8 Mar 2003 [5:22]
Melbourne, qualifica: Schumacher si conferma il re delle pole
Dominio Ferrari nelle prove di qualificazione del GP di Australia. Michael Schumacher ha ottenuto la pole precedendo di due decimi e mezzo il compagno Barrichello. A poco meno di un secondo la Williams di Montoya che scatterà dalla seconda fila con a fianco il sorprendente Frentzen con la Sauber a motore Ferrari. Altra novità, l’apparizione nelle prime file della Toyota che con Panis si è piazzato al quinto posto. La gioia della Toyota arriva anche dal fatto che Panis ha battuto la Bar a motore Honda di Villeneuve che gli scatterà a fianco. Male Ralf Schumacher, solo nono, disastro McLaren con Coulthard 11° e Raikkonen, autore di una vistosa sbandata, 15°. Malino anche gli italiani: Trulli con la Renault è 12° (un paio di errorini), preceduto dal compagno di squadra Alonso che rientra in F.1 dopo il 2001 trascorso alla Minardi e il 2002 alla Renault come tester. 13° Fisichella che onestamente non poteva fare di più con quella Jordan. Peccato per Da Matta la cui monoposto, nel warm-up delle qualifiche (altra novità dell'anno) ha rotto la frizione e ha così dovuto girare con il muletto, mai provato prima. Le Minardi di Wilson e Verstappen, per ordine di Stoddart, non hanno volutamente tagliato il traguardo rientrando invece ai box. Così facendo non hanno rischiato di rimanere escluse dalla tagliola del 107 per cento ed inoltre i meccanici potranno fare tutti gli interventi che vorranno sulle monoposto. E quindi partire con un carico di benzina ben diverso da tutti gli altri concorrenti. Non si sono viste differenze di quantità di benzina, certo è che le macchine erano ovviamente più pesanti della qualifica di venerdì. Infatti i tempi sono stati più alti sull’ordine del mezzo secondo. Questo perché, lo ricordiamo, le monoposto dovranno partire per il GP con la stessa benzina nel serbatoio presente alla conclusione delle qualifiche. Ora le monoposto andranno in parco chiuso e lì vi rimarranno fino a pochi minuti dal via della gara di domani. A parte le Minardi, come detto, in quanto la squadra ha interpretato le pieghe del regolamento. Un comportamento che non può non lasciare perplessi viste, tra l’altro, le attuali polemiche che coinvolgono Stoddart e i top team manager.
Prima fila
Michael Schumacher (Ferrari F2002) – 1’27”173
Rubens Barrichello (Ferrari F2002) – 1’27”418
Seconda fila
Juan Pablo Montoya (Williams FW25-Bmw) – 1’28”101
Heinz-Harald Frentzen (Sauber C22-Ferrari) – 1’28“274
Terza fila
Olivier Panis (Toyota TF103) – 1’28”288
Jacques Villeneuve (Bar 005-Honda) – 1’28”420
Quarta fila
Nick Heidfeld (Sauber C22-Ferrari) – 1’28“464
Jenson Button (Bar 005-Honda) – 1’28”682
Quinta fila
Ralf Schumacher (Williams FW25-Bmw) – 1’28”830
Fernando Alonso (Renault R23) – 1’28”928
Sesta fila
David Coulthard (McLaren Mp4-17D-Mercedes) – 1'29"105
Jarno Trulli (Renault R23) – 1’29”136
Settima fila
Giancarlo Fisichella (Jordan EJ13-Ford) – 1’29”344
Mark Webber (Jaguar R4-Cosworth) – 1’29“367
Ottava fila
Kimi Raikkonen (McLaren Mp4-17D-Mercedes) – 1’29“470
Cristiano Da Matta (Toyota TF103) – 1’29”538
Nona fila
Ralph Firman (Jordan EJ13-Ford) – 1’31”242
Antonio Pizzonia (Jaguar R4-Cosworth) – 1’31”723
Decima fila
Justin Wilson (Minardi PS03-Cosworth) – senza tempo
Jos Verstappen (Minardi PS03-Cosworth) – senza tempo