29 Set 2013 [15:30]
Le Castellet, gara 2; prima vittoria di Ocon
Da Le Castellet - Filippo Zanier
La pioggia che era caduta copiosa sul circuito del Paul Ricard, costringendo l'organizzazione della World Series by Renault a cancellare dal programma la seconda gara del Megane Trophy, ha avuto il suo effetto anche sulla seconda prova dell'Eurocup di F.Renault 2.0. La pista ancora umida ha infatti reso la corsa particolarmente concitata, sia per le condizioni di aderenza precaria che per le diverse scelte effettuate dai team, dando vita a una vera e propria altalena di emozioni. Su un tracciato ancora bagnato in ben più di un punto, quasi tutto il gruppo si è presentato in griglia con le gomme slick.
Eccezioni eccellenti Ignazio D'Agosto e Aurelien Panis, in terza e quarta fila rispettivamente, imitati molto più indietro da Marcos Siebert e dal debuttante Mattia Vita. La scelta dei quattro ha pagato senza dubbio nella prima metà di gara: mentre il poleman Luca Ghiotto partiva male e si girava poi all'uscita della prima chicane, forse aiutato da un contatto con Nyck De Vries che le immagini non chiariscono appieno, D'Agosto passava dal quinto al primo posto in poche curve, seguito immediatamente da Panis: avvantaggiati da coperture decisamente più adatte alle condizioni iniziali della pista, i due si sono involati, prendendo in pochi passaggi un vantaggio di circa 15" sul resto del gruppo e dando vita a un duello accesissimo con sorpassi da brivido (bellissimo quello messo a segno da D'Agosto all'esterno della curva di Signes).
Alle loro spalle anche per gli altri due piloti equipaggiati con le rain la gara sembrava promettente, con Vita in grado di rimontare dal 35° al 17° posto, e Siebert risalito addirittura di 25 posizioni fino ad occupare il quarto posto al 6° giro. Proprio il sesto passaggio, però, ha rappresentato il punto chiave della gara, la tornata in cui i piloti equipaggiati con le slick hanno inizato a girare su tempi più rapidi del duo di testa con le rain. Un secondo al giro inizialmente, tre secondi di passo nelle tornate seguenti, che hanno permesso a chi inseguiva di recuperare di gran carriera su D'Agosto e Panis.
A guidare la carica sono stati Jake Dennis ed Esteban Ocon, quest'ultimo uscito vincitore nei primi giri da una lotta piuttosto accesa con Egor Orudzhev. I due hanno passato gli alfieri di KTR e Prema al giro 10, e poi negli ultimi due passaggi hanno ingaggiato una bella battaglia, che ha visto Ocon prevalere con un bel sorpasso al penultimo giro e cogliere così il suo primo successo in F.Renault 2.0. Nel frattempo, afflitto da un consumo eccessivo dei pneumatici da bagnato, D'Agosto ha dovuto abbandonare la lotta per la terza piazza venendo "ingoiato" dal gruppo. Prima della fine della gara, poi, il pilota barese ha dovuto subire anche una penalità di 10" per un taglio di chicane seguito a un "lungo" al primo giro, penalizzazione che è apparsa in vero un po' severa, soprattutto tenendo conto che la Direzione Gara ha deciso invece di graziare Pierre Gasly, sotto investigazione per un episodio molto simile.
Il francese alla fine ha chiuso al quinto posto, alle spalle di Oliver Rowland e Panis, autori nell'ultimo giro di un clamoroso arrivo in volata: grande la gara del britannico della Manor MP, che partito dal 19° posto era risalito all'11° già alla fine del primo passaggio, per poi continuare la rimonta fino all'ultimo gradino del podio, ottenuto sopravanzando Panis proprio sul traguardo: appena un millesimo il distacco tra i due, con il risultato ribaltato al photofinish dopo che la fotocellula aveva messo davanti il transalpino della Prema.
Sesta piazza per Ed Jones, seguito dal campione del NEC Matt Parry, protagonista di un weekend convincente. Da segnalare anche l'incidente spettacolare, per fortuna senza conseguenze, occorso ad Andrea Pizzitola al 9° giro, un decollo in piena regola innescato da una manovra scorretta in rettilineo del "solito" Roman Mavlanov.
Photo Pellegrini
Domenica 29 settembre 2013, gara 2
1 - Esteban Ocon - ART Junior - 12 giri in 28'38"398
2 - Jake Dennis - Fortec - 0"430
3 - Oliver Rowland - Manor MP - 15"064
4 - Aurelien Panis - Prema - 15"065
5 - Pierre Gasly - Tech 1 - 16"262
6 - Ed Jones - Fortec - 20"309
7 - Matt Parry - Fortec - 22"499
8 - Victor Franzoni - Koiranen - 23"819
9 - Egor Orudzhev - Tech 1 - 25"116
10 - Oscar Tunjo - Kaufmann - 26"152
11 - Marcos Siebert - Jenzer - 27"333
12 - Nyck De Vries - Koiranen - 28"428
13 - Steijn Schothorst - Kaufmann - 30"654
14 - Mikko Pakari - Fortec - 33"375
15 - Ignazio D'Agosto - KTR - 37"014
16 - Bruno Bonifacio - Prema - 37"229
17 - Alexander Albon - 37"997
18 - Nicolas Jamin - ART Junior - 39"100
19 - Guilherme Silva - Koiranen - 40"776
20 - Roman Mavlanov - RC Formula - 42"173
21 - Gregor Ramsay - Manor MP - 43"250
22 - Leo Roussel - Manor MP - 48"887
23 - Luca Ghiotto - Prema -50"905
24 - Gustav Malja - Kaufmann - 53"548
25 - Simon Tirman - ARTA - 54"256
26 - Levin Amweg - Jenzer - 59"846
27 - Mattia Vita - RC Formula - 1'13"848
28 - Alejandro Abogado - Interwetten - 1'35"307
29 - Joffrey De Narda - ARTA - 2'01"251
30 - Matthieu Vaxiviere - Tech 1 - 2 giri
Giro più veloce: Esteban Ocon in 2'11"464
Ritirati
9° giro - Yu Kanamaru
8° giro - Andrea Pizzitola
3° giro - Ryan Tveter
2° giro - William Vermont
1° giro - Benjamin Bailly
0 giri - Kevin Joerg
Il campionato
1.Gasly 172; 2.Rowland 161; 3.Ocon 128; 4.Dennis 118; 5.Tunjo 91; 6.De Vries 70; 7.Ghiotto 69; 8.D'Agosto 66; 9.Vaxiviere 57; 10.Orudzhev 56.