14 Set 2014 [15:46]
Lausitzring - Gara
Wittmann è il campione 2014
Claudio Pilia
Prima vittoria nel DTM per Pascal Wehrlein, che si è imposto nell’umida pista del Lausitzring. Il giovane pilota tedesco ha comandato la gara con grande autorità, capitalizzando la pole position e macinando nelle fasi iniziali un’incredibile serie di giri veloci. Wehrlein si è poi allineato alle strategie degli avversari, lasciando le gomme da bagnato per montare le morbide al 29esimo giro, chiudendo la gara davanti a tutti con un (quasi imbarazzante) margine di 15 secondi e 4 decimi su Christian Vietoris.
Vietoris, da parte sua, è stato autore di una gara altrettanto brillante, partendo dall’undicesima posizione e ritrovandosi a lottare per le posizioni di vertice dopo una manciata di tornate. Il tedesco è stato molto bravo a tenere Timo Scheider alle sue spalle nei giri finali, con il pilota del team Phoenix che ha spezzato in due un quartetto tutto di C-Coupe. Proprio così, perché il gradino più basso del podio sarebbe potuto essere appannaggio di Daniel Juncadella, ma un drive-through per non aver rispettato le bandiere gialle ha costretto lo spagnolo ad accontentarsi della quarta piazza. La stessa punizione, inflitta a Robert Wickens, lo ha portato a raccogliere “solo” una quinta posizione.
L’eroe di giornata, però, è Marco Wittmann. In lacrime alla bandiera a scacchi, il tedesco è diventato matematicamente il nuovo campione del DTM, peraltro sotto gli occhi dei genitori, che hanno assistito alla gara dai box con trepidazione. Il giovanissimo portacolori del team RMG si è limitato a far di conto in zona punti e ad arginare gli attacchi anche grazie alle debacle dei suoi più diretti concorrenti. Mattias Ekstrom ha completamente sbagliato la partenza, finendo in mezzo al gruppo, prima di un ancor più deleterio pit-stop, in cui i suoi meccanici non gli hanno avvitato a dovere l’anteriore sinistra, alzando il lollipop troppo presto.
Decisamente indietro è rimasto anche Edoardo Mortara. Il nostro alfiere ha corso il rischio di montare le gomme da asciutto, anziché le intemedie, su una pista ancora umida e la scelta ha tutt’altro che pagato, costringendolo ad una gara in fondo alla classifica e tagliando il traguardo con due giri di ritardo.
Nella foto, Marco Wittmann
Domenica 14 settembre 2014, gara
1 - Pascal Wehrlein (Mercedes C-Coupe) - HWA - 52 giri 1.15'47"314
2 - Christian Vietoris (Mercedes C-Coupe) - HWA - 15"418
3 - Timo Scheider (Audi RS5) - Phoenix - 15"681
4 - Daniel Juncadella (Mercedes C-Coupe) - HWA - 18"024
5 - Robert Wickens (Mercedes C-Coupe) - HWA - 32"677
6 - Marco Wittmann (BMW M4) - RMG - 48"435
7 - Augusto Farfus (BMW M4) - RBM - 1'02"380
8 - Martin Tomczyk (BMW M4) - Schnitzer - 1'07"705
9 - Miguel Molina (Audi RS5) - Abt - 1'08"719
10 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 1'13"480
11 - Joey Hand (BMW M4) - RBM - 1'14"734
12 - Vitaly Petrov (Mercedes C-Coupe) - Mucke - 1'19"199
13 - Gary Paffett (Mercedes C-Coupe) - HWA - 1 giro
14 - Maxime Martin (BMW M4) - RMG - 1 giro
15 - Bruno Spengler (BMW M4) - Schnitzer - 2 giri
16 - Edoardo Mortara (Audi RS5) - Abt - 2 giri
Giro più veloce: Timo Scheider in 1'19"782
Ritirati
48° giro - Jamie Green
41° giro - Adrien Tambay
38° giro - Paul di Resta
26° giro - Mattias Ekstrom
19° giro - Timo Glock
14° giro - Nico Muller
6° giro - Antonio Felix Da Costa
Il campionato
1.Wittmann 128; 2.Vietoris 59; 3.Ekstrom, Mortara 56; 5.Rockenfeller 54; 6.Spengler 42; 7.Wehrlein 40; 8.Martin, Farfus 39; 10.Wickens 37.