29 Apr 2008 [12:10]
Le pagelle di Italiaracing del GP di Spagna
Kimi Raikkonen – 10
Semplicemente perfetto. Sempre più veloce di Massa, non di un abisso ma di quel tanto che basta. Zero sbavature. Non perde la freddezza nemmeno durante il secondo pit, quando il bocchettone non si stacca rapidamente dalla sua Ferrari.
Gabriele Tarquini - 10
Con l’avvento di Riccardo Patrese nella cabina di commento di Sky, l’abruzzese è stato “riposizionato” alla moviola. Dove riesce a far notare errori di traiettoria e sfumature che solo un pilota esperto può cogliere. Elementi preziosi per comprendere a fondo i molti perché di un GP.
Jarno Trulli - 10
Una parte del voto gli serva da incoraggiamento per continuare a sopportare le manchevolezze del suo box. Sempre “piedone” in qualifica, sta sminuendo compagno Glock, vincitore della Gp2 2007.
Fernando Alonso - 9
Con un guizzo da campione, in qualifica agguanta la prima fila. In gara fa quel che può con una Renault comunque più convincente del solito. Il pubblico tutto per lui lo carica e lo rasserena.
Lewis Hamilton - 9
Super aggressivo in partenza, riesce a fregare la posizione a Kubica e si guadagna il podio. In qualifica era stato davanti a Kovalainen. Più di così, con la McLaren vista in Spagna, non poteva fare. Aveva gli occhi di tutti addosso per quanto aveva combinato in Bahrain e non ha deluso.
Mark Webber – 8.5
Seconda gara consecutiva corsa in modo più che positivo sin dalle qualifiche. La Red Bull può contare solo su di lui.
Giancarlo Fisichella - 8
Se non altro, da quando corre con la Force India fa sempre dei figuroni. In Bahrain cercò di resistere al rimontante Hamilton, domenica scorsa a Heidfeld. Pur commettendo qualche piccola sbavatura, Giancarlo ci sta mettendo molto del suo.
Robert Kubica- 7.5
Al Montmelò i sorpassi sono quasi impossibili, perciò è fondamentale qualificarsi bene. Cosa che Robert fa. Ed è un peccato (grave) che abbia perso una posizione nel corso del primo giro, dando l’addio al podio. Perché poi in gara è un martello e chiude a poco più di 5” da Raikkonen.
Felipe Massa - 7
E’ stato sovrastato dal compagno di squadra. Tuttavia non ha commesso errori gravi ed ha svolto il suo compito (di seconda guida) con professionalità.
Nico Rosberg - 7
Soffre la scarsa forma della Williams in Catalogna. Quando si ferma con la monoposto k.o. Era buon 7°.
Jenson Button - 7
Fa (bene, senza errori) ciò che gli consente la Honda.
Nick Heidfeld – 6.5
Vittima della regola (demenziale) che vieta i rifornimenti con gara neutralizzata, sosta ugualmente per non rimanere a secco e si becca uno stop&go da 10”. Da sedicesimo (e ultimo rimonta) con decisione sino ad un soffio dalla zona punti.
Takuma Sato – 6,5
Cerca di reagire con grinta ad una situazione di squadra deprimente.
Kazuki Nakajima – 6.5
Buona prova del jap, che allontana così le voci di una sua sostituzione prematura.
Sebastien Bourdais - 5
Ancora davanti a Vettel in qualifica, nell’incidente con Piquet ha le sue colpe.
Rubens Barrichello - 5
Danneggia l’ala anteriore in un contatto con Fisichella in corsia box ed è quindi costretto a compiere un giro intero a rilento. Come sono lontane le glorie maranellesi…
Sebastian Vettel - 4
Ancora una volta non riesce a completare nemmeno un giro (anche se ha poche colpe nel crash con Sutil) e in qualifica è di nuovo dietro Bourdais. Eppure il ragazzo tedesco non è un bluff. Urge resettare la mente e rilassarsi un poco (oltre che un pizzico di fortuna in più).
Timo Glock - 4
Assomma i difetti tipici dei debuttanti: incline all’errore e poco concreto. E in Spagna non dà segno di miglioramento.
David Coulthard – 3.5
Sbaglia le qualifiche ed in gara è coinvolto in un paio d’incidenti. Tutto secondo copione di un film già visto un sacco di volte (mentre il compagno Webber viaggia nelle prime posizioni). Sta cercando in tutti i modi di lasciare un pessimo ricordo di sé in F.1.
Adrian Sutil - 3
In qualifica le prende sonoramente da Fisichella. Al primo giro in gara tenta un sorpasso difficile su Coulthard ma gli va male. Con l’aggravante di avere una stagione completa alle spalle.
Nelson Piquet - 3
Nelle prove libere aveva illuso di riuscire finalmente a tenere il passo di Alonso. In qualifica è ritornato coi piedi per terra. In corsa è sprofondato: coinvolto in due incidenti in sette giri, col bilancio di tre piloti ritirati (lui compreso).
Muretto box Toyota – 0
Costringono Trulli a rientrare ai box credendo che abbia l’ala danneggiata (si trattava di Glock). Con questa mossa gli fanno perdere (e perdono) due posizioni. Dilettanti allo sbaraglio?
Heikki Kovalainen – s.v.
Esce senza danni (solo qualche acciacco e lo spavento) da un botto orribile. Sant’Hans ha di nuovo fatto il miracolo. Ma Hamilton è stato più efficace di lui durante tutto il weekend.
Anthony Davidson – n.g.
E’ fermato dal radiatore messo k.o. in un contatto con Piquet, ma può consolarsi con l’essere stato più rapido del compagno Sato in prova.