Formula E

La permanenza di Maserati è in bilico
Stellantis punta forte su Citroën e Opel

Michele Montesano Quando mancano solamente quattro E-Prix al termine del campionato di Formula E, è già tempo di guardare a...

Leggi »
formula 1

Aston Martin lancia l'Academy
Boya il primo pilota scelto

Massimo CostaL'Aston Martin lancia la propria Academy e il primo pilota scelto è Mari Boya. Tra i team di F1 presenti ne...

Leggi »
GT Internazionale

IGTC – 24 Ore del Nürburgring
BMW e Rowe tornano al successo

Michele Montesano BMW è tornata sul gradino più alto del podio della 24 Ore del Nürburgring, secondo atto stagionale dell’I...

Leggi »
formula 1

Dunne, leader della F2, sulla
McLaren di Norris nella FP1 di Spielberg

Massimo CostaBella occasione per Alex Dunne, leader del campionato di Formula 2 nonostante sia un rookie. Il pilota irlandes...

Leggi »
IMSA

Watkins Glen – Gara
Blomqvist-Braun vincono di strategia

Michele Montesano Seconda vittoria consecutiva nell’IMSA SportsCar Championship per il team Meyer Shank Racing. Al termine ...

Leggi »
indycar

Elkhart Lake - Gara
Palou torna al successo

Carlo Luciani Dopo due gare di digiuno, Alex Palou è tornato al successo nel GP Road America, nono appuntamento stagionale ...

Leggi »
25 Giu 2018 [14:20]

McLaren di nuovo in crisi
Alonso: "A ogni gara meno competitivi"

Jacopo Rubino

Una riunione d'emergenza dopo un Gran Premio non è quasi mai un buon segno, ma è il simbolo della crisi che sta vivendo la McLaren: la tappa di Le Castellet è stata sicuramente la peggiore dell'anno per il team di Woking, con Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne eliminati addirittura in Q1. Il belga con fatica ha chiuso dodicesimo al traguardo, mentre lo spagnolo, tornato bruscamente alla realtà della Formula 1 dopo la vittoria di Le Mans, nel finale è stato addirittura costretto al ritiro per la rottura della sospensione posteriore.

Il due volte iridato, durante il weekend, aveva già messo in guardia: "La vettura è lenta, è la stessa da tre o quattro gare. Non ci sono problemi di assetto, semplicemente non va forte abbastanza. Stiamo scivolando indietro, ogni volta siamo sempre meno competitivi".

Si direbbe ormai svanito l'ottimismo di inizio stagione, quando la McLaren sembrava aver imboccato la strada della risalita passando allla power unit Renault. La discesa è invece ricominciata da Montecarlo, e quella in Francia è la terza trasferta conclusa a mani vuote. Il quarto posto in classifica, così, diventa una chimera. "Stoffel e Fernando hanno dato tutto, sono stati instancabili", ha sottolineato il direttore sportivo Eric Boullier. "È frustrante quando gli sforzi non sono ripagati, ma sappiamo di dover continuare lo sviluppo della macchina".

La MCL33 soffre soprattutto a livello aerodinamico, con punti deboli che la squadra sta cercando di sistemare utilizzando la galleria del vento Toyota a Colonia. "Funziona bene, ma non simula o mostra tutto", ha ammesso il boss Zak Brown. "Non abbiamo ancora una soluzione, per questo non siamo concentrati sul progetto 2019. Dobbiamo invece essere certi che questi problemi non ci danneggino più".

Con questo andazzo potrebbe diventare complicato convincere Alonso a rimanere in F1, invece di tuffarsi a tempo pieno in IndyCar per completare la caccia alla Tripla Corona, come si vocifera. "Deve ancora decidere. Abbiamo un ottimo rapporto e sono ottimista che possa rimanere con noi, sulla macchina di F1", ha commentato Brown. "Se sentirà di poter compiere dei passi avanti, penso abbia piacere a continuare".

"Mi fido del team", ha comunque chiarito Fernando. Meglio a casa, o a soffrire così in pista? Lo spirito è il solito da combattente: "No, preferisco essere qui. Sono uno dei venti piloti a fare il miglior lavoro del mondo. Siamo stati davvero poco competitivi, ma so che arriveranno novità per i prossimi GP. In cinque giorni abbiamo l'occasione di dimenticarci Le Castellet. Speriamo sia stato un caso unico".
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar