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2 Lug 2022 [20:13]

Marrakech - Gara
Super Mortara, tris e leadership

Jacopo Rubino

Terza vittoria stagionale, dal peso specifico altissimo. Edoardo Mortara trionfa nell'E-Prix di Marrakech e insieme alla Venturi si riprende la vetta della Formula E, dopo aver battuto le DS Techeetah: l'italo-svizzero adesso ha 139 punti, contro i 128 di Jean-Eric Vergne che resta secondo, ma scavalcando a sua volta l'ex leader Stoffel Vandoorne (125). Il belga ha pagato dazio per i problemi in qualifica, ma partendo dal fondo ha salvato il salvabile con l'ottava piazza finale. A 124 si è rifatto sotto Mitch Evans, che in extremis ha soffiato proprio a Vergne il terzo del gradino del podio: quando restano tre tappe in programma, tutte su doppia manche (New York, Londra e Seoul), è ormai chiaro che sia questo il quartetto designato a giocarsi il titolo 2022.

Mortara è scattato secondo alle spalle di Antonio Felix da Costa, senza riuscire a insidiarlo, ma questa volta gli scambi di posizione sono cominciati presto: gli Attack Mode sono stati sfruttati in anticipo rispetto al solito. Già a metà gara tutti i nomi nel gruppo di testa, infatti, avevano utilizzato entrambi i bonus di potenza, mentre la lotta per il podio ha visto coinvolti, oltre a Vergne, anche Mitch Evans, Oliver Rowland e Jake Dennis. Fra Dennis e Vergne c'è stato pure un contatto, che ha lasciato qualche segno sulla carrozzeria del francese, mentre l'alfiere Andretti, così come il connazionale Rowland, ha perso terreno sulla distanza: i due britannici hanno concluso rispettivamente settimo e decimo.



Al termine del valzer degli Attack Mode, Mortara era al comando e non lo ha più mollato: dietro di lui c'era Evans, ma poi l'alfiere Jaguar è superato dai rivali della DS. Al giro 24, facendo come promesso gioco di squadra, da Costa ha lasciato la seconda piazza a Vergne, ma il transalpino non aveva il ritmo per insidiare Mortara, soffrendo di surriscaldamento delle batterie; quindi altro scambio di posizioni, autorizzato dal muretto, con il portoghese lanciato a caccia del ginevrino, che è stato però impeccabile fino alla bandiera a scacchi. Vergne, invece, come detto è stato beffato all'ultimo giro da un redivivo Evans, che gli ha soffiato il gradino più basso del podio e 3 punti preziosi per la graduatoria.

Quinto posto per l'altro portacolori Venturi, Lucas Di Grassi, a poche curve dall'arrivo capace di rispondere a Nyck De Vries, sesto sulla Mercedes ufficiale. A punti anche Sam Bird, nono. Pascal Wehrlein ha preso il via seconda fila ed è stato subito molto aggressivo (chiedere ad Evans), ma in difficoltà con l'energia è scivolato a metà gruppo, 12esimo, seguito da Nick Cassidy che è stato protagonista di un testacoda mentre transitava nella zona di attivazione dell'Attack Mode. La corsa è stata comunque priva di grossi inconvenienti: gli unici ritiri sono stati quelli di Dan Ticktum, che aveva forato nelle fasi iniziali, e di Maximilian Gunther.

Sabato 2 luglio 2022, gara

1 - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi - 34 giri 46'45"410
2 - Antonio Felix da Costa (DS) - DS Techeetah - 2"297
3 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 6"270
4 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 6"965
5 - Lucas Di Grassi (Mercedes) - Venturi - 7"787
6 - Nyck de Vries (Mercedes) - Mercedes - 8"394
7 - Jake Dennis (BMW) - Andretti - 12"084
8 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 14"541
9 - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar - 15"048
10 - Oliver Rowland (Mahindra) - Mahindra - 15"270
11 - Oliver Askew (BMW) - Andretti - 16"336
12 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 30"043
13 - Nick Cassidy (Audi) - Envision - 31"970
14 - Alexander Sims (Mahindra) - Mahindra - 32"332
15 - André Lotterer (Porsche) - Porsche - 32"364
16 - Sébastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 33"707
17 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 35"018
18 - Robin Frijns (Audi) - Envision - 35"686
19 - Antonio Giovinazzi (Penske) - Dragon - 40"887
20 - Sergio Sette Camara (Penske) - Dragon - 42"764

Giro più veloce: Lucas Di Grassi 1'20"909

Ritirati
33° giro - Maximilian Gunther
29° giro - Dan Ticktum

Il campionato
1.Mortara 139 punti; 2.Vergne 128; 3.Vandoorne 125; 4.Evans 124; 5.Frijns 81; 6.Felix da Costa 75; 7.De Vries 73; 8.Di Grassi 66; 9.Lotterer 59; 10.Wehrlein 55