F4 Italia

Il punto della stagione
Nakamura giocoliere verso il titolo

Massimo CostaLa prima evidenza del campionato italiano di Formula 4 2025, è che non ci sono rookie in grado di lottare per ...

Leggi »
F4 CEZ

Il punto della stagione
Jenzer campione, Trappa non ancora

Davide AttanasioLa foto di copertina scelta per questo "punto" non è casuale. Rappresenta infatti come forse megli...

Leggi »
IMSA

Sargeant torna alle corse
Al via con la LMP2 del PR1 Mathiasen

Michele Montesano Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Logan Sargeant è pronto a riprendere il...

Leggi »
formula 1

Horner il rosicone
L'ironia di Stella e Brown

Massimo Costa - XPB Images Che la Red Bull abbia sempre avuto problemi nell'ammettere la superiorità degli avversari lo...

Leggi »
World Endurance

Il punto della stagione – Seconda parte
BMW e Alpine i primi tra gli inseguitori

Michele Montesano - XPB Images Tra i campionati con il più alto numero di costruttori impegnati in pista, il FIA WEC può co...

Leggi »
F4 Spanish

Il punto della stagione
Strauven vede il traguardo

Davide Attanasio È da un po' di tempo che non si parla di Formula 4 spagnola. La serie, infatti, ha già archiv...

Leggi »
25 Giu 2020 [11:40]

McLaren Group, problemi di liquidità:
si lavora per evitare l'insolvenza

Jacopo Rubino

Non ci sono più dubbi, la McLaren attraversa un momento delicato: non in pista, ma a livello finanziario. La principale fonte di ricavi del gruppo (circa l'80%), la vendita delle supercar stradali, è crollata a causa dell'emergenza Coronavirus creando un serio problema di liquidità alle casse aziendali. Come riportato dalla testata economica Forbes, c'è tempo fino al 10 luglio per evitare l'insolvenza nei confronti dei fornitori. La missione è di recuperare 280 milioni di sterline, più o meno 310 milioni di euro.

La soluzione anticipata dai britannici Sky News, che sembrano davvero ben informati sulla vicenda, è un prestito dalla National Bank of Bahrain, almeno a copertura parziale. L'istituto di credito è posseduto al 44% da Mumtalakat, il fondo sovrano del regno mediorientale che a sua volta è azionista di maggioranza McLaren. Questo canale preferenziale, si legge su Autosport, garantirebbe condizioni migliori rispetto a quelle offerte dai mercati.

La prima ipotesi era invece di attivare una nuova ipoteca sulla sede di Woking e sulla collezione di vetture storiche, ma un gruppo di obbligazionisti ha detto no: quei beni sono già a garanzia dei bond da loro acquistati. Si andrà così in tribunale il 2 luglio, alla vigilia del primo Gran Premio di F1 del 2020, per determinare se la McLaren abbia davvero diritto di sbloccare il proprio patrimonio e sfruttarlo per raccogliere ulteriore risorse. Ma il prestito dalla banca del Bahrain farebbe da salvagente a prescindere da come andrà l'azione legale, che l'Alta Corte di Londra ha peraltro fissato in maniera rapidissima, vista l'importanza del caso.

In questo quadro, si spiegano ancora meglio le recenti strategie già attuate o valutate dal McLaren Group: fra queste la potenziale vendita di una quota del team F1, McLaren Racing, o il tentativo di ottenere un prestito dal governo del Regno Unito, rifiutato. Già confermato, purtroppo, il piano di 1200 licenziamenti, 70 dei quali riguarderanno proprio il reparto corse. Meglio che Liberty Media resti vigile.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar