formula 1

Ferrari e le contraddizioni
di una comunicazione sbagliata

Massimo Costa - XPB ImagesOramai la stagione della Ferrari sembra uno di quegli spettacoli teatrali che vanno in tour in gir...

Leggi »
altre

Nuovo record di vetture Tatuus
in pista in un solo weekend

E’ il segno inequivocabile dell’enorme crescita raggiunta dal marchio Tatuus in tutto il mondo: 9 campionati in pista in 8 n...

Leggi »
formula 1

Addio a Mass, grande campione
uomo di mare e coach di Schumi

Alfredo Filippone Mentre si correva a Miami, è arrivata la notizia della scomparsa, a 78 anni, di Jochen Mass, per i postum...

Leggi »
formula 1

Piastri porta all'errore Verstappen
Il triste spettacolo della Ferrari

Massimo Costa - XPB ImagesOscar Piastri continua la sua marcia verso l'iride. Quarta vittoria stagionale su sei Gran Pre...

Leggi »
formula 1

Miami - La cronaca
Piastri sempre più leader

Piastri taglia vittorioso il traguardo del GP di Miami e si conferma sempre più leader della classifica iridata. Secondo pos...

Leggi »
indycar

Barber - Gara
Palou in totale controllo

Carlo Luciani Era mancato all’appello a Long Beach, ma si è subito rifatto in Alabama: Alex Palou ha trionfato al Barber Mot...

Leggi »
12 Giu 2011 [11:10]

Le Mans - Dopo 20 ore
Arriva la piogga a complicare tutto

Mentre davanti continua la lotta implacabile tra il Kamikaze Treluyer, che sta guidando ininterrottamente da oltre tre ore, e la Peugeot di Bourdais, sul circuito della Sarthe fanno la comparsa le prime gocce di pioggia. Un'altra variabile impazzita che potrebbe complicare ulteriormente la vita ai concorrenti rimasti ancora in gara.
In GTEPRo attimi di panico allo stand AF Corse per un pit stop prolungato in occasione del cambio pilota, con Fisichella che lasciato spazio a Vilander. Il pilota romano ha poi spiegato ai microfoni di Eurosport di avere un sacco di problemi tecnici. Prevediamo quattro ore durissime per la Ferrari 458 in testa alla graduatoria.

I top in gara

1 - Lotterer-Fassler-Treluyer (Audi R18) - Audi – 290 giri
2 - Bourdais-Lamy-Pagenaud (Peugeot 908) - Peugeot – 1'02"618
3 - Montagny-Sarrazin-Minassian (Peugeot 908) - Peugeot – 2 giri
4 - Gené-Wurz-Davidson (Peugeot 908) - Peugeot – 4 giri
5 - Panis-Lapierre-Duval (Peugeot 908) - Oreca – 11 giri
6 - Collard-Tinseau-Jousse (Pescarolo-Judd) - Pescarolo – 11 giri
7 - Jani-Prost-Bleekemolen (Lola-Toyota) - Rebellion – 13 giri.
8 - Martin-Leinders-Ickx (Lola Aston Martin) - Kronos – 19 giri
9 - Ojjeh-Kimber Smith-Lombard (Zytek-Nissan) - Greaves – 21 giri
10 - Ayari-Mailleux-Ordonez (Oreca-Nissan) - Signatech – 25 giri

I ritirati
Kristensen-McNish-Capello (Audi R18)
Mucke-Turner-Klien (Aston Martin Amr-One)
Primat-Meyrick-Fernandez (Aston Martin Amr-One)
Amaral-Pla-Hughes (Zytek)
Hancock-Dolan-Buncombe (Aston Martin Vantage)
Moreau-Ragues-Monteiro (Pescarolo-Judd)
Wills-Lynn (Ferrari F430)
Zacchia-Lammers-Elgaard (Oreca Swiss Hybrid)
Rockenfeller-Bernhard-Dumas (Audi R18).
Nicolet-Hein-Yvon (Pescarolo-Judd)
Krohn-Jonsson-Rugolo (Ferrari F430)
Slingerland-Rich-Poulsen (Lotus Evora)
Beltoise-Thiriet-Jakubowski (Ferrari F458)
Farnbacher-Simonsen-Keen (Ferrari F430)
Perez Companc-Russo-Kaffer (Lola-Judd BMW)
Leventis-Watts-Kane (HPD ARX-01D)
Belicchi-Boullion-Smith (Lola-Toyota)
Premat-Hallyday-Kraihamer (Oreca-Nissan)
Tandy-Al Faisal-Miller (Porsche 997)
Gavin-Magnussen-Westbrook (Corvette C6 ZR1).
Felbermayr-Felbermayr-Ried (Porsche 997)
Cioci-Perazzini-Breslin (Ferrari F430)