formula 1

Bearman continua a stupire
e ha messo in crisi Ocon

Massimo Costa - XPB ImagesNon si ferma più Oliver Bearman. Tra una difficoltà e l’altra incontrate nel cammino di questa lun...

Leggi »
formula 1

Le accuse ai piloti Ferrari
(senza senso) del presidente Elkann

Massimo CostaLui sarebbe meglio che non parlasse di Formula 1 e di Ferrari, e anche di calcio considerando i risultati della...

Leggi »
Rally

Toyota conferma i suoi piloti
Solberg subentra a Rovanperä

Michele MontesanoSquadra che vince non si cambia ma, per forze di causa maggiore, si modifica. Toyota, a seguito dell'ab...

Leggi »
Rally

Tänak si prende una pausa, ma non
tornerà più a correre a tempo pieno

Michele Montesano Il WRC perde un altro protagonista. Dopo il passaggio di Kalle Rovanperä al mondo delle monoposto, anche ...

Leggi »
formula 1

Norris allunga, Piastri pasticcia
La consacrazione di Antonelli

Massimo Costa - XPB ImagesLando Norris non si ferma più, avevamo scritto ieri dopo la pole ottenuta nella qualifica. Beh, è ...

Leggi »
formula 1

San Paolo - La cronaca
Norris vince, Antonelli strepitoso

Norris vince bene con 10"4 su uno strepitoso Antonelli che resiste all'assalto finale di Verstappen, favoloso anche...

Leggi »
10 Set 2019 [21:53]

La lobby delle armi contro la NASCAR

Marco Cortesi

La National Rifle Association attacca la NASCAR. La potentissima associazione che raccoglie tanti possessori (e molti fanatici) di armi, anche da guerra, ha minacciato la categoria stock-car di "portare via" i propri membri dagli spalti e dagli schermi.

Cosa è successo? A quanto pare, dopo anni di fedeltà, la categoria ha deciso di iniziare a riqualificare la propria immagine, spostandosi piano piano dalle armi. Tutto questo rinunciando progressivamente anche ad importanti introiti pubblicitari, per andare in una direzione più moderna e gradita al pubblico più giovane.

Il motivo è anche demografico. La "generazione stragi scolastiche" sta via via crescendo e diventando un target molto appetibile per la NASCAR. E proprio questa generazione fa poco mistero di non amare troppe armi attorno a sé, tanto che associazioni come la NRA trovano sempre meno riconoscimento (e introiti). Addirittura, la Contea di San Francisco l'ha dichiarata un "rischio terroristico interno". Eloquente la grafica riportata nel tweet "incriminato": la NASCAR diventa anti-armi. Come se fosse qualcosa di negativo, per una federazione sportiva.