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17 Apr [15:42]

Le Castellet - Gara
Prima vittoria in LMP2 per Prema

Mattia Tremolada - Foto Speedy

Lorenzo Colombo, Ferdinand Habsburg e Louis Deletraz hanno regalato al team Prema la prima vittoria in una corsa endurance. La squadra vicentina è stata subito competitiva a Sebring, al debutto nella nuova avventura nelle corse di durata, trovando il successo alla prima gara in ELMS a Le Castellet. La Ferrari 488 di Iron Lynx è andata vicina a firmare la doppietta in classe GTE con David Rigon, Matteo Cressoni e il proprietario Claudio Schiavoni, ma una sosta extra a 12 muniti dal termine ha rovinato i loro piani, relegandoli in settima posizione di classe.

Colombo ha preso il via dalla quarta piazza, scavalcando immediatamente l’Oreca di United Autosport di Phil Hanson. Il pilota italiano ha tentato di prendere l’esterno al poleman Tijmen Van der Helm in curva 1, ma l’olandese lo ha accompagnato fuori pista. Colombo ha poi ceduto correttamente la posizione e Hanson si è infilato a propria volta.

Il pilota inglese ha poi preso la testa ai danni di Van der Helm, ma United Autosport ha optato per una strategia alternativa, richiamandolo per primo ai box. L'olandese ha così guidato le ostilità per i primi due stint, seguito da Colombo, che si è concentrato sul fuel saving, andando più lungo dei rivali. In questo modo Habsburg è riuscito a scavalcare ai box la vettura di TDS, che con il gentleman Cimadono è poi precipitata in 13esima piazza.

Nella fase centrale è stato grande protagonista Nico Jamin, che ha rimontato di forza dalla sesta piazza, portandosi nella scia del pilota austriaco, che è però riuscito a contenere la marcia del francese di Panis Racing, subentrato a Julien Canal. Habsburg ha poi ceduto il volante a Deletraz, che è andato a riprendere il leader Duncan Tappy, prendendo il comando allo scoccare della terza ora di gara.

Pochi minuti più tardi Sebastian Alvarez (Duqueine-DKR) è finito nella ghiaia, richiamando la full course yellow. Il team Algarve Pro Racing ha deciso di tentare l’azzardo, fermando l’Oreca #19 di Bent Viscaal e Sophia Florsch, che occupava la quarta piazza, per il rifornimento. A 26 minuti dal termine Deletraz e Job Van Uitert, subentrato a Jamin, hanno fatto l’ultima sosta, lasciando Viscaal in testa alla corsa. Senza ulteriori neutralizzazioni l’olandese è stato costretto ad effettuare un ultimo splash a 17 minuti dalla conclusione, rientrando secondo davanti al connazionale Van Uitert, che non è più stato in grado di superarlo.

Deletraz ha quindi tagliato il traguardo con 10 secondi di vantaggio su Viscaal, che con la Florsch, protagonista di un ottimo primo stint, ha rimediato ad una partenza in salita nei test e ad una qualifica sottotono, che non lo aveva visto andare oltre la decima piazza. Van Uitert ha chiuso terzo , precedendo il team Idec e il Cool Racing diretto da Nicolas Lapierre, velocissimo nello stint finale in cui è risalito dalla settima alla quinta piazza, avendo la meglio di Charlie Eastwood nel finale.



Il pilota irlandese ha comunque trionfato in classe Pro-Am, battendo l’Oreca di AF Corse (nella foto sopra), costretta ad uno splash finale così come la vettura di United Autosport e quella di TDS, che ha comunque chiuso terza di classe e decima assoluta con il poleman Mathias Beche.

Con un sorpasso all’ultimo giro Malthe Jakobsen, ieri poleman in LMP3, è riuscito a recuperare ad un drive through rimediato nelle prime fasi dai propri compagni di squadra Maurice Smith e Michael Benham, entrambi gentleman driver. Il pilota danese questo fine settimana ha dominato in lungo e in largo la classe intermedia, beffando la Ligier #13 di Inter Europol, che aveva preso la testa grazie ai giovani Guilherme Oliveira, in arrivo dalla F4 spagnola, e Nico Pino, beffato nel finale, coadiuvati dal gentleman Charles Crews.

Terzo posto di classe per United Autosport con l’equipaggio composto da Voisin/Caygill/Gehrsitz. È invece durata solo 23 minuti la gara del rookie Valentino Catalano, che all’esordio in endurance non è nemmeno riuscito a salire in macchina. La Ligier di RLR è infatti stata costretta al ritiro dopo un violento incidente di Horst Felbermayr Jr, finito contro le protezioni dopo un 360° a Signes.



Uno strepitoso Gimmi Bruni (in foto) ha invece sfiorato l’impresa in classe GTE. Nelle prime fasi era stata Sarah Bovy (Ferrari-Iron Lynx) a prendere la testa, scavalcando Pierre Ehret sulla 488 di Rinaldi. La squadra tedesca ha ripreso il comando con l’americano Memo Gidley, ma nel finale è emerso Rigon in prima posizione. Il pilota italiano è però stato costretto ad una sosta extra per cedere il volante a Cressoni, perdendo così la possibilità di conquistare il primo successo stagionale.

Il 21enne italo-argentino Nico Varrone, passato alle ruote coperte dopo aver conquistato una vittoria nel British F3 2019, ha così ereditato la prima posizione, ma ha dovuto fare i conti con uno scatenato Bruni. Il pilota romano ha ereditato il volante dal proprietario del team Proton Christian Ried, terzo nelle prime fasi, e dal bravo Lorenzo Ferrari, all’esordio in ELMS dopo i titoli nel GT Italiano 2021 con Audi. Bruni ha rimontato di forza dalla quinta piazza, scavalcando Michelle Gatting, Zach Robichon e poi andando all’attacco di Varrone, bravissimo a mantenere i nervi saldi per difendere la leadership dall’assalto finale del rivale.

