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15 Giu 2025 [12:16]

Le Mans – Ore 12
Ye comanda, brivido per Pier Guidi

Da Le Mans - Michele Montesano

La 93ª edizione della 24 Ore di Le Mans è sempre più una questione Ferrari. Bisognerà solamente capire quale sarà la prima delle tre 499P a tagliare il traguardo. Quando mancano quattro ore alla bandiera a scacchi, a dettare il passo è Yifei Ye sulla Hypercar privata di AF Corse. Il cinese dovrà prestare particolare attenzione a Nicklas Nielsen, secondo a 33 secondi, e a James Calado leggermente più attardato per via di una disavventura occorsa al suo compagno di equipaggio Alessandro Pier Guidi.

Allo scoccare delle 11 si è infatti materializzato il primo colpo di scena che potrebbe rivelarsi decisivo per l’esito finale della 24 Ore di Le Mans. Finn Gehrsitz ha commesso un errore all’uscita delle curve Porsche piegando la sospensione posteriore sinistra della sua Lexus. Se il pilota è riuscito a riportare la vettura, seppur malconcia, ai box per poi ritirarsi, per via dei detriti in pista è stata esposta la Full Course Yellow.

Proprio in questo preciso istante Pier Guidi, saldamente al comando della gara, è stato costretto a rientrare ai box per effettuare l’emergency stop. Ciò ha comportato un secondo passaggio in pit-lane non appena è ripresa la gara. Ma nel rientrare nuovamente ai box, Pier Guidi è arrivato troppo veloce finendo nelle vie dì fuga. Pur perdendo circa un minuto, fortunatamente il piemontese è riuscito a ripartire scivolando al terzo posto.

A ereditare il comando è stato quindi Robert Kubica che poi ha ceduto il volante della sua 499P a Ye. Secondo posto per la prima delle Ferrari ufficiali quella di Nielsen, subentrato da poco a un sempre regolare Miguel Molina. Perso terreno, un indemoniato Pier Guidi ha cercato di recuperare i secondi persi prima di cedere il testimone a Calado.

Laurens Vanthoor, quarto, si trova a 57 secondi dalla vetta. Al contempo, il pilota Porsche può vantare un buon margine sull’unica Toyota portata in pista da Nyck De Vries. Infatti una ruota mal fissata è costata carissimo a Ryo Hirakawa. Il nipponico, appena uscito dai box, ha perso il dado dell’anteriore destra andando nelle vie di fuga. Pur riuscendo a proseguire, Hirakawa è stato costretto a effettuare un intero giro su tre ruote prima di rientrare ai box.

Settimo posto per l’alfiere Porsche Mathieu Jaminet che tiene alle sue spalle le due BMW M Hybrid V8 di Dries Vanthoor e Sheldon van der Linde. A completare la top-10 la prima delle Cadillac con Jenson Button al volante.

Cambiano i piloti ma non il risultato finale. A dettare legge in LMP2 è sempre il team Inter Europol Competition. In questo momento a guidare l’Oreca 07 del team polacco è Nick Yelloly. L’inglese può vantare un margine di circa 15 secondi sull’alfiere del VDS Panis Racing Esteban Masson. Terzo, ma nettamente più staccato, Job van Uitert al volante della Oreca griffata Idec Sport. Nessuno scossone neppure in ProAm con Louis Deletraz, quinto tra le LMP2, che comanda i giochi con la Oreca di AO by TF.

Situazione statica anche in LMGT3. La Porsche del Manthey si candida a ripetere il successo dello scorso anno. Dopo il successo ottenuto nella 6 Ore di Imola, Riccardo Pera si è reso protagonista di una prestazione estremamente solida, tanto da non sfigurare al fianco del più esperto Richard Lietz. Inoltre ci sono concrete possibilità di vedere un podio con tanto tricolore. Infatti al secondo posto troviamo la Ferrari 296 GT3 di Alessio Rovera. Terzo posto per la Corvette di Rui Andrade che però dovrà prestare attenzione all’Aston Martin Vantage di Zacharie Robichon.

Domenica 15 giugno 2025, classifica parziale alle ore 12 (top-10)

1 – Kubica-Ye-Hanson (Ferrari 499P) – AF Corse – 320 giri
2 – Fuoco-Nielsen-Molina (Ferrari 499P) – Ferrari – 33"938
3 – Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) – Ferrari – 46"537
4 – Estre-L.Vanthoor-Campbell (Porsche 963) – Penske – 56"938
5 – Stevens-Nato-Lynn (Cadillac V-Series.R) – Jota – 2'19"109
6 – Conway-Kobayashi-De Vries (Toyota GR010 Hybrid) – Toyota – 2'47"026
7 – Andlauer-Christensen-Jaminet (Porsche 963) – Penske – 2'50"158
8 – D.Vanthoor-Marciello-Magnussen-Eng (BMW M Hybrid V8) – WRT – 1 giro
9 – Rast-Frijns-S.van der Linde (BMW M Hybrid V8) – WRT – 1 giro
10 – Bamber-Bourdais-Button (Cadillac V-Series.R) – Jota – 1 giro