31 Mag 2009 [18:11]
Lausitzring, gara: rivincita Mercedes con Gary Paffett
Strepitosa rivincita per la Mercedes, che sul circuito del Lausitzring risponde al dominio Audi visto a Hockenheim. La soddisfazione per la casa di Stoccarda è doppia in quanto, oltre a una ritrovata competitività delle proprie vetture, dovuta anche al vantaggio di peso dopo i risultati della prima corsa, si aggiunge la lezione di strategia inflitta ai rivali. La gara è infatti iniziata con il tentativo di fuga del polesitter Mattias Ekstrom, agevolato anche dalla buona partenza del compagno Mike Rockenfeller che, con un grande spunto e un piccolo taglio alla prima curva ha subito scavalcato la Mercedes di Paul Di Resta.
La conformazione della pista, tutt’altro che prodiga di punti di sorpasso, sembrava un altro punto a favore delle Audi, con Rockenfeller che agevolmente conteneva gli attacchi del gruppetto composto da Di Resta, Scheider, Spengler e Paffett. La prima sosta dei leader è arrivata intorno al 12° giro, quando tutti si sono fermati eccetto Gary Paffett, secondo in qualifica, ma retrocesso al settimo posto per la penalità comminatagli dai commissari dopo Hockenheim. L’inglese è stato protagonista di un primo stint lunghissimo, rimanendo in pista fino al 24° giro, quando i principali rivali per la vittoria avevano già effettuato la seconda sosta obbligatoria.
Un ritmo impressionante quello di Paffett, permesso da una vettura molto rispettosa delle gomme, che gli ha consentito di guadagnare su Ekstrom sia con gli pneumatici usurati sia con quelli freschi. Tanto che al 33° giro, quando Paffett ha effettuato l’ultima sosta, il suo vantaggio sullo svedese superava i 20” e la conquista della prima posizione era ormai certa. Di una strategia simile ha beneficiato anche l’altra Mercedes ufficiale di Bruno Spengler che, dopo aver seguito Ekstrom e Di Resta nel primo tratto di gara, ha preferito ritardare la seconda sosta fino al 36° giro, cosa che ha permesso al canadese di scavalcare i rivali.
Le gomme più fresche lo hanno poi portato, negli ultimi giri, a insidiare la leadership di Paffett, ma difficilmente Norbert Haug avrebbe permesso un duello interno che avrebbe messo a rischio una doppietta tanto significativa. Al terzo posto ha chiuso Mattias Ekstrom che, nonostante le difficoltà accusate con l’ultimo treno di gomme, ha contenuto gli attacchi non troppo convinti di Paul Di Resta, la cui strategia di “marcatura” dello svedese non ha pagato quanto quelle messe in atto dalle altre Mercedes. Lo scozzese ha definitivamente rinunciato al podio dopo aver perso circa un secondo nel doppiaggio dell’Audi di Tomas Kostka, autore di un gioco di squadra davvero poco sportivo.
Quinto posto per Timo Scheider, penalizzato da una seconda sosta problematica. Il tedesco, nuovo leader di campionato, ha preceduto l’arrembante Jamie Green, il migliore tra i piloti con vetture 2008, a sua volta aiutato dall’azzeccata strategia del muretto Mercedes. Settima piazza per Mike Rockenfeller, in lotta con Ekstrom e Di Resta per metà gara, ma vittima di un pessimo pit-stop finale. Maro Engel ha chiuso la zona punti giungendo ottavo. Il tedesco ha preceduto Mathias Lauda, protagonista di una lunghissima serie di sportellate con Alexandre Premat nelle prime fasi, e Ralf Schumacher, che ha chiuso decimo dopo essere partito ultimo.
Solo 12° Tom Kristensen, subito attardato da una serie di contatti che hanno pregiudicato la competitività della sua Audi. Il danese ha subìto anche una penalità per un violento tamponamento a Lauda. Un duro contatto nelle prime fasi ha chiuso in anticipo la corsa di Katherine Legge e Markus Winkelhock. Oliver Jarvis, dopo aver ricevuto un drive through per partenza anticipata, si è ritirato con una sospensione piegata in seguito a un contatto con Christian Bakkerud. Ritiro anche per Martin Tomczyk e Premat, insabbiatosi in solitudine a metà gara dopo aver dato spettacolo nelle prime fasi. Solo 19 le vetture al via, con Johannes Seidlitz che non ha preso parte alla gara per gli ingenti danni procurati alla sua Audi nelle prove libere.
Francesco Satta
L’ordine d’arrivo, domenica 31 maggio 2009
1 – Gary Paffett (Mercedes C Klasse 09) - AMG – 52 giri 1.10’01”572
2 – Bruno Spengler (Mercedes C Klasse 09) - AMG – 1’’115
3 – Mattias Ekstrom (Audi A4 09) - Abt – 14”228
4 – Paul Di Resta (Mercede C Klasse 09) - AMG – 15”134
5 – Timo Scheider (Audi A4 09) - Abt – 15”755
6 – Jamie Green (Mercedes C Klasse 08) - AMG – 16“326
7 – Mike Rockenfeller (Audi A4 08) - Rosberg – 31”172
8 – Maro Engel (Mercedes C Klasse 08) - Persson – 41”546
9 – Mathias Lauda (Mercedes C Klasse 08) - Persson – 49”968
10 – Ralf Schumacher (Mercedes C Klasse 09) - AMG – 50“652
11 – Susie Stoddart (Mercedes C Klasse 08) - Persson – 1’16”331
12 – Tom Kristensen (Audi A4 09) - Abt – 1 giro
13 – Tomas Kostka (Audi A4 07) - Kolles – 1 giro
14 – Christian Bakkerud (Audi A4 07) - Kolles – 1 giro
Giro più veloce: Jamie Green – 1’19”040
Ritirati
10° giro - Katherine Legge
11° giro - Markus Winkelhock
13° giro - Martin Tomczyk
17° giro - Oliver Jarvis
17° giro - Alexandre Premat
Il campionato
1. Timo Scheider 12 punti; 2. Kristensen 10; 3. Paffett 10; 4. Di Resta 9; 5. Spengler 8; 6. Ekstrom 8; 7. Jarvis 6; 8. Winkelhock 5; 9. Engel 4; 10. Green 4 ; 11. Rockenfeller 2.