubblicitari, per andare in una direzione più moderna e gradita al pubblico più giovane.

Il motivo è anche demografico. La "generazione stragi scolastiche" sta via via crescendo e diventando un target molto appetibile per la NASCAR. E proprio questa generazione fa poco mistero di non amare troppe armi attorno a sé, tanto che associazioni come la NRA trovano sempre meno riconoscimento (e introiti). Addirittura, la Contea di San Francisco l'ha dichiarata un "rischio terroristico interno". Eloquente la grafica riportata nel tweet "incriminato": la NASCAR diventa anti-armi. Come se fosse qualcosa di negativo, per una federazione sportiva.