formula 1

Grande entusiasmo per il
biopic su Gilles Villeneuve

Alfredo Filippone La notizia è di quelle ghiotte per i tantissimi contagiati dalla ‘febbre Villeneuve’ nel mondo: il biopi...

Leggi »
altre

Magnani racconta NOPE Engineering:
“Dalla progettazione al supporto in pista,
dove gli altri dicono di no, noi ci siamo”

Michele Montesano A volte ci si sofferma solamente al risultato finale, senza domandarsi il lavoro che c’è dietro per raggi...

Leggi »
World Endurance

Exeed potrebbe essere la prima Casa
cinese a Le Mans, l’obiettivo in 5 anni

Michele Montesano La Cina non è mai stata così vicina a Le Mans. Anche nel Paese del Dragone il richiamo della maratona del...

Leggi »
World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

Leggi »
Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

Leggi »
Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

Leggi »
5 Nov 2017 [23:20]

"Mercedes ha aiutato Honda"
Parola di Brown, patron McLaren

Massimo Costa - Photo 4

Le indiscrezioni erano uscite la scorsa estate. La Mercedes aiuta la Honda a uscire dalla crisi in cui si è infilata. Sono fioccate le smentite, le mezze verità, ma era tutto vero. Lo conferma Zak Brown, team principal McLaren, in una intervista alla Gazzetta dello Sport: «Abbiamo cercato una soluzione con la Honda già nei test precampionato. Ma non volevamo arrivare al divorzio. Prima c’è stato il tentativo di risolvere i problemi tecnici. A Montecarlo abbiamo capito che, nonostante tutti gli sforzi, le discussioni e l’aiuto che la Mercedes ha dato alla Honda, non saremmo venuti a capo della situazione. Così in Canada abbiamo deciso che serviva un piano B. E a Silverstone, a fine luglio, sono cominciate le vere contrattazioni con Renault. Però, tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto solo pochi giorni prima dell’annuncio, che c’è stato a metà settembre».

Brown conferma anche che la trattativa con Renault ha coinvolto tutte le istituzioni della F.1: «I vertici di Liberty, intendo dire Chase Carey e Ross Brawn, hanno giocato un ruolo fondamentale. Ma tutti i nomi che ha citato, compresa la Federazione internazionale, hanno lavorato insieme. Altrimenti non credo che l’accordo avrebbe avuto successo. Probabilmente Alonso non sarebbe rimasto con noi, senza i motori Renault. E la Honda sarebbe uscita dalla F.1».

Brown infine spiega il motivo del fallimento Honda: «Come ha detto Boullier, nella F.1 attuale occorre una certa cultura, mentre la Honda ha fatto le cose alla maniera della Honda. Credo che lo abbiano anche riconosciuto. Non è stata mancanza di impegno, di bravi ingegneri o di risorse economiche, ma una questione di filosofia».
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar