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22 Mar 2016 [19:17]

Le Castellet, 1° giorno
Krohn Racing in fuga

Da Le Castellet – Antonio Caruccio

Si apre con un duello avvincente la stagione 2016 della European Le Mans Series. A sfidarsi per il primato assoluto due costruttori francesi, Ligier contro Oreca, con la Krohn Racing che ha segnato il miglior tempo di giornata al mattino 1’48”100. Un ritorno in grande stile anche per Michelin, che equipaggia la vettura di Niclas Jonsson e Oliver Pla. Al pomeriggio, hanno però dovuto cedere il passo al team TDS, che aveva invece chiuso al secondo posto la prima sessione.

L’Oreca 05-Nissan del team TDS, che al fianco di Pierre Thiriet e Mathias Beche ha accolto Ryo Hirakawa, ha fermato i cronometri a 1’48”287. A brillare nella sessione pomeridiana è stato il team Algarve. Fresca di ammissione a Le Mans, la compagine portoghese si è infatti fermata ad un secondo dalla prestazione del team TDS, ed ha visto alternarsi alla guida il campione di ciclismo Chris Hoy, Michael Munemann, Parth Ghorpade, Andrea Pizzitola e Ryan Cullen.

Costante invece, nelle prestazioni come nelle posizioni, il team SMP. La compagine russa, che al fianco di Andreas Wirth si avvale di due piloti esperti e veloci quali Stefano Coletti e Julian Leal, ha chiuso entrambe le sessioni al terzo posto, mettendo insieme ben 110 tornate. Bel guizzo anche del Panis Barthe Competition, che si avvale della competenza tecnica del team Tech 1. Altrettanto bene il rientro alle competizioni di Giedo Van der Garde, fermo per un anno dopo la vicenda Sauber in Formula 1, e adesso impegnato a tempo pieno con G-Drive.

Quella odierna è stata anche la giornata della consacrazione della LMP3. Dopo un debutto in sordina nel 2015, tra problemi tecnici e difficoltà, la categoria formativa voluta da ACO per avvicinare al mondo dei prototipi i piloti con budget ragionevoli, ha visto ben 21 vetture impegnate. A farla da padrone è stato il team americano United Autosport, che nel pomeriggio ha segnato il primato della categoria in 1’53”364. Buona la prestazione delle squadre italiane Eurointernational e Villorba, entrambe quinte rispettivamente nelle sessioni del mattino e pomeriggio. Facile da prevedere in GTE il dominio Ferrari, con AF Corse che con l’equipaggio Cioci/Perazzini/Aguas ha fermato i cronometri a 1’57”304. Nemmeno un giro completato per il team Eurasia.

Nella foto, la vettura del team Panis

Martedì 22 marzo 2016, 1° turno – Top 10

1 – Pla/Jonsson (Ligier JSP2-Nissan) – Krohn – 1’48”100 – 73 giri
2 – Thiriet/Beche/Hirakawa (Oreca 05-Nissan) – TDS – 1’48”596 – 60
3 – Coletti/Leal/Wirth (BR01-Nissan) – SMP – 1’49”016 – 62
4 – Dolan/van Der Garde/Tincknell (Gibson 015S-Nissan) – G-Drive – 1’49”533 – 70
5 – Barthez/Chatin/Buret (Ligier JSP2-Nissan) – Panis – 1’49”552 – 62
6 – Rojas/Canal/Giermaziak (Ligier JSP2-Nissan) – Greaves – 1’50”563 – 61
7 – Leutwiler/Winslow/Mailleux (Oreca 03R-Judd) – Race Performance – 1’51”336 – 45
8 – Capillaire/Lombard/Coleman (Ligier JSP2-Judd) – Lombard – 1’51”470 – 59
9 – Taittinger/Striebig/Raffin (Morgan-Nissan) – Pegasus – 1’51”932 – 43
10 – Munemann/Pizzitola/Hoy/Ghorpade (Ligier JSP2-Nissan) – Algarve – 1’52”529 – 50

Martedì 22 marzo 2016, 2° turno – Top 10

1 – Thiriet/Beche/Hirakawa (Oreca 05-Nissan) – TDS – 1’48”297 – 58
2 – Munemann/Pizzitola/Hoy/Ghorpade (Ligier JSP2-Nissan) – Algarve – 1’49”363 – 53
3 – Coletti/Leal/Wirth (BR01-Nissan) – SMP – 1’49”473 – 48
4 – Barthez/Chatin/Buret (Ligier JSP2-Nissan) – Panis – 1’49”560 – 76
5 – Rojas/Canal/Giermaziak (Ligier JSP2-Nissan) – Greaves – 1’50”036 – 37
6 – Dolan/van Der Garde/Tincknell (Gibson 015S-Nissan) – G-Drive – 1’50”345 – 99
7 – Taittinger/Striebig/Raffin (Morgan-Nissan) – Pegasus – 1’50”943 – 64
8 – Pla/Jonsson (Ligier JSP2-Nissan) – Krohn – 1’51”168 – 36
9 – Capillaire/Lombard/Coleman (Ligier JSP2-Judd) – Lombard – 1’51”666 – 41
10 – Leutwiler/Winslow/Mailleux (Oreca 03R-Judd) – Race Performance – 1’51”713 – 47
Cetilar