Una vittoria che sa di riscatto per Gidley, già in pole nella giornata di ieri. Il pilota americano ha ormai completato il lento percorso di guarigione dopo il brutto incidente con Matteo Malucelli alla 24 ore di Daytona 2014, rientrando gradualmente alle corse a partire dal 2017. Gidley non ha più trovato spazio nella serie principale IMSA, correndo nel campionato LMP3 americano, ma la classificazione tra i Bronze, per lui che è a tutti gli effetti un pilota professionista, lo ha reso molto appetibile sul mercato, aprendogli le porte dell’Europa per la prima volta in carriera.

L’attore hollywoodiano Michael Fassbender ha completato il podio con la seconda Porsche di Proton. La squadra tedesca ha rimediato grazie ad un’ottima strategia ad un testacoda del pilota irlandese, mentre Richard Lietz e Robichon, a propria volta al debutto in Europa, hanno fatto il resto nelle ore finali.

Domenica 17 aprile 2022, gara

1 - Delétraz/Colombo/Habsburg (Oreca 07-Gibson) - Prema - 120 giri
2 - Floersch/Viscaal (Oreca 07-Gibson) - Algarve Pro - 10”936
3 - Canal/Jamin/Van Uitert (Oreca 07-Gibson) - Panis - 13”484
4 - Lafargue/Chatin/Pilet (Oreca 07-Gibson) - Idec - 30”027
5 - Lapierre/Krutten/Ye (Oreca 07-Gibson) - Cool - 30”537
6 - Yoluc/Eastwood/Aitken (Oreca 07-Gibson) - R. T. Turkey - 33”737
7 - Hanson/Tappy/Gamble (Oreca 07-Gibson) - United Autosport - 1’01”958
8 - Perrodo/Rovera/Nielsen (Oreca 07-Gibson) - AF Corse - 1’12”820
9 - Kaiser/Laurent/De Wilde (Oreca 07–Gibson) - Muhlner - 1 giro
10 - Cimadomo/Beche/Van der Helm (Oreca 07-Gibson) - TDS - 1 giro
11 - Scherer/Fittipaldi/Heinemeier-Hansson (Oreca 07–Gibson) - Inter Europol - 1 giro
12 - De Gerus/Bradley/Rojas (Oreca 07-Gibson) - Duqueine - 1 giro
13 - Sales/Bell/Hanley (Oreca 07–Gibson) - Nielsen - 1 giro
14 - Dracone/Campana/Pommer (Oreca 07-Gibson) - BHK - 2 giri
15 - Hodes/Aubry/Jaafar (Oreca 07–Gibson) - Virage - 2 giri
16 - Trouillet/Page/Droux (Oreca 07-Gibson) - Graff - 2 giri
17 - Smith/Benham/Jakobsen (Ligier JS P3-Nissan) - Cool - 5 giri
18 - Crews/Oliveira/Pino (Ligier JS P3-Nissan) - Inter Europol - 5 giri
19 - Falb/Allen/Peroni (Oreca 07–Gibson) - Algarve Pro - 6 giri
20 - Voisin/Caygill/Gehrsitz (Ligier JS P3-Nissan) - United Autosport - 6 giri
21 - Jensen/Adcock/Kapadia (Ligier JS P3-Nissan) - RLR - 6 giri
22 - Van Berlo/Lloveras/Cloet (Ligier JS P3-Nissan) - EuroInternational - 6 giri
23 - Kaiser/Woodward/Richards (Ligier JS P3-Nissan) - 360 - 6 giri
24 - Wells/Littlejohn (Ligier JS P3-Nissan) - Nielsen - 7 giri
25 - Ehret/Varrone/Gidley (Ferrari F488 GTE EVO) - Rinaldi - 7 giri
26 - Ried/Ferrari/Bruni (Porsche 911 RSR) - Proton - 7 giri
27 - Fassbender/Robichon/Lietz (Porsche 911 RSR) - Proton - 7 giri
28 - Frey/Gatting/Bovy (Ferrari F488 GTE EVO) - Iron Lynx - 7 giri
29 - Kimura/Schandorff/Jensen (Ferrari F488 GTE EVO) - Kessel - 7 giri
30 - Hartshorne/Chaves/Adam (Aston Martin Vantage AMR) - TF Sport - 7 giri
31 - Schiavoni/Cressoni/Rigon (Ferrari F488 GTE EVO) - Iron Lynx - 7 giri
32 - Haryanto/Rump/Picariello (Porsche 911 RSR) - Absolute - 7 giri
33 - McGuire/Van Berlo/Bentley (Ligier JS P3-Nissan) - United Autosport - 8 giri
34 - Cameron/Griffin/Perel (Ferrari F488 GTE EVO) - Spirit of Race - 8 giri
35 - Abramczyk/Kaprzyk/Dayson (Ligier JS P3-Nissan) - Inter Europol - 8 giri
36 - Petrobelli/Hudspeth/Payne (Ferrari F488 GTE EVO) - JMW - 8 giri
37 - Hook/Tunjo/Crestani (Ferrari F488 GTE EVO) - Rinaldi - 8 giri
38 - Alvarez/Bukhantsov/Van Rompuy (Duqueine M30-Nissan) - DKR - 8 giri

Ritirati
Siebert/Koebolt/Chila (Ligier JS P3-Nissan) - EuroInternational
Maulini/Foubert/Doquin (Ligier JS P3-Nissan) - Cool
Felbermayr/Catalano/McCusker (Ligier JS P3-Nissan) - RLR
Al Harthy/Sorensen/De Haan (Aston Martin Vantage AMR) - TF Sport